locandine

venerdì 21 agosto 2015

MOTO MORINI - LA STORIA

Moto Morini è il nome di una  casa motociclistica fondata nel 1937  con sede a Trivolzio (PV)  mentre lo storico stabilimento lasciato nel 2014 si trovava a Casalecchio di Reno (BO)

nel 1925 Mario Mazzetti che aveva progettato e costruito una moto di 125 cm cubi la MM125  prese come socio  Alfonso Morini  il quale corse e vinse per lungo tempo diverse competizioni  ufficiali e conquistò diversi record mondiali
nel 1937  Alfonso Morini decise di intraprendere in proprio l'attività di costruttore di moto e si fa liquidare da Mario Mazzetti
Viene fondata la moto Morini  che all'inizio della sua attività si dedica alla costruzione di motocarri e motori  per rispettare  l'accordo  assunto con l'ex socio  Mazzetti di non produrre motocicli
Nel 1939  la Morini si affermò nel settore IM610  robusto motocarro con trasmissione  a cardano  lubrificazione a carter secco  e cambio separato  ancora una volta la guerra fece fermare Morini che si trova costretto a convertire la fabbrica per la costruzione bellica cosa che continua sino al 1943  quando un bombardamento  rade al suolo l'edificio

appena finita la guerra  Alfonso  Morini ricomincia  subito a lavorare alle moto che ha sempre amato  riprende l'attività a Bologna  in via Berti e presenta la T 125  mono cilindrica  di 125 cm cubi 2 tempi (ispirata alla tedesca DK W R T 125 
E' un successo immediato  nel 1947 nasce la T125 SPORT 
Da ex pilota  e valido progettista qual era  essendo le competizioni  l'unico mezzo allora esistente per pubblicizzare un marchio Morini non perde tempo  e comincia a gareggiare
nel 1928  Raffaele Alberti  si laurea Campione italiano  motoleggere pilotando una Moto Morini 125 competizione
L'anno  successivo il successo viene ripetuto con Umberto Masetti e da Emilio Mendogni in varie gare
Quattro validi motori  4 tempi arrivano anche sulle moto  di produzione di cu prima espressione è la 175
nel 1955 Morini viene costretta a trasferirsi  in un nuovo sito sempre a Bologna per l'enorme richiesta delle moto  in via Bergami 
dalla 175 deriva la Settebello  Aste Corte  alla cui guida Giacomo Agostini  destinato a divenire il più grande campione di motociclismo di tutti i tempi  conquista il campionato cadetti  nel 1962  poi  velocità juniores e della montagna

contemporaneamente Morini, Dante Lambertini e Nerio Biavati  sviluppano la moto monocilindrica più veloce del mondo  la 250 bialbero  che ne 1958  vince il Nazioni  con Mendogni  ed è secondo con Zubani

Per quanto riguarda la produzione in serie negli anni sessanta conoscono grande diffusione  la Barazzino 100 e la Corsaro 125  moto concepite  per l'utilizzo  stradale e utilitario
Ma l'anima sportiva di Morini  emerge  quando da quest'ultima  viene derivata la Corsaro Veloce  che verrà poi declinata  in numerose varianti sportive anche il motore viene rivitalizzato  incrementando la cilindrata a 150 cm cubi  e conseguentemente le prestazioni con  il Corsarino 48 uno dei modelli più popolari venduto in vari modelli Z, ZZ, ZT SCRAMBLER E SUPER SCRAMBLER
venne poi prodotta anche una versione maggiorata  a 60 cm cubi il PIRATE o TWISTER



Alfonso Morini morì nel 1969 lasciando l'azienda nelle mani della figlia Gabriella

nel 1970 arriva un progettista che diventerà l'innovatore Franco Lambertini
ben presto l'architettura scelta sarà il motore a V con angolo 72° presentato al salone di Milano  nel 1971  creando grande clamore

l'anno seguente nasce il successo della storia la 3 e 1/2  e di seguito  la 3 e 1/2 sport 

negli anni ottanta i modelli hanno subito grandi mutamenti nasce una coppia di modello stile USA  conosciuti come kustom  Excalibur nelle versioni 350 e 500 cm cubi

dopo vari modelli Lambertini deciso di lasciare la Moto Morini in favore della Gilera gruppo Piaggio
la produzione cessa nel 1993

giovedì 20 agosto 2015

CALENDARIO MOTORADUNI DAL 20 AL 23 AGOSTO

20 /23 AGOSTO 2015
18° MOTODUCK BIKERS MEETING
CAMPOTTO (FE)

23 AGOSTO 2015
XVI MOTORADUNO DELLA PAPERA
RECANATI (MC)

22/23 AGOSTO 2015
18° MOTORADUNO NAZIONALE SALANDRA 2015
SALANDRA (MT)

22/23 AGOSTO 
8° MOTORADUNO MEMORIAL GINO FANTAUZZI  2015
CAMPOLI APPENNINI (FR)

22 AGOSTO 2015
9° MEMORIAL MAURO DI NUCCIO  2015
CAIANELLO (CE)

21/23 AGOSTO 2015
MOTORADUNO LAVARIANO 2015 
LAVARIANO (UD)

21/22 AGOSTO 2015
MOTOROCK 2015
BORGO PODGORA (LT)

22/23 AGOSTO 2015
HADRIA PARTY
PORTO SANT'ELPIDIO (PS)

23 AGOSTO 2015
4° MOTOINCONTRO DI SAN VITO
OMEGNA (VB)

23 AGOSTO 2015
V° MOTORADUNO FREEBIKERS  TRICASE
TRICASE (LE)

23 AGOSTO 2015
MOTORADUNO DELLE DUE RUOTE SULLA ROUTE 226
MONTOGGIO (GE)

23 AGOSTO 2015
MOTORADUNO THE DRANGONS E MOTOPASSEGGIATA
VILLA GRANDE (CT)


mercoledì 19 agosto 2015

i principali componenti del motore . I SEGMENTI RASCHIAOLIO

questo tipo di semento rappresenta in genere delle feritoie per permettere i passaggio dell'olio  che lambito dalle pareti  viene nuovamente inviato nella coppa
Sul fondo della cava raschiaolio  e piuttosto spesso anche subito sotto di esso  vengono praticati dei fori  attraverso i quali  gran parte dell'olio  "raschiato"  dal segmento  passa all'interno del pistone 
Molti segmenti  raschiaolio sono costituiti da due anelli di acciaio più una molla distanziatrice  che li tiene premuti contro le pareti del cilindro
Spesso i Segmenti  sono cromati  sulla superficie esterna (quella cioè di contatto con la canna)  è da notare che in questo caso essi potranno lavorare solo in cilindri che non abbiano la canna cromata
Abbastanza usato è pure un riporto di molibdeno  metallico  sempre sulla superficie esterna come pure una certa applicazione trova il trattamento superficiale di sosfatizzazione (che di norma viene utilizzato  per segmenti  montati nella seconda cava)
Una funzione molto importante dei segmen
ti è quella di tramettere alle parte del cilindro gran parte del calore che è stato assorbito dal cielo del pistone

martedì 18 agosto 2015

i principali componenti del motore - VERIFICA DEI SEGMENTI

I segmenti sono dotati  di un' apertura che ne permette l'installazione nelle cave del pistone e che dopo il montaggio  assicura loro una certa elasticità  e permette quindi che rimangano sempre in contatto con le pareti del cilindro
Il valore di questa apertura ovvero la distanza che c'è tra  le estremità  di ogni segmento  viene accuratamente determinato in fase di progetto e di sperimentazione
E' quindi molto importante che essa venga verificata  con la massima cura prima di procedere alla installazione  (un'apertura troppo piccola  causerebbe un grippaggio  del segmento nella canna)
Molto importante è anche il gioco  assiale  che ogni  segmento  deve avere nella propria cava che non dovrà scostarsi dai  valori previsti dalla casa  costruttrice (se esso è troppo ridotto  o eccessivo  si avranno gravi problemi di tenuta)

sezione dei segmenti

tra  le varie forme dei segmenti  le sezioni più comuni sono  in genere quella rettangolare e quella trapezoidale non mancato  tutta via esempi di varie altre forme
nei motori a due tempi  ad alte prestazioni  vengono talvolta impiegati segmenti a sezione a L E' da tenere presente che assai spesso anche i segmenti  che esteriormente sembrano essere  perfettamente rettangolari  sono dotato i un verso  di montaggio
questo è in genere indicato dalla scrittura TOP o ALTO  o anche semplicemente  da una lettera stampigliata su una faccia del segmento stesso

mercoledì 12 agosto 2015

i principali componenti dl motore - I SEGMENTI

Dato che  come già detto  è indispensabile  che tra pistone e canna del cilindro  vi sia sempre un piccolo gioco  è evidente che per evitare che attraverso esso si verifichi  un trafilamento di gas (che durante la fase di espansione tenderanno a passare dalla camera di combustione al basamento ) e un passaggio di olio ( che tenderà a penetrare nella camera di combustione) il pistone stesso deve essere dotato di elementi in grado di assicurare la tenuta di esso e le pareti del cilindro
Vengono utilizzati  i segmenti o fasce elastiche che sono costituiti da anelli in ghisa (o talvolta in acciaio)  che vengono alloggiati nella "cave" praticamente nella testa del pistone sopra lo spinotto
Nei motori a quattro tempi  si adottano di norma due segmenti di tenuta installati  nelle prime due cave e un segmento raschiaolio  per ogni pistone
Nei motori a quattro tempi destinati a impiego agonistico (gare di velocità ) si usano sovente  pistoni dotati di due soli segmenti (uno di tenuta uno raschiaolio) al fine di limitare le perdite per attrito
per evitare che i segmenti  possano ruotare nelle loro cave  e che vi possa quindi essere il rischio che le loro estremità si vadano a incastrare  nelle luci praticate nelle pareti  del cilindro con conseguenze facilmente immaginabili  nei motori a due tempi  in ogni cava vi è un grano di arresto  che impedisce  al segmento qualunque possibilità di spostamento

martedì 11 agosto 2015

MOTORADUNI 14/15/16 AGOSTO 2015

13/14 /15 /16 AGOSTO 2015
44°RADUNO INTERNAZIONALE CITTA DI ROVERETO  2015
CON MOTOGIRO PANORAMICO
ROVERETO (TN)

13 AGOSTO 2015
MOTOCAVALCATA  BENEFICA PER L'IPPOTERAPIA
CASEMURATE (RA)


16 AGOSTO 2015
MOTOINCONTRO D'ALTRI TEMPI
CAMAIORE (LU)

14/16 AGOSTO
HELL'S WEEK
ROQUEBRUNE SUR ARGENS (FRANCIA 
BIG RED MACHINE  COTE 'AZUR

modelli Harley Davidson - DYNA SUPER GLIDE SPORT

questa Harley Davidson che mira particolarmente al mercato europeo si indirizza in prevalenza ai viaggiatori 
più leggera e maneggevole  di una Electra Glide  è dotata idi borse laterali di un cupolino abbastanza classico e di  un comportamento da moto da strada  è affine agli standard europei  nell'ambito dell'utilizzo  turistico
Benché la gamma  delle Dyna Glide  non comprenda modelli  più conosciuti  della marca in compenso si rileva  quella più innovativa in termini di modernità
Ciò dimostra che la cada di Milwaukee avendo ormai affidato le sport alla Buell tenta di ampliare la gamma nel settore del turismo  a partire da questa base
La Dyna super Glide  T-sport si classifica dunque e malgrado il nome che  non deve confondere nella categoria delle moto da turismo piuttosto che delle moto sportive
ottima per la gita in coppia e con bagagli  la T-sport offre reali qualità dinamiche  guardando la funzionalità piuttosto che l'apparenza 
Propone  una posizione di guida analoga a quella delle moto da turismo tradizionali per conformarsi alle aspettative di una clientela desiderosa di viaggiare su una Harley ma in versione turismo  all'europea : i piedi non avanzano  il busto resta diritto  di conseguenza le braccia sono medio-tese  e la postura che ne deriva invita a viaggiare  senza fatica
In ogni caso non si tratta di un'Harley che si dimentica della sua personalità  e del suo sp
irito ed è sufficiente guidarla  per rendersene conto 
Agilità e coppia  si confrontano  senza spiacevoli vibrazioni  con una trasmissione a cinghia che si fa dimenticare
Davanti  agli occhi un cupolino con parabrezza regolabile in altezza e inclinazione grazie a un semplice  snodo meccanico facile da manipolare  protegge piacevolmente il pilota  dalla pressione del vento  e dalle intemperie 
Sul serbatoio  da 18 litri  compare un indicatore  del livello di carburante ben leggibile e la sella sagomata biposto  si rivela bassa e confortevole
Nella parte posteriore due borse estendibili  che si smontano rapidamente e con facilità sono dotate di custodie integrate utili in caso di pioggia intensa
l'uso turistico e gli ammortizzatori posteriori di aspetto molto classico sono regolabili in compressione si a in precarico opzione valida anche per la forcella  un dettaglio importante quest'ultimo  perché consente di regolare la moto secondo il carico e lo stile di guida
Facile da maneggiare  e da pilotare  la T-sport affronta curve in modo spigliato  e confortevole senza lasciarsi cogliere in fallo
anche quando si spinge a livello delle prestazioni il comportamento resta impeccabile
non si tratta dunque di una sportiva ma di un'autentica ed efficace moto da strada con la quale aprendo poco il gas il divertimento è assicurato