motoraduni dal 2 aprile al 3 aprile 2016
10° party de i rotam
Remedello di Sopra BS
route e cornamuse
Pezzana VC
nelle terre mitiche del chianti raduno
Radda in Chianti SI
XXXI benedizione del motociclista
Feltre BL
38° C.A.M.E.R. mostra scambio
Reggio Emilia RE
tassello a manetta
Cavriglia AR
2 aprile 2016
riding season Hell's Angels MC
Milano Idroscalo
pizzocherata tra de nu 2016
Treviso SO
3 aprile 2016
raduno american cars & bikes
Vanzago
10° scooter raduno di primavera
Cremona CR
2 motobenedizione di Appignano
Apppignano MC
benedizione delle moto 2016
Taggia IM
1° motoraduno della cozza
Agrigento AG
2° benedizione Bolzano
Bolzano BZ
6° motoincontro m'illumino d'immenso - 29° motoincontro triveneto
Santa maria Longa UD
motobenedizione 2016
San Benedetto del Tronto AP
il mercatino del motociclista
Termoli CB
V° motocavalcata nazionale offroad
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VI motobenedizione motoclub road eaters Termoli
Termoli CB
3 ° tour dei rabadan
Bricherasio TO
/7° motoraduno naz. della Lomellina
Vigevano PV
locandine
venerdì 25 marzo 2016
motoraduni 26 marzo - 28 marzo 2016
motoraduni 26 marzo - 29 marzo 2016
26 marzo 2016
5° party lucky rider
Mendola FC
happy birthday party born to be wild MC
Rubano PD
28 marzo 2016
12° motobenedizione di pasquetta
Levà VI
pasquetta a manetto
Montevarchi AR
Caccamo Marathon bike
Serrapetrona MC
26 marzo 2016
5° party lucky rider
Mendola FC
happy birthday party born to be wild MC
Rubano PD
28 marzo 2016
12° motobenedizione di pasquetta
Levà VI
pasquetta a manetto
Montevarchi AR
Caccamo Marathon bike
Serrapetrona MC
martedì 15 marzo 2016
freni della moto : a disco
freni a disco
un freno a disco è costituito come quello a tamburo da una parte rotante il disco vero e proprio che ruota solidamente alla ruota e da una fissa la pinza che abbraccia il disco e si trova saldamente ancorata alla sospensioneQuasi tutti i dischi di normale produzione sono in ghisa oppure in acciaio materiali che presentano una discreta capacità di smaltire il calore e una buona resistenza all'usura
La pinza che rappresenta l'equivalente del piatto porta ganasce del freno a tamburo può essere fissa o flottante
PINZA FLOTTANTE
La pinza è costituita generalmente da due semi pinze in lega leggera unite mediante viti
all'interno di una semi pinza è ricavato un cilindretto entro cui è libero di scorrere un pistoncino
questo, spinto idraulicamente verso l'esterno , esercita una forte pressione sulla pasticca con la quale è a contatto che a sua volta preme con la faccia rivestita di materiale di attrito contro la corrispondente faccia del disco
nella semi pinza opposta è alloggiata la seconda pasticca che, non essendo la pinza fissata rigidamente al telaio, ma è in grado di effettuare un certo spostamento in senso assiale viene portata a premere contro la relativa faccia del disco dalla pressione esercitata dal pistoncino sulla pasticca opposta
PINZA FISSA
E' anch'essa generalmente costituita da due semi pinze in lega leggera unite mediante viti invece che da un solo pistoncino la pressione della pasticche sulle facce opposte del disco è assicurata da due pistoncini contrapposti lavoranti all'interno dei due cilindretti ricavati ognuno in una semi pinza
Nel sistema frenante a disco non è presente nessun effetto auto frenante ciò significa che la coppia frenante richiesta dal pilota non viene influenzata da alcun fattore negativo o positivo inoltre le pasticche esercitano la loro pressione su un'esigua parte del disco durante la sua rotazione così che lo smaltimento del calore risulta nettamente migliore che non nel sistema a tamburo
Avantaggio del sistema a disco è anche il fatto che mentre le ganasce del freno a espansione esigono una progressiva regolazione manuale della distanza della pareti esterne del tamburo mano a mano che le guarnizioni di attrito si consumano le pasticche in virtù della capacità di autocompensazione del sistema idraulico che ne comanda lo spostamento mantengono sempre la stessa distanza dal disco (0.2-0,4 mm) anche se consumate varando automaticamente la posizione di risposo del pistoncino all'interno del cilindretto
PINZE FRENO A QUATTRO PISTONCINI
Nel coso degli anni i freni a disco come tutti i componenti della moto hanno subito una logica evoluzione
Hanno così fatto la loro apparizione pinze fisse a quattro pistoncini opposti che rispetto a quelle a due presentano il vantaggio di poter disporre di una fascia frenante di maggiore diametro utile a parità di diametro esterno del disco e assicurano una più uniforme distribuzione delle pressioni sulle pastiglie successivamente sono state realizzate epr le moto di impostazione più sportiva e per quelle da competizione delle pinze nelle quali i quattro pistoncini (opposti a due a due) hanno diametri differenti
La coppia dal lato di attacco (quello cioè nel quali il disco entra nella pinza durante la rotazione) in questo caso ha un diametro minore rispetto a quella dal lato di uscita
Grazie a questa soluzione in condizioni di impiego esasperate si ottiene una più vantaggiosa ripartizione delle pressioni sulla pastiglia (che altrimenti può mostrare una certa tendenza a usurarsi a fetta di salame)
Di recente su alcune moto da competizione hanno fatto la loro apparizione addirittura della pinze dotate di sei pistoncini
PINZE E DISCHI FLOTTANTI
anche le pinze flottanti quasi sempre a scorrimento rettilineo e non più fulcrate si sono evolute con l'impiego di due pistoncini disposti parallelamente nelle esecuzioni per moto di prestazioni elevate
a livello di dischi si sono avuti importanti passi in avanti con l'apparizione dei dischi flottanti ovverosia non più vincolati rigidamente al mozzo della ruota il disco è vincolato a essa per mezzo di una serie di nottolini cilindrici
Grazie a questa soluzione è stato possibile eliminare i problemi di frenata che nell'impiego al limite si poteva verificare a causa della distorsione che il disco subiva in seguito al vigoroso riscaldamento
Queste deformazioni determinano infatti uno sfarfallamento del disco durante la rotazione che causava l'arretramento dei pistoncini nei cilindretti della pinza di conseguenza il pilota era costretto all'improvviso a dover azionare più volte la leva al manubrio per riportare le pastiglie nella corretta posizione di lavoro e ottenere una buona frenata.
Con la soluzione flottante anche se il disco a causa di una elevata temperatura si dovesse deformare non ci sono problemi in quanto esso è sempre in grado di disporsi nella posizione favorevole durante la rotazione e non fa arretrare le pastiglie
Sulle moto da competizione e su alcune ultrasportive hanno fatto la loro comparsa tubazioni flessibili di tipo aeronautico dotate di rivestimento interno in treccia di acciaio inox e di anima interna in nailon anche nelle condizioni di impiego più esasperate le tubazioni di questo tipo mostrano una minore tendenza a modificare il loro volume interno per deformazione elastica delle loro pareti e a determinare così il cosiddetto effetto polmone
domenica 13 marzo 2016
brianza motorshow 2016
Brianza motorshow 2016
a Lariofiere la 4° edizione del Brianza motorshow con molti espositori di auto moto e camper con tutti i vari accessori e servizi che stanno loro intorno
per le moto hanno raddoppiato lo spazio moto, scooter, custom accessori oltre a proposte di viaggio con un'area dedicata a prove su strada
area sporte e luxury car presentazione delle Bentley Bentaiga, McLaren 570 S e alfa romeo giulia
raduni di moto e auto d'epoca e quad
importanti customizzatori accessori giochi vintage barber shop tattoo vendita ricambi nuovi e usati e Bike show organizzato da I Pirati
presenza della Fondazione Marco Simoncelli
Burlesque e pin up week end oasi a 4 zampe e intrattenimento per il bambini
a Lariofiere la 4° edizione del Brianza motorshow con molti espositori di auto moto e camper con tutti i vari accessori e servizi che stanno loro intorno
per le moto hanno raddoppiato lo spazio moto, scooter, custom accessori oltre a proposte di viaggio con un'area dedicata a prove su strada
area sporte e luxury car presentazione delle Bentley Bentaiga, McLaren 570 S e alfa romeo giulia
raduni di moto e auto d'epoca e quad
importanti customizzatori accessori giochi vintage barber shop tattoo vendita ricambi nuovi e usati e Bike show organizzato da I Pirati
presenza della Fondazione Marco Simoncelli
Burlesque e pin up week end oasi a 4 zampe e intrattenimento per il bambini
venerdì 26 febbraio 2016
freni della moto : a tamburo
freni della moto : a tamburo o a disco
il tamburo a seconda della sua posizione può essere centrale o laterale
all'interno di un tamburo si trova la fascia circolare su cui agiscono le ganasce frenanti se il mozzo è in lega leggera la fascia è ottenuta con un anello in ghisa riportato in genere viene incorporato all'atto di fusione
La parte fissa è un piatto in lega leggera nella cui faccia interna si trovano le ganasce frenanti con relativi perni e molle nonché la camma che comanda l'espansione delle ganasce; sulla fascia esterna c'è la leva che aziona la camma
FUNZIONAMENTO
Azionando la leva sul manubrio oppure il pedale il cavo flessibile interno alla guaina (che nel caso del freno posteriore speso è sostituito da un'asta meccanica) muove la leva sul piatto del freno
La leva aziona una camma interna che girando sul proprio fulcro apre le ganasce frenanti vincendo la forza delle molle che le tengono chiuse
Quando le guarnizione d'attrito (incollate o chiodate alle ganasce) vengono a contatto con l'anello interno del tamburo (in posizione di riposo debbono trovarsi a una distanza di 0,5 -0,6 mm) si ottiene l'azione frenante
Delle due ganasce una si definisce autofrenante in quanto la rotazione del tamburo tende ad aumentare la pressione della ganascia contro la fascia frenante, l'altra ganascia viene detta ipofrenante per la ragione opposta
Se invece che da una sola camma l'apertura delle ganasce viene comandata da due camme opposte ambedue le ganasce risultano autofrenati con conseguente maggio efficacia del freno nelle moto da competizione e in modelli particolarmente potenti e di peso rilevante in passato sono stati adottati freni a tamburo di grande diametro (da 180 a oltre 250 mm) muniti di un piatto porta ganasce per ogni lato del mozzo se i due piatti sono del tipo a camma singola il freno viene detto a quattro ganasce se invece sono a due camme ciascuno si dice che il freno è a quattro camme e quattro ganasce
freni a tamburo
i freni a tamburo detti anche e espansione sono costituiti da due parti distinte una rotante (tamburo)ricavata all'interno del mozzo della ruota e quindi solidale ad essa nella sua rotazione e una fissa legata alla sospensione anteriore o a quella posterioreil tamburo a seconda della sua posizione può essere centrale o laterale
all'interno di un tamburo si trova la fascia circolare su cui agiscono le ganasce frenanti se il mozzo è in lega leggera la fascia è ottenuta con un anello in ghisa riportato in genere viene incorporato all'atto di fusione
La parte fissa è un piatto in lega leggera nella cui faccia interna si trovano le ganasce frenanti con relativi perni e molle nonché la camma che comanda l'espansione delle ganasce; sulla fascia esterna c'è la leva che aziona la camma
FUNZIONAMENTO
Azionando la leva sul manubrio oppure il pedale il cavo flessibile interno alla guaina (che nel caso del freno posteriore speso è sostituito da un'asta meccanica) muove la leva sul piatto del freno
La leva aziona una camma interna che girando sul proprio fulcro apre le ganasce frenanti vincendo la forza delle molle che le tengono chiuse
Quando le guarnizione d'attrito (incollate o chiodate alle ganasce) vengono a contatto con l'anello interno del tamburo (in posizione di riposo debbono trovarsi a una distanza di 0,5 -0,6 mm) si ottiene l'azione frenante
Delle due ganasce una si definisce autofrenante in quanto la rotazione del tamburo tende ad aumentare la pressione della ganascia contro la fascia frenante, l'altra ganascia viene detta ipofrenante per la ragione opposta
Se invece che da una sola camma l'apertura delle ganasce viene comandata da due camme opposte ambedue le ganasce risultano autofrenati con conseguente maggio efficacia del freno nelle moto da competizione e in modelli particolarmente potenti e di peso rilevante in passato sono stati adottati freni a tamburo di grande diametro (da 180 a oltre 250 mm) muniti di un piatto porta ganasce per ogni lato del mozzo se i due piatti sono del tipo a camma singola il freno viene detto a quattro ganasce se invece sono a due camme ciascuno si dice che il freno è a quattro camme e quattro ganasce
martedì 23 febbraio 2016
Harley Davidson - novità del 2016
Harley Davidson - novità del 2016
Sono due i nuovi modelli presentati dalla Harley Davidson CVO PRO STREET BREAKOUT E LOW RIDE S
MOTORE :La Low Ride S ha un motore Screamin Eagle Twin Cam 110 cioè un bicilidrico a V da 1800 cc che una versione un po' più veloce rispetto al modello standard scarico due in due e prese d'aria Heavy Breather
AMMORTIZZATORI caricati ad azoto e forcella a cartuccia
FRENI triplo freno a disco con coppia anteriore flottante e impianto antibloccaggio di serie
LOOK
è total black cioè rifinita con verniciatura a polvere nero lucido e i cerchi in oro sono in alluminio leggero manubrio Drag Bar la sella è monoposto con un parafango posteriore corto
cosa si può dire di questa moto la Low Ride S ha un look aggressivo ad alte prestazioni una motocicletta dalla guida dinamica perché essenziale
la Pro Street Breakout è un modello in produzione limitata se la guardiamo bene vediamo una grande attenzione per i dettagli
MOTORE Screamin Eagle Twin Cam 110B uno dei più veloci raffreddato ad aria, dotato di Heavy Breather Elite e frizione assistita con attuatore idraulico
AMMORTIZZATORI forcella a steli rovesciati da 43 mm
FRENI due dischi flottanti anteriori morsi da pinze a quattro pistoncini con leva del freno ravvicinata i freni posteriori sono formati da un disco singolo
LOOK manubrio Drag bar parabrezza aerodinamico e spoile in tinta, parafango anteriore sagomato
un look dark
una moto dalle finiture pregiate
Sono due i nuovi modelli presentati dalla Harley Davidson CVO PRO STREET BREAKOUT E LOW RIDE S
Low Ride S
MOTORE :La Low Ride S ha un motore Screamin Eagle Twin Cam 110 cioè un bicilidrico a V da 1800 cc che una versione un po' più veloce rispetto al modello standard scarico due in due e prese d'aria Heavy Breather
AMMORTIZZATORI caricati ad azoto e forcella a cartuccia
FRENI triplo freno a disco con coppia anteriore flottante e impianto antibloccaggio di serie
LOOK
è total black cioè rifinita con verniciatura a polvere nero lucido e i cerchi in oro sono in alluminio leggero manubrio Drag Bar la sella è monoposto con un parafango posteriore corto
cosa si può dire di questa moto la Low Ride S ha un look aggressivo ad alte prestazioni una motocicletta dalla guida dinamica perché essenziale
Pro Street Breakout
fa parte della Custom Vehicle Operation (CVO) di Harley Davidsonla Pro Street Breakout è un modello in produzione limitata se la guardiamo bene vediamo una grande attenzione per i dettagli
MOTORE Screamin Eagle Twin Cam 110B uno dei più veloci raffreddato ad aria, dotato di Heavy Breather Elite e frizione assistita con attuatore idraulico
AMMORTIZZATORI forcella a steli rovesciati da 43 mm
FRENI due dischi flottanti anteriori morsi da pinze a quattro pistoncini con leva del freno ravvicinata i freni posteriori sono formati da un disco singolo
LOOK manubrio Drag bar parabrezza aerodinamico e spoile in tinta, parafango anteriore sagomato
un look dark
una moto dalle finiture pregiate
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