Moto Morini è il nome di una casa motociclistica fondata nel 1937 con sede a Trivolzio (PV) mentre lo storico stabilimento lasciato nel 2014 si trovava a Casalecchio di Reno (BO)
nel 1925 Mario Mazzetti che aveva progettato e costruito una moto di 125 cm cubi la MM125 prese come socio Alfonso Morini il quale corse e vinse per lungo tempo diverse competizioni ufficiali e conquistò diversi record mondiali
nel 1937 Alfonso Morini decise di intraprendere in proprio l'attività di costruttore di moto e si fa liquidare da Mario Mazzetti
Viene fondata la moto Morini che all'inizio della sua attività si dedica alla costruzione di motocarri e motori per rispettare l'accordo assunto con l'ex socio Mazzetti di non produrre motocicli
Nel 1939 la Morini si affermò nel settore IM610 robusto motocarro con trasmissione a cardano lubrificazione a carter secco e cambio separato ancora una volta la guerra fece fermare Morini che si trova costretto a convertire la fabbrica per la costruzione bellica cosa che continua sino al 1943 quando un bombardamento rade al suolo l'edificio
appena finita la guerra Alfonso Morini ricomincia subito a lavorare alle moto che ha sempre amato riprende l'attività a Bologna in via Berti e presenta la T 125 mono cilindrica di 125 cm cubi 2 tempi (ispirata alla tedesca DK W R T 125
E' un successo immediato nel 1947 nasce la T125 SPORT
Da ex pilota e valido progettista qual era essendo le competizioni l'unico mezzo allora esistente per pubblicizzare un marchio Morini non perde tempo e comincia a gareggiare
nel 1928 Raffaele Alberti si laurea Campione italiano motoleggere pilotando una Moto Morini 125 competizione
L'anno successivo il successo viene ripetuto con Umberto Masetti e da Emilio Mendogni in varie gare
Quattro validi motori 4 tempi arrivano anche sulle moto di produzione di cu prima espressione è la 175
nel 1955 Morini viene costretta a trasferirsi in un nuovo sito sempre a Bologna per l'enorme richiesta delle moto in via Bergami
dalla 175 deriva la Settebello Aste Corte alla cui guida Giacomo Agostini destinato a divenire il più grande campione di motociclismo di tutti i tempi conquista il campionato cadetti nel 1962 poi velocità juniores e della montagna
contemporaneamente Morini, Dante Lambertini e Nerio Biavati sviluppano la moto monocilindrica più veloce del mondo la 250 bialbero che ne 1958 vince il Nazioni con Mendogni ed è secondo con Zubani
Per quanto riguarda la produzione in serie negli anni sessanta conoscono grande diffusione la Barazzino 100 e la Corsaro 125 moto concepite per l'utilizzo stradale e utilitario
Ma l'anima sportiva di Morini emerge quando da quest'ultima viene derivata la Corsaro Veloce che verrà poi declinata in numerose varianti sportive anche il motore viene rivitalizzato incrementando la cilindrata a 150 cm cubi e conseguentemente le prestazioni con il Corsarino 48 uno dei modelli più popolari venduto in vari modelli Z, ZZ, ZT SCRAMBLER E SUPER SCRAMBLER
venne poi prodotta anche una versione maggiorata a 60 cm cubi il PIRATE o TWISTER
Alfonso Morini morì nel 1969 lasciando l'azienda nelle mani della figlia Gabriella
nel 1970 arriva un progettista che diventerà l'innovatore Franco Lambertini
ben presto l'architettura scelta sarà il motore a V con angolo 72° presentato al salone di Milano nel 1971 creando grande clamore
l'anno seguente nasce il successo della storia la 3 e 1/2 e di seguito la 3 e 1/2 sport
negli anni ottanta i modelli hanno subito grandi mutamenti nasce una coppia di modello stile USA conosciuti come kustom Excalibur nelle versioni 350 e 500 cm cubi
dopo vari modelli Lambertini deciso di lasciare la Moto Morini in favore della Gilera gruppo Piaggio
la produzione cessa nel 1993
locandine
venerdì 21 agosto 2015
giovedì 20 agosto 2015
CALENDARIO MOTORADUNI DAL 20 AL 23 AGOSTO
20 /23 AGOSTO 2015
18° MOTODUCK BIKERS MEETING
CAMPOTTO (FE)
23 AGOSTO 2015
XVI MOTORADUNO DELLA PAPERA
RECANATI (MC)
22/23 AGOSTO 2015
18° MOTORADUNO NAZIONALE SALANDRA 2015
SALANDRA (MT)
22/23 AGOSTO
8° MOTORADUNO MEMORIAL GINO FANTAUZZI 2015
CAMPOLI APPENNINI (FR)
22 AGOSTO 2015
9° MEMORIAL MAURO DI NUCCIO 2015
CAIANELLO (CE)
21/23 AGOSTO 2015
MOTORADUNO LAVARIANO 2015
LAVARIANO (UD)
21/22 AGOSTO 2015
MOTOROCK 2015
BORGO PODGORA (LT)
22/23 AGOSTO 2015
HADRIA PARTY
PORTO SANT'ELPIDIO (PS)
23 AGOSTO 2015
4° MOTOINCONTRO DI SAN VITO
OMEGNA (VB)
23 AGOSTO 2015
V° MOTORADUNO FREEBIKERS TRICASE
TRICASE (LE)
23 AGOSTO 2015
MOTORADUNO DELLE DUE RUOTE SULLA ROUTE 226
MONTOGGIO (GE)
23 AGOSTO 2015
MOTORADUNO THE DRANGONS E MOTOPASSEGGIATA
VILLA GRANDE (CT)
18° MOTODUCK BIKERS MEETING
CAMPOTTO (FE)
23 AGOSTO 2015
XVI MOTORADUNO DELLA PAPERA
RECANATI (MC)
22/23 AGOSTO 2015
18° MOTORADUNO NAZIONALE SALANDRA 2015
SALANDRA (MT)
22/23 AGOSTO
8° MOTORADUNO MEMORIAL GINO FANTAUZZI 2015
CAMPOLI APPENNINI (FR)
22 AGOSTO 2015
9° MEMORIAL MAURO DI NUCCIO 2015
CAIANELLO (CE)
21/23 AGOSTO 2015
MOTORADUNO LAVARIANO 2015
LAVARIANO (UD)
21/22 AGOSTO 2015
MOTOROCK 2015
BORGO PODGORA (LT)
22/23 AGOSTO 2015
HADRIA PARTY
PORTO SANT'ELPIDIO (PS)
23 AGOSTO 2015
4° MOTOINCONTRO DI SAN VITO
OMEGNA (VB)
23 AGOSTO 2015
V° MOTORADUNO FREEBIKERS TRICASE
TRICASE (LE)
23 AGOSTO 2015
MOTORADUNO DELLE DUE RUOTE SULLA ROUTE 226
MONTOGGIO (GE)
23 AGOSTO 2015
MOTORADUNO THE DRANGONS E MOTOPASSEGGIATA
VILLA GRANDE (CT)
mercoledì 19 agosto 2015
i principali componenti del motore . I SEGMENTI RASCHIAOLIO
questo tipo di semento rappresenta in genere delle feritoie per permettere i passaggio dell'olio che lambito dalle pareti viene nuovamente inviato nella coppa
Sul fondo della cava raschiaolio e piuttosto spesso anche subito sotto di esso vengono praticati dei fori attraverso i quali gran parte dell'olio "raschiato" dal segmento passa all'interno del pistone
Molti segmenti raschiaolio sono costituiti da due anelli di acciaio più una molla distanziatrice che li tiene premuti contro le pareti del cilindro
Spesso i Segmenti sono cromati sulla superficie esterna (quella cioè di contatto con la canna) è da notare che in questo caso essi potranno lavorare solo in cilindri che non abbiano la canna cromata
Abbastanza usato è pure un riporto di molibdeno metallico sempre sulla superficie esterna come pure una certa applicazione trova il trattamento superficiale di sosfatizzazione (che di norma viene utilizzato per segmenti montati nella seconda cava)
Una funzione molto importante dei segmen
ti è quella di tramettere alle parte del cilindro gran parte del calore che è stato assorbito dal cielo del pistone
Sul fondo della cava raschiaolio e piuttosto spesso anche subito sotto di esso vengono praticati dei fori attraverso i quali gran parte dell'olio "raschiato" dal segmento passa all'interno del pistone
Molti segmenti raschiaolio sono costituiti da due anelli di acciaio più una molla distanziatrice che li tiene premuti contro le pareti del cilindro
Spesso i Segmenti sono cromati sulla superficie esterna (quella cioè di contatto con la canna) è da notare che in questo caso essi potranno lavorare solo in cilindri che non abbiano la canna cromata
Abbastanza usato è pure un riporto di molibdeno metallico sempre sulla superficie esterna come pure una certa applicazione trova il trattamento superficiale di sosfatizzazione (che di norma viene utilizzato per segmenti montati nella seconda cava)
Una funzione molto importante dei segmen
ti è quella di tramettere alle parte del cilindro gran parte del calore che è stato assorbito dal cielo del pistone
martedì 18 agosto 2015
i principali componenti del motore - VERIFICA DEI SEGMENTI
I segmenti sono dotati di un' apertura che ne permette l'installazione nelle cave del pistone e che dopo il montaggio assicura loro una certa elasticità e permette quindi che rimangano sempre in contatto con le pareti del cilindro
Il valore di questa apertura ovvero la distanza che c'è tra le estremità di ogni segmento viene accuratamente determinato in fase di progetto e di sperimentazione
E' quindi molto importante che essa venga verificata con la massima cura prima di procedere alla installazione (un'apertura troppo piccola causerebbe un grippaggio del segmento nella canna)
Molto importante è anche il gioco assiale che ogni segmento deve avere nella propria cava che non dovrà scostarsi dai valori previsti dalla casa costruttrice (se esso è troppo ridotto o eccessivo si avranno gravi problemi di tenuta)
nei motori a due tempi ad alte prestazioni vengono talvolta impiegati segmenti a sezione a L E' da tenere presente che assai spesso anche i segmenti che esteriormente sembrano essere perfettamente rettangolari sono dotato i un verso di montaggio
questo è in genere indicato dalla scrittura TOP o ALTO o anche semplicemente da una lettera stampigliata su una faccia del segmento stesso
Il valore di questa apertura ovvero la distanza che c'è tra le estremità di ogni segmento viene accuratamente determinato in fase di progetto e di sperimentazione
E' quindi molto importante che essa venga verificata con la massima cura prima di procedere alla installazione (un'apertura troppo piccola causerebbe un grippaggio del segmento nella canna)
Molto importante è anche il gioco assiale che ogni segmento deve avere nella propria cava che non dovrà scostarsi dai valori previsti dalla casa costruttrice (se esso è troppo ridotto o eccessivo si avranno gravi problemi di tenuta)
sezione dei segmenti
tra le varie forme dei segmenti le sezioni più comuni sono in genere quella rettangolare e quella trapezoidale non mancato tutta via esempi di varie altre formenei motori a due tempi ad alte prestazioni vengono talvolta impiegati segmenti a sezione a L E' da tenere presente che assai spesso anche i segmenti che esteriormente sembrano essere perfettamente rettangolari sono dotato i un verso di montaggio
questo è in genere indicato dalla scrittura TOP o ALTO o anche semplicemente da una lettera stampigliata su una faccia del segmento stesso
mercoledì 12 agosto 2015
i principali componenti dl motore - I SEGMENTI
Dato che come già detto è indispensabile che tra pistone e canna del cilindro vi sia sempre un piccolo gioco è evidente che per evitare che attraverso esso si verifichi un trafilamento di gas (che durante la fase di espansione tenderanno a passare dalla camera di combustione al basamento ) e un passaggio di olio ( che tenderà a penetrare nella camera di combustione) il pistone stesso deve essere dotato di elementi in grado di assicurare la tenuta di esso e le pareti del cilindro
Vengono utilizzati i segmenti o fasce elastiche che sono costituiti da anelli in ghisa (o talvolta in acciaio) che vengono alloggiati nella "cave" praticamente nella testa del pistone sopra lo spinotto
Nei motori a quattro tempi si adottano di norma due segmenti di tenuta installati nelle prime due cave e un segmento raschiaolio per ogni pistone
Nei motori a quattro tempi destinati a impiego agonistico (gare di velocità ) si usano sovente pistoni dotati di due soli segmenti (uno di tenuta uno raschiaolio) al fine di limitare le perdite per attrito
per evitare che i segmenti possano ruotare nelle loro cave e che vi possa quindi essere il rischio che le loro estremità si vadano a incastrare nelle luci praticate nelle pareti del cilindro con conseguenze facilmente immaginabili nei motori a due tempi in ogni cava vi è un grano di arresto che impedisce al segmento qualunque possibilità di spostamento
Vengono utilizzati i segmenti o fasce elastiche che sono costituiti da anelli in ghisa (o talvolta in acciaio) che vengono alloggiati nella "cave" praticamente nella testa del pistone sopra lo spinotto
Nei motori a quattro tempi si adottano di norma due segmenti di tenuta installati nelle prime due cave e un segmento raschiaolio per ogni pistone
Nei motori a quattro tempi destinati a impiego agonistico (gare di velocità ) si usano sovente pistoni dotati di due soli segmenti (uno di tenuta uno raschiaolio) al fine di limitare le perdite per attrito
per evitare che i segmenti possano ruotare nelle loro cave e che vi possa quindi essere il rischio che le loro estremità si vadano a incastrare nelle luci praticate nelle pareti del cilindro con conseguenze facilmente immaginabili nei motori a due tempi in ogni cava vi è un grano di arresto che impedisce al segmento qualunque possibilità di spostamento
martedì 11 agosto 2015
MOTORADUNI 14/15/16 AGOSTO 2015
13/14 /15 /16 AGOSTO 2015
44°RADUNO INTERNAZIONALE CITTA DI ROVERETO 2015
CON MOTOGIRO PANORAMICO
ROVERETO (TN)
13 AGOSTO 2015
MOTOCAVALCATA BENEFICA PER L'IPPOTERAPIA
CASEMURATE (RA)
16 AGOSTO 2015
MOTOINCONTRO D'ALTRI TEMPI
CAMAIORE (LU)
14/16 AGOSTO
HELL'S WEEK
ROQUEBRUNE SUR ARGENS (FRANCIA
BIG RED MACHINE COTE 'AZUR
44°RADUNO INTERNAZIONALE CITTA DI ROVERETO 2015
CON MOTOGIRO PANORAMICO
ROVERETO (TN)
13 AGOSTO 2015
MOTOCAVALCATA BENEFICA PER L'IPPOTERAPIA
CASEMURATE (RA)
16 AGOSTO 2015
MOTOINCONTRO D'ALTRI TEMPI
CAMAIORE (LU)
14/16 AGOSTO
HELL'S WEEK
ROQUEBRUNE SUR ARGENS (FRANCIA
BIG RED MACHINE COTE 'AZUR
modelli Harley Davidson - DYNA SUPER GLIDE SPORT
questa Harley Davidson che mira particolarmente al mercato europeo si indirizza in prevalenza ai viaggiatori
più leggera e maneggevole di una Electra Glide è dotata idi borse laterali di un cupolino abbastanza classico e di un comportamento da moto da strada è affine agli standard europei nell'ambito dell'utilizzo turistico
Benché la gamma delle Dyna Glide non comprenda modelli più conosciuti della marca in compenso si rileva quella più innovativa in termini di modernità
Ciò dimostra che la cada di Milwaukee avendo ormai affidato le sport alla Buell tenta di ampliare la gamma nel settore del turismo a partire da questa base
La Dyna super Glide T-sport si classifica dunque e malgrado il nome che non deve confondere nella categoria delle moto da turismo piuttosto che delle moto sportive
ottima per la gita in coppia e con bagagli la T-sport offre reali qualità dinamiche guardando la funzionalità piuttosto che l'apparenza
Propone una posizione di guida analoga a quella delle moto da turismo tradizionali per conformarsi alle aspettative di una clientela desiderosa di viaggiare su una Harley ma in versione turismo all'europea : i piedi non avanzano il busto resta diritto di conseguenza le braccia sono medio-tese e la postura che ne deriva invita a viaggiare senza fatica
In ogni caso non si tratta di un'Harley che si dimentica della sua personalità e del suo sp
irito ed è sufficiente guidarla per rendersene conto
Agilità e coppia si confrontano senza spiacevoli vibrazioni con una trasmissione a cinghia che si fa dimenticare
Davanti agli occhi un cupolino con parabrezza regolabile in altezza e inclinazione grazie a un semplice snodo meccanico facile da manipolare protegge piacevolmente il pilota dalla pressione del vento e dalle intemperie
Sul serbatoio da 18 litri compare un indicatore del livello di carburante ben leggibile e la sella sagomata biposto si rivela bassa e confortevole
Nella parte posteriore due borse estendibili che si smontano rapidamente e con facilità sono dotate di custodie integrate utili in caso di pioggia intensa
l'uso turistico e gli ammortizzatori posteriori di aspetto molto classico sono regolabili in compressione si a in precarico opzione valida anche per la forcella un dettaglio importante quest'ultimo perché consente di regolare la moto secondo il carico e lo stile di guida
Facile da maneggiare e da pilotare la T-sport affronta curve in modo spigliato e confortevole senza lasciarsi cogliere in fallo
anche quando si spinge a livello delle prestazioni il comportamento resta impeccabile
non si tratta dunque di una sportiva ma di un'autentica ed efficace moto da strada con la quale aprendo poco il gas il divertimento è assicurato
più leggera e maneggevole di una Electra Glide è dotata idi borse laterali di un cupolino abbastanza classico e di un comportamento da moto da strada è affine agli standard europei nell'ambito dell'utilizzo turistico
Benché la gamma delle Dyna Glide non comprenda modelli più conosciuti della marca in compenso si rileva quella più innovativa in termini di modernità
Ciò dimostra che la cada di Milwaukee avendo ormai affidato le sport alla Buell tenta di ampliare la gamma nel settore del turismo a partire da questa base
La Dyna super Glide T-sport si classifica dunque e malgrado il nome che non deve confondere nella categoria delle moto da turismo piuttosto che delle moto sportive
ottima per la gita in coppia e con bagagli la T-sport offre reali qualità dinamiche guardando la funzionalità piuttosto che l'apparenza
Propone una posizione di guida analoga a quella delle moto da turismo tradizionali per conformarsi alle aspettative di una clientela desiderosa di viaggiare su una Harley ma in versione turismo all'europea : i piedi non avanzano il busto resta diritto di conseguenza le braccia sono medio-tese e la postura che ne deriva invita a viaggiare senza fatica
In ogni caso non si tratta di un'Harley che si dimentica della sua personalità e del suo sp
irito ed è sufficiente guidarla per rendersene conto
Agilità e coppia si confrontano senza spiacevoli vibrazioni con una trasmissione a cinghia che si fa dimenticare
Davanti agli occhi un cupolino con parabrezza regolabile in altezza e inclinazione grazie a un semplice snodo meccanico facile da manipolare protegge piacevolmente il pilota dalla pressione del vento e dalle intemperie
Sul serbatoio da 18 litri compare un indicatore del livello di carburante ben leggibile e la sella sagomata biposto si rivela bassa e confortevole
Nella parte posteriore due borse estendibili che si smontano rapidamente e con facilità sono dotate di custodie integrate utili in caso di pioggia intensa
l'uso turistico e gli ammortizzatori posteriori di aspetto molto classico sono regolabili in compressione si a in precarico opzione valida anche per la forcella un dettaglio importante quest'ultimo perché consente di regolare la moto secondo il carico e lo stile di guida
Facile da maneggiare e da pilotare la T-sport affronta curve in modo spigliato e confortevole senza lasciarsi cogliere in fallo
anche quando si spinge a livello delle prestazioni il comportamento resta impeccabile
non si tratta dunque di una sportiva ma di un'autentica ed efficace moto da strada con la quale aprendo poco il gas il divertimento è assicurato
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