locandine

mercoledì 24 giugno 2015

MOTORADUNI DAL 26 AL 28 GIUGNO 2015

28 GIUGNO 2015
 MOTOGRIGLIATA
BEREGUARDO
28 GIUGNO 2015

RADUNO VECCHI BULLONI
AUTO E MOTO D'EPOCA
AREA  SPORTIVA CASTRONNO (VA)

26/28 GIUGNO 2015
DOVE OSANO LE AQUILE 
A MAGNAGO

28 GIUGNO 2015
1° RADUNO NAZIONALE FMI
CITTA' DI CREMA
MEMORIAL NARCISO PANIGADA
CREMA

28 GIUGNO 2015
4° FESTA DELLA MOTO CASTELLEONE 
CASTELLEONE

26/27 GIUGNO 2015
BIKER CAVE MOTO INCONTRO FALERONE
FALERONE (MC) EMILIA ROMAGNA

26/27/28 GIUGNO 2015
MOTOBALDONE 2015
SANT'ALBERTO (RA)

26/27/28 GIUGNO 2015
10° CASTAGNETI BIKERS
CASTAGNETI ISSOGNE (AO)

26/27/28 GIUGNO 2015
13° BLACKBALL 2015
 SANT'ALBERTO (RA)

26/27/28 GIUGNO 2015
RADUNO SULLA STRADA  DEI VINI DEL PIAVE
MONASTIER DI TREVISO (TV)

26/27/28 GIUGNO 2015
MOTORADUNO LAGO DI CASTEL GANDOLFO
CASTEL GANDOLFO (RM)

26/27/28 GIUGNO 2015
MOTOBARDOLINO
BARDOLINO (VR)

27 GIUGNO 2015
 BEAR GRILL PARTY
SANDIGLIANO (BI)

27 GIUGNO 2015
MOTORADUNO IN NOTTURNA
BLACK BULL BIKERS
S SPERATE (CA)

27 GIUGNO 2015
BULLI E PUPE ROCK'N'ROLL PARTY
ZOCCA (MO)

27 GIUGNO 2015
500 KM DEGLI ETRUSCHI
CHIUSI (SI)

27  GIUGNO 2015
18° DOG SOLDIERS
INDIAN BIKERS M.C.MOTHER
MATERA  PRESSO LA CLUB HOUSE 
IN CONTRADA SERRA S. ANGELO  A MATERA

28 GIUGNO
MOTO PROSCIUTTATA
H-DIC
PRESSO LA PROSCIUTTERIA  ARTIGIANALE RINO BAGATTO
A SAN DANIELE (UD)

24/26 GUGNO 2015
TURISMO AD ALTA QUOTA  "NON STOP 48 EXTREME"
OVER 2000 RIDERS NELLE MARCHE 
FEDERMOTO.IT

25 GIUGNO 2015
MOTOINC.
G.M. VILLESE
A VILLESE (TS)
FEDERMOTO.IT

25/26GIUGNO 2015 
MOTORAD D'ECCELLENZA 
"MADONNA DELLE NEVI"
M.C. COLLI DI CREA
A PONTESTURA  (AL)
FEDERMOTO.IT

martedì 23 giugno 2015

vita da biker - i Club

un Club di motociclisti o club "onepercent" è un club che riunisce dei motociclisti in nome del rispetto e della fratellanza
perché onepercent ?
 tutto nasce un fine settimana a Hollister in California dove dei motociclisti crearono dei disordini in realtà il vero motivo di tutti i disordini fu il divieto di partecipare al raduno che si teneva quel fine settimana  la stampa diede  ampio spazio all'evento anche  se il resoconto  era sensazionalistico ma non raccontava quello che era successo in realtà  e quindi costrinse l'AMA  (American Motorcyclist Association)  a dichiarare che il 99% dei motociclisti erano brave persone  e che solo l'1% di loro era fuorilegge
A questo punto stufi del perbenismo dell'AMA di membri dei Club decisero di cucire sulle toppe l'1%per rappresentare la minoranza  da cui l'associazione voleva prendere le distanze
da quella volta l'1% è rimasto e  ed è diventato motivo di orgoglio
i Club non sono aperti a tutti  per entrarvi occorre una dedizione estrema perché il club diventerà la vostra vita la vostra famiglia
I membri indossano  giacche son rispettivo simbolo detti colori o back patch perché  vengono indossati sulla schiena
per entrare in un club bisogna dimostrare di esserne degni il candidato viene presentato  esce in moto con gli altri e dopo qualche mese di prova  la sua adesione viene accettata o rifiutata  con una votazione se la maggior parte sono d'accordo gli viene consegnata la toppa di prospect
e qui inizia la prova più dura  che può durare anche mesi a lui infatti vengono affidati i lavori più duri
A un certo punto decidono se deve entrare come membro o deve continuare la prova o essere rifiutato definitivamente
di solito quando viene accettato i membri decidono di tenerglielo  nascosto e fargli una sorpresa  e gli consegnano i colori del Club

lunedì 22 giugno 2015

harley - uno stile di vita

è sufficiente  riportare un brano di un articolo  apparso negli anni Sessanta su un giornale american Il male che parla  della diffusione del fenomeno chopper dilagato negli Stati Uniti per farsi un'idea dell'immagine dei bikers dell'epoca
E' un'immagine  che abbiamo conosciuto sugli schermi :"In una giornata torrida del 1954, un tipo grande e grosso barbuto abbronzato  blocca la sua Harley con una sgommata ben studiata davanti al bar  preferito dai centauri  di una città americana 
Il giubbotto di jeans sbiadito  porta i colori di un club Con una sgasata  potente sbriciola il tranquillo pomeriggio domenicale  della strada e sterzando il manubrio alto più di un metro  e mezzo mostra le ascelle umide di sudore prima di chiudere il gas
Appoggiata la moto sul cavalletto  si mette a lucidare le cromature delle forcelle molto più lunghe di quelle standard con un fazzoletto sbrindellato
Poi si guarda attorno  e con nonchalance si pulisce le mani sporche di grasso sui jeans incrostati
non ci sono dubbi è tosto
sono molteplici  le fonti che attestano  che i chopper fecero la loro comparsa  in California  dopo la seconda guerra mondiale 
Uno stato la California  ideale per accogliere la nascita di un fenomeno di questo tipo
In realtà nessun altro stato riuniva in sé tanti fattori favorevoli allo sviluppo  di un veicolo così originale
sole costante che splendeva  su un paesaggio estremamente  diversificato, che andava dalla montagna al deserto fino alle grandi  distese di colture e che contrastava con le megalopoli  e le coste lunghe più di mille chilometri dove il denaro si guadagnava facilmente  dove la voglia di contestare era grande, grazie  agli spiriti combattivi  che vi abitavano dove poliziotti  muscolosi a cavallo di gigantesche Harley Davidson affibbiavano multe salatissime  per eccesso di velocità e soprattutto dove la popolazione  era in costante aumento  non solo per le nascite ma anche per il flusso di immigrati stranieri che si riversavano in questa nuova "Eldorado"
Negli Stati Uniti come in Europa  i giovani diffidavano degli adulti  quando arrivavano a disprezzarli  assistendo impotenti  allo sviluppo di una società dalle vedute ristrette  dai costumi troppo puritani politicamente imbrigliata in un conformismo  apparente  e dove l'intolleranza  nei confronti di coloro che  rifiutavano di adeguarsi al modello prestabilito di una società era fin troppo evidente
la contestazione e le reazioni  si intensificarono  e l'abisso  si fece sempre più profondo
I giovani si sfogavano  allora sulle automobili e si divertivano  con passatempi violenti  dove la posta di una scommessa poteva essere la vita stessa 
come essere l'ultimo a saltare da una macchina in corsa  lanciata verso un precipizio
Con questi giochi  la nozione di banda  si impose sempre di più se la banda si presentava  sotto un aspetto inquietante  e insolito  per con giubbotti di cuoio occhiali da sole grosse moto  rumorose  e giacche con il colori di un club, il timore che essa  sapeva incutere era ancora maggiore
I primi chopper  nacquero con queste bande  e in seguito  conobbero la diffusione  con il film il selvaggio  che riscosse un successo incredibile negli Stati Uniti  e nel resto del mondo
Oggi la Harley continua a rappresentare uno stile di vita per un numero sempre maggiore di persone
anche se i vari stili si sono diversificati
Ormai quelli che vivono da centauri selvaggi come un tempo sono pochi  rispetto agli harleisti che vivono la loro passione per le passeggiate con gli amici e le trasformazione che è possibile apportare alla moto grazie ai numerosi professionisti  di questo persone
si tratta di persone che  si ritrovano fra amici  o all'interno dei club di conseguenza gli appassionati che possiedono un Harley  possono comunque vivere il ritmo della bella di Milwaukee senza fare una vita pericolosa e selvaggia come un tempo


domenica 21 giugno 2015

SABATO 20 GIUGNO IL RADUNO DEGLI HURRICANE VARESE

sabato si va tutti a Varese al raduno degli Hurricane musica birra e spettacoli burlesque musica dal vivo e naturalmente tante moto meno di pomeriggio tante di sera un altro raduno per fare il giro in moto e stare insieme























sabato 20 giugno 2015

modelli di moto - una nuova epoca, la softail night train

La Harley Softail night train  tutta agghindata di nero  è in pratica una Softail  custom leggermente modificata a livello estetico  al fine di ottenere  una moto dal prezzo attraente
una scelta commerciale intelligente  poiché le modifiche conferiscono nuova freschezza al modello standard  e lo caratterizzano con un'estetica più aggressiva
La night Train  con il suo look nero e cromo  si integra perfettamente nella grande famiglia  delle Harley Davidson  e nella leggenda che queste moto rappresentano  dotata di una linea accurata adotta questa denominazione in riferimento  al soprannome dato FX del 1971 il primo  autentico custom Harley Davidson  creato dal famoso Willie G Davidson il pilota  che prende il posto  ai comandi scopre una moto bassa e dalla posizione di guida in grado di  evocare quella degli innumerevoli disegni che rappresentano una Harley customizzata
In sella  alla Night Train si entra davvero nel cuore del mito Harley Davidson  con una moto che simbolizza immediatamente la bella americana  moderna cavalcata dai bikers di tutto il continente  perfettamente adatta  a intrufolarsi in città  e a evitare gli ingorghi grazie alla buona maneggevolezza  e a una giudiziosa ripartizione dei pesi  piazzati molto in basso  la Night Train si rivela  egualmente gradevole sia su strada sia su percorsi più stretti ed impegnativi  non diversamente  dalle Softail di cui riprende la filosofia
Data la  su vocazione per il turismo  risulta una moto concepita per la gita che sa giocare sul tiro ai bassi regimi  piuttosto che sulla velocità e che procura un buon  comfort al pilota pur divertendosi  ad accelerare alquanto alla partenza  evidentemente come nel caso  di tutte le Harley di questo tipo è sufficiente  personalizzarla e migliorarla in funzione dei propri desideri  ed è proprio in questo  che giustamente risiede  come abbiamo già visto la forza delle Harley Davidson destinate a farsi notare nella folla automobilistica 
La Night Train non richiede altro che essere modellata a immagine e gusti di chi la possiede per divenire la sua unica e ineguagliabile Harley

venerdì 19 giugno 2015

COME E' FATTA UNA MOTO - CUSCINETTI

prima di procedere a illustrare il percorso dell'olio all'interno del circuito di lubrificazione è opportuno  fare un breve cenno ai cuscinetti
un albero rotante deve essere opportunamente supportato cioè nelle pareti  che lo sostengono  dovranno essere praticati dei fori  cilindrici che fungano al tempo stesso  da guida e da appoggio 
Naturalmente bisognerà evitare che avvenga  un contatto metallico  direttamente fra albero e i fori di supporto  per questo motivo  si rende indispensabile far ricorso ai cuscinetti che riducono l'attrito  e l'usura a valori estremamente bassi 
i cuscinetti si possono  distinguere in due tipi fondamentali quelli ad attrito radente detti cuscinetti lisci e quelli  ad attrito volvente o a rotolamento  sia gli uni che gli altri  sono diffusissimi  ma funzionano  in base a diversi principi

ad attrito radente

questi cuscinetti sono costituiti dalle bronzine  dalle boccole  o molto raramente  dalle pareti dello stesso supporto 
tuttavia salvo casi  eccezionali essi non lavorano  in  effetti in condizioni di attrito radente  poiché questo  in realtà si trasforma in attrito fluido  data la presenza di un velo di olio  di cospicuo spessore
che si interpone fra le due superfici in moto relativo separandole 

ad attrito volvente

i cuscinetti di questo tipo funzionano sostituendo  all'attrito radente  quello volvente 
le due superfici in moto relativo  non strisciano l'una sull'altra ma sono separate  da corpi che rotolano  (rulli o sfere)
appartengono alla classe dei cuscinetti volventi  i ben noti cuscinetti a sfere quelli a rulli  a rulli conici  ecc:
questo tipo di cuscinetti  ha molte meno esigenze  rispetto al precedente per quanto concerne la lubrificazione e questo spiega perché esso venga universalmente  adottato per il banco  e la testa di biella dei motori a due tempi
una lubrificazione a nebbia o a sbattimento  è più che sufficiente per un funzionamento  ottimale e per ottenere una lunghissima  durata dei cuscinetti  a rotolamento i quali inoltre sono assai meno sensibili  delle bronzine  a eventuali danni derivati da impurità presenti nell'olio 
viceversa sono costosi e lievemente più rumorosi nel funzionamento  oltre a richiedere l'adozione  di alberi di tipo composito cosa che può rivelarsi piuttosto  complessa e dispendiosa  sia in fase di realizzazione sia per quanto riguarda  gli interventi  meccanici specialmente  nel caso di motori pluricilindrici
un cuscinetto volvente  è costituito  da un anello esterno  e da un anello interno nel quale è ricavata un'altra pista tra questi due componenti è collocata una serie di sfere o di rulli di norma separate tra loro da una gabbia  quest'ultima  assicura anche  il corretto  posizionamento  dei rulli in modo  da evitare il rischio  di avvitamento e altri problemi
gli anelli  son in acciaio  debitamente indurito  e dotato in corrispondenza  delle superfici  di lavoro  di una finitura estremamente  elevata
anche le sfere e i rull
i  sono in acciaio  mentre la gabbia  può essere  talvolta in ottone  o più frequentemente  in lega di alluminio  in acciaio o anche in fibra sintetica

giovedì 18 giugno 2015

COME E' FATTA UNA MOTO - LUBRIFICAZIONE FORZATA

sia che di adotti il sistema con olio nella coppa sia quello  a carter secco la lubrificazione è forzata
ovvero l'olio viene inviato  sotto pressione ai principali organi

POMPE DELL'OLIO

le pompe impiegate  sono a ingranaggi o  a lobi queste ultime son preferite dai costruttori giapponesi 
a valle della pompa dell'olio ci deve essere una valvola  limitatrice che ha il compito  di proteggere il circuito da pressioni troppo  elevate  che si possono raggiungere per esempio a freddo  quando l'olio è troppo vischioso  e ai regimi molto elevati
Quando la valvola che è di norma costituita da una piccola sfera  o pistoncino  e da una molla tarata si apre  parte l'olio  che arriva alla pompa  non entra  in circolo  ma viene scaricata  di nuovo  nella coppa oppure nella canalizzazione dalla quale la pompa stessa aspira
le pompe dell'olio  sono sempre azionate meccanicamente possono prender il moto  tramite ingranaggi  in cascata oppure un giro di catena  dall'albero a gomiti  dalla corona dentata della trasmissione primaria oppure dall'albero ausiliario 
La pompa viene azionata  mediante una coppia di ingranaggi  o un giro di catena  direttamente dall'albero motore tuttavia non mancano  esempi di pompe  messe in movimento  da un'estremità  dell'albero a camme  oppure da questo azionate  tramite una coppia di vite senza fine-ingranaggio  elicoidale o dalla corona della trasmissione  primaria (mediante ingranaggi o giro di catena oppure anche da un albero ausiliario 
dopo aver passato  attraverso un filtro a reticella  che serve per trattenere le impurità grossolane  l'olio viene  inviato  dalla pompa ai vari organi del motore