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domenica 15 settembre 2024

breve storia moto Guzzi

 breve storia moto Guzzi


Moto Guzzi è uno dei marchi più iconici della motocicletta italiana, con una storia che risale al 1921. È stata fondata da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi, con il sostegno finanziario del padre di Giorgio, Emanuele Vittorio Parodi. La sede e lo stabilimento dell'azienda si trovano a Mandello del Lario, sulle rive del Lago di Como, un luogo che rimane significativo per il marchio ancora oggi.

Punti Salienti della Storia di Moto Guzzi:

  1. Fondazione (1921): Moto Guzzi è stata ufficialmente fondata il 15 marzo 1921. Il primo motociclo prodotto dall'azienda fu il G.P. 500 (Guzzi-Parodi), che divenne un simbolo del motociclismo italiano. I modelli iniziali guadagnarono rapidamente una reputazione per innovazione e durata.

  2. Innovazioni Precoce: Moto Guzzi è stata pioniera in molte innovazioni tecnologiche. Una delle più notevoli fu l'introduzione del primo tunnel aerodinamico per motociclette negli anni '50, che permise all'azienda di ottimizzare l'aerodinamica. Moto Guzzi introdusse anche caratteristiche come la sospensione posteriore e il motore monocilindrico orizzontale, che divenne un segno distintivo dei suoi modelli precoci.

  3. Successi nelle Corse: Moto Guzzi ha ottenuto notevoli successi nelle corse motociclistiche, vincendo numerosi campionati e gare. La sua partecipazione a eventi come il Tourist Trophy e il Gran Premio delle Nazioni ha consolidato la sua reputazione di eccellenza tecnica e prestazioni.

  4. Modelli Iconici: Tra i modelli più celebri prodotti da Moto Guzzi ci sono la California, un'iconica moto da turismo, e la Le Mans, una sportiva molto apprezzata. Questi modelli hanno contribuito a definire l'immagine del marchio nel corso degli anni.

  5. Modernizzazione e Innovazione: Nei decenni successivi, Moto Guzzi ha continuato a innovare, introducendo nuovi modelli e tecnologie, mantenendo la sua tradizione di qualità e design distintivo. Nonostante le sfide economiche e le cambiamenti nel settore motociclistico, Moto Guzzi è riuscita a rimanere un simbolo della motocicletta italiana.

  6. Acquisizione da parte di Piaggio (2004): Nel 2004, Moto Guzzi è stata acquisita dal gruppo Piaggio, che ha permesso alla marca di continuare la sua produzione e innovazione all'interno di un grande gruppo industriale. Sotto la proprietà di Piaggio, Moto Guzzi ha mantenuto la sua identità unica e ha continuato a lanciare nuovi modelli sul mercato globale.

Oggi, Moto Guzzi è celebrata non solo per la sua storia e tradizio

venerdì 15 maggio 2015

la storia della Guzzi - il Falcone

Risale al 1947 la nascita del modello Falcone  moto grande sulla canonica cilindrata di 500 m cubi  che rappresenterà per un lunghissimo periodo  il sogno dei motociclisti italiani  (ricordiamo la cilindrata  e le dimensioni  rappresentavano il massimo della tecnica  motociclistica  del tempo)
anche  in questo caso Carlo Guzzi introduce una delle sue innovazioni  destinate a far storia  anche se  sarebbe opportuno  parlare di innovazione  in questo caso
in quegli anni  la sospensione anteriore  finora  generalmente affidata ad un sistema a quadrilatero  sviluppato  in diverse  forme  ad esclusione di Noto Guzzi che si affidava ad un sistema a biscottini  inferiori oscillanti (dal pregevole  comportamento stradale ma  dall'escursione limitata) stava adottando  sempre  più diffusamente  il sistema a forcella telescopica 
a differenza delle forcelle  finora utilizzate  dove il fodero era solidale alla ruota  Carlo Guzzi  ne ribalta il concetto  applicando  il fodero alla parte superiore (oggi il sistema iene definito a forcella rovesciata o upside-down)
con il grosso vantaggio di  mantenere la struttura  più rigida  nel punto di maggiore stress meccanico
in corrispondenza del canotto  di sterzo  risolvendo inoltre il problema dei carichi sospesi
ancora oggi le forcelle rovesciate  sono utilizzate nei modelli sportivi  per questa loro caratteristica

La storia della Guzzi - il Guzzino

nel 1946 la società Moto Guzzi Spa al fine di conquistare  nuove tipologie di clienti  la ditta costruisce  il suo primo motore  a 2 tempi  il Guzzino 65  progettato  da Antonio Micucci  e di cui  solo nei primi tre anni  vengono costruiti 50.000 esemplari
questa moto leggera viene prodotta negli anni '50  con il nome di cardellino  e cilindrata portata infine a 73 cm cubi
interessante veicolo economico  e robusto era caratterizzato  da una trave diagonale  del telaio  che dall'asse di sterzo  correva diagonalmente  fino al fulcro  del forcellone  in lamiera stampata  sula cui intersezione erano installate  due piccole molle  con funzione  armonizzante 
il motore  risultava  così appeso  esteriormente  alla trave diagonale 
la struttura progettuale  di quegli anni era  suddivisa in tre  squadre autonome 
La prima capeggiata personalmente  da Carlo Guzzi  si occupava principalmente  di aggiornare e migliorare  i modelli  della gamma media
 la seconda  affidata a Micucci  si occupava della progettazione e dello sviluppo  dei modelli con propulsore a due tempi
La terza il celebre reparto corse era affidata al vulcanico tridente Carcano-Todero- Cantoni

domenica 3 maggio 2015

LA STORIA DELLA GUZZI - LE PRIME GARE

Dal 1924 con la partecipazione alle gare la marca si afferma sempre di più
Il punto di forza è certamente la vittoria del Campionato Europeo , dove con la C4V la Moto Guzzi conquista il primo secondo  e quinto posto
Nel 1925 a Mandello sono costruite , da oltre 300 lavoratori  1200 motocicli mentre nel 1927,accanto ai modelli  sportivi per sperimentare l'efficienza del telaio  elastico (prima moto al mondo dotata di questo accorgimento)  il fratello di Carlo Giuseppe Guzzi, guida un nuovo modello  la GT in un raid a Capo Nord
Grazie al successo dell'impresa la GT  potè fregiarsi  meritatamente del nome Norge datogli inizialmente in onore del dirigibile omonimo
Giuseppe fu l'inventore ed il progettista insieme a Carlo  del telaio elastico con sospensione posteriore
Va ricordato  che precedentemente a questa innovazione  i motocicli avevano il telaio rigido analogamente alle biciclette
Già nel 1929  la produzione raggiunge le 2.500 unità  e l'azienda  nel 1934  è il maggiore  produttore di motociclette in Italia
Sotto il profilo agonistico il 1935 viene ricordato perché  con le sue 25 cm cubi monocilindrica e 500 cm cubi  bicilindrica  conquista la prestigiosa gara  internazionale Tourist Trophy  con il pilota irlandese Stanley Woods successo poi ribadito  nel 1937 con il pilota italiano Omobono Tenni che lo conquista nella categoria 250

martedì 31 marzo 2015

Moto Guzzi la storia

Moto Guzzi  (conosciuta anche solo con il nome Guzzi)  è una celebre azienda  italiana di motociclette fondata nel 1921 da Carlo Guzzi e Giorgio Parodi 
Dal punto di vista societario  dal 2004 fa parte del gruppo Piaggio  e dal 2005  l'amministratore delegato della Moto Guzzi e Daniele Bandiera
L'azienda  ha prodotto più di  50 modelli dalla sua fondazione ed è da anni specializzata in motori bicilindrici  a V di 90° raramente forniti anche ai piccoli modelli speciali come Magni Ghezzi  & Brian  Desoto  o Mako  Shark
Risale invece al 1947 la nascita del modello Falcone , moto grande sulla canonica  cilindrata di 500cm cubi  che rappresenterà per un lungo periodo  il sogno dei motociclisti italiani (ricordiamo che la cilindrata e le dimensioni  importanti  rappresentavano il massimo della tecnica  motociclistica  del tempo
Anche in questo caso  Carlo Guzzi  introduce una delle sue invenzioni  destinate a far storia  anche se sarebbe  più opportuno parlare di innovazione in questo caso
In quegli anni  la sospensione anteriore  finora generalmente  affidata ad un sistema  a quadrilatero  sviluppato in diverse forme ad esclusione di Moto Guzzi che si affidava  ad un sistema di biscottini inferiori oscillanti dal gradevole  comportamento stradale  ma dall'escursione limitata 
stava adottando sempre di più  diffusamente il sistema della forcella telescopica 
A differenza delle altre forcelle  finora utilizzate dove il fodero era solidale alla ruota  Carlo Guzzi ne ribalta  il concetto  applicando il fodero alla parte superiore  (oggi il sistema  viene definito  forcella rovesciata  o forcella upsedi -down) con il grosso vantaggio di mantenere la struttura  più rigida  nel punto di maggiore stress meccanico  in corrispondenza del canotto  di sterzo risolvendo  inoltre il problema degli scarichi  sospesi 
Ancora oggi le forcelle rovesciate sono utilizzate nei modelli sportivi  per questa loro caratteristica