Il rapporto di trasmissione finale scelto dal costruttore di norma è quello che meglio si adatta alle caratteristiche del mezzo e a ogni tipo di utilizzazione.
in casi particolari (per esempio impiego in montagna uso agonistico ecc.) può risultare vantaggioso accorciare o allungare il rapporto di trasmissione originale
La cosa può essere fatta agevolmente sostituendo la corona oppure il pignone
bisogna tenere presente che per accorciare il rapporto agendo sul pignone bisogna montarne uno con diametro (quindi con numero dei denti ) inferiore mentre per la corona vale in contrario
Viceversa se si vuole allungare il rapporto occorre installare un pignone più grosso o una corona più piccola
E' anche importante sapere che ogni dente in più o in meno sul pignone corrisponde con buona approssimazione a tre denti in meno o più sulla corona per verificare ciò basta prendere un rapporto a caso ad esempio 44/16 = 2,75 e provare ad aggiungere tre denti alla corone si otterrà un rapporto 47/16 = 2,94
Lasciando invariato il numero di denti della corona e diminuendo invece un sol dente il pignone si avrà il rapporto di trasmissione finale
E' bene che il pignone non abbia un numero troppo ridotto di denti sia per ottenere una maggiore durata del pignone stesso sia per soprattutto per evitare che la catena lavori in condizioni svantaggiose
Quando il pignone è dotato di un diametro ridotto e di un numero di denti limitato le articolazioni della catena compiono un movimento angolare maggiore e inoltre viene esaltato l'effetto poligono (movimento irregolare della catena derivante dal fatto che la distanza tra l'asse di rotazione della ruota dentata e gli assi dei perni non è uguale a quella tra l'asse di rotazione stessa e il centro della piastrina).
locandine
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lunedì 26 ottobre 2015
mercoledì 7 ottobre 2015
trasmissione a cardano
Una soluzione eccellente dal punto di vista della durata affidabilità e possibilità di funzionamento anche a regimi assai elevati è costituita dall'adozione di una coppia di ingranaggi (cardano) per trasmettere il moto dall'albero a gomiti al primario del cambio.
D'altro canto questa soluzione è più costosa e il rendimento è lievemente inferiore a quello di una catena a rulli
I due ingranaggi possono essere a dentatura dritta o elicoidale nel primo caso (adottato universalmente nel campo dei motori da competizione) si avrà un rendimento meccanico lievemente migliore unito però a un funzionamento che è più difficile rendere silenzioso
Gli ingranaggio con i denti elicoidali si adottano di norma per motori di tipo turistico prodotti in grande serie essi generano una componente assiale (ovvero una spinta avente la stessa direzione degli assi di rotazione degli ingranaggi) che si scarica sui cuscinetti che supportano gli alberi ai quali sono vincolati gli ingranaggi stessi che devono essere ottimamente lubrificati durante il funzionamento (si adottano in genere lubrificazione a nebbia a sbattimento ecc.)
Quando la trasmissione primaria è a cardano il senso di rotazione risulta invertito rispetto a quello dell'albero a gomiti
La lubrificazione della trasmissione primaria viene in genere assicurata da una certa quantità di olio nella quale vanno a immergersi i denti della parte più bassa della corona durante la rotazione
D'altro canto questa soluzione è più costosa e il rendimento è lievemente inferiore a quello di una catena a rulli
I due ingranaggi possono essere a dentatura dritta o elicoidale nel primo caso (adottato universalmente nel campo dei motori da competizione) si avrà un rendimento meccanico lievemente migliore unito però a un funzionamento che è più difficile rendere silenzioso
Gli ingranaggio con i denti elicoidali si adottano di norma per motori di tipo turistico prodotti in grande serie essi generano una componente assiale (ovvero una spinta avente la stessa direzione degli assi di rotazione degli ingranaggi) che si scarica sui cuscinetti che supportano gli alberi ai quali sono vincolati gli ingranaggi stessi che devono essere ottimamente lubrificati durante il funzionamento (si adottano in genere lubrificazione a nebbia a sbattimento ecc.)
Quando la trasmissione primaria è a cardano il senso di rotazione risulta invertito rispetto a quello dell'albero a gomiti
La lubrificazione della trasmissione primaria viene in genere assicurata da una certa quantità di olio nella quale vanno a immergersi i denti della parte più bassa della corona durante la rotazione
martedì 6 ottobre 2015
trasmissione a catena
le catene a rulli di tipo classico sono state adottate per molti anni per la trasmissione primaria.
Tutte le moto più famose degli anni eroici qualunque fosse la potenza erano dotate di una catena semplice che doveva trasferire i cavalli del motore al cambio di velocità
Questo perché era diffusissima la tendenza a utilizzare lo stesso tipo di cambio per diversi motori
a catena ha il vantaggio di essere economica di non sprecare molta potenza di essere sostituibile con facilità e altrettanto facilmente registrabile
La trasmissione primaria a catena semplice sono assai poco diffuse e per quanto riguarda le moto di media e grossa cilindrata sono state soppiantate dalle catene duplex e triplex (cioè a due o tre file di rulli) o dalle catene silenziose (tipo Morse o Hy-vo)
Nel campo delle moto leggere o degli scooter la trasmissione primaria è praticamente sempre del tipo a ingranaggi che non comporta alcuna necessità di regolazione e di manutenzione, è dotato di una maggiore durata e si adatta molto meglio a elevati regimi di rotazione.
Per le catene a rulli in genere si indica in 5 - 20 m / sec il valore limite di velocità di funzionamento gli ingranaggi che non risentono della forza centrifuga possono ruotare a regini molto più elevati di quelli che rappresentano il massimo ammissibile per la trasmissione a catena
Contrariamente a quanto avveniva prima le catena della trasmissione primaria lavora sempre in un carter chiuso e sono abbondantemente lubrificate da olio che il più delle volte è lo stesso che lubrifica anche le parti del motore e quelle del cambio
Con i passare dei chilometri le catene tendono ad allungarsi a causa dell'usura per questo motivo devono essere registrate in modo da ripristinare la corretta tensione.
Generalmente questo avviene in modo del tutto automatico o mediante un dispositivo tenditore azionabile dall'esterno.
I tendicatena sono in genere del tipo a rullo (costituiti cioè da una rotella di materiale sintetico che viene spinta contro la catena da una molla tarata) o del tipo ad archetto metallico flessibile (ovvero a pattino) rivestito in gomma sintetica o plastica che viene premuto contro il ramo della catena non in tiro in modo da stabilire la giusta tensione.
Naturalmente può esservi un registro di norma del tipo ad astina filettata e in questo caso la regolazione della tensione non è più automatica ma diviene necessario agire sul registro stesso secondo quanto indicato nello schema di manutenzione periodico fornito dalla casa.
Quando l'albero a gomiti non è collegato direttamente (da una catena o da una coppia di ingranaggi) alla frizione ma si fa ricorso a un albero ausiliario (che in genere provvede anche ad azionare organi come la pompa dell'olio e ad assicurare il collegamento al motorino di avviamento) la trasmissione primaria è in genere di tipo misto.
In questi casi infatti si preferisce impiegare una catena Morse per collegare l'albero motore all'albero ausiliario e una coppia di ingranaggi per collegare quest'ultimo alla frizione .
Le catene sono caratterizzate da silenziosità di funzionamento grande affidabilità ottimo rendimento e lunga durata.
Tutte le moto più famose degli anni eroici qualunque fosse la potenza erano dotate di una catena semplice che doveva trasferire i cavalli del motore al cambio di velocità
Questo perché era diffusissima la tendenza a utilizzare lo stesso tipo di cambio per diversi motori
a catena ha il vantaggio di essere economica di non sprecare molta potenza di essere sostituibile con facilità e altrettanto facilmente registrabile
La trasmissione primaria a catena semplice sono assai poco diffuse e per quanto riguarda le moto di media e grossa cilindrata sono state soppiantate dalle catene duplex e triplex (cioè a due o tre file di rulli) o dalle catene silenziose (tipo Morse o Hy-vo)
Nel campo delle moto leggere o degli scooter la trasmissione primaria è praticamente sempre del tipo a ingranaggi che non comporta alcuna necessità di regolazione e di manutenzione, è dotato di una maggiore durata e si adatta molto meglio a elevati regimi di rotazione.
Per le catene a rulli in genere si indica in 5 - 20 m / sec il valore limite di velocità di funzionamento gli ingranaggi che non risentono della forza centrifuga possono ruotare a regini molto più elevati di quelli che rappresentano il massimo ammissibile per la trasmissione a catena
Contrariamente a quanto avveniva prima le catena della trasmissione primaria lavora sempre in un carter chiuso e sono abbondantemente lubrificate da olio che il più delle volte è lo stesso che lubrifica anche le parti del motore e quelle del cambio
Con i passare dei chilometri le catene tendono ad allungarsi a causa dell'usura per questo motivo devono essere registrate in modo da ripristinare la corretta tensione.
Generalmente questo avviene in modo del tutto automatico o mediante un dispositivo tenditore azionabile dall'esterno.
I tendicatena sono in genere del tipo a rullo (costituiti cioè da una rotella di materiale sintetico che viene spinta contro la catena da una molla tarata) o del tipo ad archetto metallico flessibile (ovvero a pattino) rivestito in gomma sintetica o plastica che viene premuto contro il ramo della catena non in tiro in modo da stabilire la giusta tensione.
Naturalmente può esservi un registro di norma del tipo ad astina filettata e in questo caso la regolazione della tensione non è più automatica ma diviene necessario agire sul registro stesso secondo quanto indicato nello schema di manutenzione periodico fornito dalla casa.
Quando l'albero a gomiti non è collegato direttamente (da una catena o da una coppia di ingranaggi) alla frizione ma si fa ricorso a un albero ausiliario (che in genere provvede anche ad azionare organi come la pompa dell'olio e ad assicurare il collegamento al motorino di avviamento) la trasmissione primaria è in genere di tipo misto.
In questi casi infatti si preferisce impiegare una catena Morse per collegare l'albero motore all'albero ausiliario e una coppia di ingranaggi per collegare quest'ultimo alla frizione .
Le catene sono caratterizzate da silenziosità di funzionamento grande affidabilità ottimo rendimento e lunga durata.
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