un Club di motociclisti o club "onepercent" è un club che riunisce dei motociclisti in nome del rispetto e della fratellanza
perché onepercent ?
tutto nasce un fine settimana a Hollister in California dove dei motociclisti crearono dei disordini in realtà il vero motivo di tutti i disordini fu il divieto di partecipare al raduno che si teneva quel fine settimana la stampa diede ampio spazio all'evento anche se il resoconto era sensazionalistico ma non raccontava quello che era successo in realtà e quindi costrinse l'AMA (American Motorcyclist Association) a dichiarare che il 99% dei motociclisti erano brave persone e che solo l'1% di loro era fuorilegge
A questo punto stufi del perbenismo dell'AMA di membri dei Club decisero di cucire sulle toppe l'1%per rappresentare la minoranza da cui l'associazione voleva prendere le distanze
da quella volta l'1% è rimasto e ed è diventato motivo di orgoglio
i Club non sono aperti a tutti per entrarvi occorre una dedizione estrema perché il club diventerà la vostra vita la vostra famiglia
I membri indossano giacche son rispettivo simbolo detti colori o back patch perché vengono indossati sulla schiena
per entrare in un club bisogna dimostrare di esserne degni il candidato viene presentato esce in moto con gli altri e dopo qualche mese di prova la sua adesione viene accettata o rifiutata con una votazione se la maggior parte sono d'accordo gli viene consegnata la toppa di prospect
e qui inizia la prova più dura che può durare anche mesi a lui infatti vengono affidati i lavori più duri
A un certo punto decidono se deve entrare come membro o deve continuare la prova o essere rifiutato definitivamente
di solito quando viene accettato i membri decidono di tenerglielo nascosto e fargli una sorpresa e gli consegnano i colori del Club
locandine
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martedì 23 giugno 2015
lunedì 22 giugno 2015
harley - uno stile di vita
è sufficiente riportare un brano di un articolo apparso negli anni Sessanta su un giornale american Il male che parla della diffusione del fenomeno chopper dilagato negli Stati Uniti per farsi un'idea dell'immagine dei bikers dell'epoca
E' un'immagine che abbiamo conosciuto sugli schermi :"In una giornata torrida del 1954, un tipo grande e grosso barbuto abbronzato blocca la sua Harley con una sgommata ben studiata davanti al bar preferito dai centauri di una città americana
Il giubbotto di jeans sbiadito porta i colori di un club Con una sgasata potente sbriciola il tranquillo pomeriggio domenicale della strada e sterzando il manubrio alto più di un metro e mezzo mostra le ascelle umide di sudore prima di chiudere il gas
Appoggiata la moto sul cavalletto si mette a lucidare le cromature delle forcelle molto più lunghe di quelle standard con un fazzoletto sbrindellato
Poi si guarda attorno e con nonchalance si pulisce le mani sporche di grasso sui jeans incrostati
non ci sono dubbi è tosto
sono molteplici le fonti che attestano che i chopper fecero la loro comparsa in California dopo la seconda guerra mondiale
Uno stato la California ideale per accogliere la nascita di un fenomeno di questo tipo
In realtà nessun altro stato riuniva in sé tanti fattori favorevoli allo sviluppo di un veicolo così originale
sole costante che splendeva su un paesaggio estremamente diversificato, che andava dalla montagna al deserto fino alle grandi distese di colture e che contrastava con le megalopoli e le coste lunghe più di mille chilometri dove il denaro si guadagnava facilmente dove la voglia di contestare era grande, grazie agli spiriti combattivi che vi abitavano dove poliziotti muscolosi a cavallo di gigantesche Harley Davidson affibbiavano multe salatissime per eccesso di velocità e soprattutto dove la popolazione era in costante aumento non solo per le nascite ma anche per il flusso di immigrati stranieri che si riversavano in questa nuova "Eldorado"
Negli Stati Uniti come in Europa i giovani diffidavano degli adulti quando arrivavano a disprezzarli assistendo impotenti allo sviluppo di una società dalle vedute ristrette dai costumi troppo puritani politicamente imbrigliata in un conformismo apparente e dove l'intolleranza nei confronti di coloro che rifiutavano di adeguarsi al modello prestabilito di una società era fin troppo evidente
la contestazione e le reazioni si intensificarono e l'abisso si fece sempre più profondo
I giovani si sfogavano allora sulle automobili e si divertivano con passatempi violenti dove la posta di una scommessa poteva essere la vita stessa
come essere l'ultimo a saltare da una macchina in corsa lanciata verso un precipizio
Con questi giochi la nozione di banda si impose sempre di più se la banda si presentava sotto un aspetto inquietante e insolito per con giubbotti di cuoio occhiali da sole grosse moto rumorose e giacche con il colori di un club, il timore che essa sapeva incutere era ancora maggiore
I primi chopper nacquero con queste bande e in seguito conobbero la diffusione con il film il selvaggio che riscosse un successo incredibile negli Stati Uniti e nel resto del mondo
Oggi la Harley continua a rappresentare uno stile di vita per un numero sempre maggiore di persone
anche se i vari stili si sono diversificati
Ormai quelli che vivono da centauri selvaggi come un tempo sono pochi rispetto agli harleisti che vivono la loro passione per le passeggiate con gli amici e le trasformazione che è possibile apportare alla moto grazie ai numerosi professionisti di questo persone
si tratta di persone che si ritrovano fra amici o all'interno dei club di conseguenza gli appassionati che possiedono un Harley possono comunque vivere il ritmo della bella di Milwaukee senza fare una vita pericolosa e selvaggia come un tempo
E' un'immagine che abbiamo conosciuto sugli schermi :"In una giornata torrida del 1954, un tipo grande e grosso barbuto abbronzato blocca la sua Harley con una sgommata ben studiata davanti al bar preferito dai centauri di una città americana
Il giubbotto di jeans sbiadito porta i colori di un club Con una sgasata potente sbriciola il tranquillo pomeriggio domenicale della strada e sterzando il manubrio alto più di un metro e mezzo mostra le ascelle umide di sudore prima di chiudere il gas
Appoggiata la moto sul cavalletto si mette a lucidare le cromature delle forcelle molto più lunghe di quelle standard con un fazzoletto sbrindellato
Poi si guarda attorno e con nonchalance si pulisce le mani sporche di grasso sui jeans incrostati
non ci sono dubbi è tosto
sono molteplici le fonti che attestano che i chopper fecero la loro comparsa in California dopo la seconda guerra mondiale
Uno stato la California ideale per accogliere la nascita di un fenomeno di questo tipo
In realtà nessun altro stato riuniva in sé tanti fattori favorevoli allo sviluppo di un veicolo così originale
sole costante che splendeva su un paesaggio estremamente diversificato, che andava dalla montagna al deserto fino alle grandi distese di colture e che contrastava con le megalopoli e le coste lunghe più di mille chilometri dove il denaro si guadagnava facilmente dove la voglia di contestare era grande, grazie agli spiriti combattivi che vi abitavano dove poliziotti muscolosi a cavallo di gigantesche Harley Davidson affibbiavano multe salatissime per eccesso di velocità e soprattutto dove la popolazione era in costante aumento non solo per le nascite ma anche per il flusso di immigrati stranieri che si riversavano in questa nuova "Eldorado"
Negli Stati Uniti come in Europa i giovani diffidavano degli adulti quando arrivavano a disprezzarli assistendo impotenti allo sviluppo di una società dalle vedute ristrette dai costumi troppo puritani politicamente imbrigliata in un conformismo apparente e dove l'intolleranza nei confronti di coloro che rifiutavano di adeguarsi al modello prestabilito di una società era fin troppo evidente
la contestazione e le reazioni si intensificarono e l'abisso si fece sempre più profondo
I giovani si sfogavano allora sulle automobili e si divertivano con passatempi violenti dove la posta di una scommessa poteva essere la vita stessa
come essere l'ultimo a saltare da una macchina in corsa lanciata verso un precipizio
Con questi giochi la nozione di banda si impose sempre di più se la banda si presentava sotto un aspetto inquietante e insolito per con giubbotti di cuoio occhiali da sole grosse moto rumorose e giacche con il colori di un club, il timore che essa sapeva incutere era ancora maggiore
I primi chopper nacquero con queste bande e in seguito conobbero la diffusione con il film il selvaggio che riscosse un successo incredibile negli Stati Uniti e nel resto del mondo
Oggi la Harley continua a rappresentare uno stile di vita per un numero sempre maggiore di persone
anche se i vari stili si sono diversificati
Ormai quelli che vivono da centauri selvaggi come un tempo sono pochi rispetto agli harleisti che vivono la loro passione per le passeggiate con gli amici e le trasformazione che è possibile apportare alla moto grazie ai numerosi professionisti di questo persone
si tratta di persone che si ritrovano fra amici o all'interno dei club di conseguenza gli appassionati che possiedono un Harley possono comunque vivere il ritmo della bella di Milwaukee senza fare una vita pericolosa e selvaggia come un tempo
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