 nel 1946 la società Moto Guzzi Spa al fine di conquistare  nuove tipologie di clienti  la ditta costruisce  il suo primo motore  a 2 tempi  il Guzzino 65  progettato  da Antonio Micucci  e di cui  solo nei primi tre anni  vengono costruiti 50.000 esemplari
nel 1946 la società Moto Guzzi Spa al fine di conquistare  nuove tipologie di clienti  la ditta costruisce  il suo primo motore  a 2 tempi  il Guzzino 65  progettato  da Antonio Micucci  e di cui  solo nei primi tre anni  vengono costruiti 50.000 esemplari questa moto leggera viene prodotta negli anni '50 con il nome di cardellino e cilindrata portata infine a 73 cm cubi
interessante veicolo economico e robusto era caratterizzato da una trave diagonale del telaio che dall'asse di sterzo correva diagonalmente fino al fulcro del forcellone in lamiera stampata sula cui intersezione erano installate due piccole molle con funzione armonizzante
il motore risultava così appeso esteriormente alla trave diagonale
 la struttura progettuale  di quegli anni era  suddivisa in tre  squadre autonome
la struttura progettuale  di quegli anni era  suddivisa in tre  squadre autonome  La prima capeggiata personalmente da Carlo Guzzi si occupava principalmente di aggiornare e migliorare i modelli della gamma media
la seconda affidata a Micucci si occupava della progettazione e dello sviluppo dei modelli con propulsore a due tempi
La terza il celebre reparto corse era affidata al vulcanico tridente Carcano-Todero- Cantoni
 
 










