Risale al 1947 la nascita del modello Falcone moto grande sulla canonica cilindrata di 500 m cubi che rappresenterà per un lunghissimo periodo il sogno dei motociclisti italiani (ricordiamo la cilindrata e le dimensioni rappresentavano il massimo della tecnica motociclistica del tempo)
anche in questo caso Carlo Guzzi introduce una delle sue innovazioni destinate a far storia anche se sarebbe opportuno parlare di innovazione in questo caso
in quegli anni la sospensione anteriore finora generalmente affidata ad un sistema a quadrilatero sviluppato in diverse forme ad esclusione di Noto Guzzi che si affidava ad un sistema a biscottini inferiori oscillanti (dal pregevole comportamento stradale ma dall'escursione limitata) stava adottando sempre più diffusamente il sistema a forcella telescopica
a differenza delle forcelle finora utilizzate dove il fodero era solidale alla ruota Carlo Guzzi ne ribalta il concetto applicando il fodero alla parte superiore (oggi il sistema iene definito a forcella rovesciata o upside-down)
con il grosso vantaggio di mantenere la struttura più rigida nel punto di maggiore stress meccanico
in corrispondenza del canotto di sterzo risolvendo inoltre il problema dei carichi sospesi
ancora oggi le forcelle rovesciate sono utilizzate nei modelli sportivi per questa loro caratteristica
Nessun commento:
Posta un commento