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sabato 27 febbraio 2021

knightriders - i cavalieri

 knightriders - i cavalieri 



Un uomo e una donna nudi immersi nella natura. L'alba li coglie mentre si rivestono, lui della sua armatura, lei di una candida tunica. In un'atmosfera irreale e senza tempo i due si allontanano a cavallo di una potente moto, con le piume del cimiero al vento...

Questo sfolgorante e destabilizzante inizio è la cosa migliore di Knightriders - I cavalieri, prima incursione di George A. Romero fuori dai territori dell'horror.
Il film racconta infatti di un gruppo di giovani motociclisti che si esibiscono nelle fiere paesane del Midwest, i quali vivono secondo gli antichi codici cavallereschi ispirati a Re Artù e alla leggenda di Camelot, fino a quando uno di loro cercherà di spodestare il "re", interpretato da un giovanissimo Ed Harris, dopo essere stato corrotto da un agente che vorrebbe trasformare il tutto in un mega show senza onore e senza anima.
Il progetto di Romero di mischiare l'epica cavalleresca con l'idealismo hippy alla figli dei fiori in contrapposizione alla logica del mercato e della televisione era sicuramente interessante, almeno sulla carta, ma il risultato è tutto sommato deludente, soprattutto per via di una sceneggiatura lacunosa e poco incisiva nel disegnare i personaggi e le loro azioni.
Rimangono comunque belle sequenze degli scontri in motocicletta (ottimo il montaggio dello stesso Romero con il quasi esordiente Pasquale Buba) e il finale, un tocco di mesto romanticismo che ben si addice allo spirito di Re Artù. Scorciato di mezz'ora contro il volere del regista, il film è passato in Italia solo in televisione sul satellite nel 2002. Cameo di Stephen King e della moglie come spettatori del torneo.

sabato 9 gennaio 2021

easy rider - libertà e paura

 easy rider - libertà e paura 


dopo un anno circa dalla nascita del movimento socio politico e culturale denominato Maggio francese  il 14 luglio 1970 arriva nei cinema americani il film easy rider.

Riceve subito giudizi negativi il regista Hopper perde addirittura il posto per questa recensione di Paul Schrader, invece Roger Ebert lo accoglie con entusiasmo.

Un film di grande portata rivoluzionaria che ha ottenuto un clamoroso successo di pubblico soprattutto fra i giovani, easy rider riempiva il vuoto che c'era nella rappresentazione sociale e generazionale che nessun altro aveva colmato.

Un film costato 350.000 dollari poco rispetto alle altre pellicole ne incasserà più di 60 milioni questo ha portato alla nascita di libertà di azioni per piccoli registri senza seguire le idee delle major. Dennis Hopper è stato il primo a portare novità.

Darà inizio a una serie di biker movie a basso prezzo tra i più importanti Hells Angel on the wheel Easy rider ha voluto raccontare i protagonisti  e lo spirito  e rappresentare il contrasto sociale tra i giovani ribelli e il popolo dei reazionari. Per questo è da considerarsi un road movie e non un biker movie che descrive una evoluzione psicologica, la strada non è più soltanto uno sfondo, ma è libertà che scantena la trasformazione è il protagonista George Hanson ( jack Nicholson) che rappresenta la libertà.

Caratteristica del film è il viaggio verso Est in contrapposizione al viaggio dei pionieri e i le moto prendono il posto dei cavalli.

I motociclisti non usano violenza ma la società si verso di loro 


Fu considerato il simbolo della Nuova Hollywood importante per rappresentare il mondo hippie  della fine degli anni sessanta

I protagonisti sono malvisti dalla gente per il loro aspetto anche se non sono in cerca di guai, bellissimi anche i paesaggi nelle zone desertiche del sud degli Stati Uniti 

Importante anche la colonna sonora soprattutto Born to be Wild  degli Steppenwolf diventata un disco di successo 

Ecco la trama 

Wyatt e Bill hanno trasportato un carico di cocaina negli Stati Uniti dal Messico, con il guadagno comprano delle motociclette per attraversare il paese dalla California a New Orleans per vedere il carnevale 

Lungo la strada avranno delle esperienze con persone incontrate per caso.

Prima incontrano un hippy gli danno un passaggio e trascorrono una notte intorno a un fuoco poi con la gente di una comune  conoscono due ragazze.

Arrivano a una cittadina fanno una parata vengono arrestati perchè non hanno il permesso conoscono un giovane avvocato alcolizzato in carcere che si chiama George che li aiuta ad uscire. George si unisce a loro per recarsi in un bordello, prova marijuana. Ma quando si fermano vengono cacciati dagli abitanti e aggrediti poi nel sonno George viene ucciso.

Decidono di cambiare metà, A New Orleans trovano due ragazze vanno al cimitero e si fanno un acido  l'effetto non è piacevole.

Durante il viaggio verso la Florida vengono affiancati da un furgone Billy viene provocato e viene colpito con un colpo di fucile  e allo stesso modo colpiscono anche Wyatt che muore e la moto Capitan America prende fuoco.

venerdì 23 ottobre 2020

salone auto e moto d'epoca Padova

 

salone auto moto d'epoca Padova


Visto il DCPM del 13 ottobre 2020 l'Intermeeting Spa organizzatore del Salone Auto e Moto d'Epoca all'interno della Fiera di Padova l'evento è stato confermato poiché si svolgerà nel rispetto delle normative in tema di sicurezza 

Il biglietto di entrata si potrà acquistare on line sul sito www.automotodepoca.com per evitare file davanti alla biglietteria così da poter entrare in fiera in ingressi dedicati per evitare assembramenti e attese.

Potremo vedere per l'anniversario Porche che nel 1970 ha trionfato a Le Mans, dalla Claro collection di Claudio Roddaro a tutti i modelli eccezionali con un passato sportivo ai massimi livelli.

Nel padiglione 3, 10 modelli unici prototipi da corsa uno dei quali fu guidato da Nuvolari in corsa senza volante tutti modelli con motori italiani.

E cosa dire delle "moto dei miti" di Genesio Bevilacqua dell'Althea Racing scuderia indipendente che ha tenuto testa alle grandi case motociclistiche vincendo nella categoria Superbike e Superstock. In esposizione la Ducati di Checa, Capirossi e Stoner e molte altre 



domenica 6 settembre 2020

statore della moto guasto

statore della moto guasto


per controllare se effettivamente lo statore va sostituito bisogna prendere un comune tester e misurare senza smontare nulla. Mettere il tester in continua e collegare i puntali ai morsetti della batteria la corrente a moto spenta va dai 12,3 ai 12,8 volt che arriva con la moto accesa ai 13 volt questo vuol dire che la batteria è carica

Provate poi ad aumentare la rotazione del motore i volt arriveranno fino a 14,5 se succede che andiamo oltre fino ad arrivare a 18 volt vuol dire che il regolatore di tensione non funziona correttamente  e va cambiato 

se invece la tensione è più bassa di 14 volt allora andrà controllato lo statore  dobbiamo staccare lo statore dal regolatore di tensione  il connettore ha tre  fili gialli che vanno staccati  poi si misura la resistenza adesso bisogna fare delle combinazioni la resistenza va da un minimo di 0.3 a 0.9 ohm questo va controllato sul manuale di istruzione se il tester non dà segnali vuol dire che è un problema di campo controllare se qualche avvolgimento non sia interrotto 

Mettere il puntale su una fase e sul negativo o sulla massa (il telaio) provare tutte le fasi dello statore se non ce riscontro una fase è bruciata, un  campo o due possono bruciarsi per le temperature troppo alte per essere sicuri bisogna fare tutte le combinazioni 

Ultimo controllo leggere la tensione dello statore a motore acceso staccando lo statore dal regolatore di tensione per poco tempo la moto assorbe direttamente la corrente dalla batteria 

la corrente dello statore è in corrente alternata se i valori sono diversi con le combinazioni uno o più avvolgimenti non funzionano regolarmente


martedì 1 settembre 2020

motorino di avviamento motocicletta

mntorino di avviamento motocicletta


 

il motorino di avviamento è un piccolo motore elettrico a corrente continua  fondamentale per far partire il motore della moto. Se la moto non parte dopo aver inserito la chiave e schiacciato l'accensione significa che il motorino ha un guasto che può essere

il consumo delle spazzole del motorino allora cosa possiamo fare ? Dato che il motorino è collegato al motore attraverso un volano  possiamo ingranare al seconda marcia e spostare la moto in modo che le spazzole ancora integre possano fare contatto con la calotta dell'indotto poichè il motore ha benzina ha bisogno di essere avviato e raggiungere la velocità necessaria a permettere l'accensione di aria + benzina.

Il motorino permette di muovere un pignone che si ingrana ad una corona dentata attaccata al volano, nel momento in cui azioniamo il pulsante di accensione il pignone si innesta nella corona e il motorino ha soltanto questa funzione 

il teleruttore va avanzare il pignone verso la corona che dà la spinta necessaria al volano per far compiere giri al motore 

Allora per aggiustare il guasto bisogna sostituire le spazzole smontando il motorino e sostituire il porta spazzole attenzione che le spazzole devono essere della stessa misura di quelle sostituite perché altrimenti non potranno essere posizionate nelle loro sedi 



martedì 25 agosto 2020

motore Sporty a fasatura variabile

 motore Sporty a fasatura variabile 

Sembra che l'Harley stia lavorando ad un motore a fasatura variabile per diminuire le emissioni inquinanti ma fare in modo che le prestazioni non vengano perse.

Visto le normative contro l'inquinamento potrebbe essere una soluzione possibile e utile per fare in modo che le prestazioni siano ottimizzate e si riesca comunque a rientrare nelle regole che diventano sempre più stringenti

Dovrebbe essere un motore con un sistema di bilanciamento dell'albero motore ma nuovo per la fasatura delle valvole

Presto vedremo se sarà una realtà sulle moto che non sono conformi alle normative



mercoledì 8 luglio 2020

H.O.G. Harley Owners Group



H.O.G. Harley Owners Group  è un'associazione che è stata fondata il 27 gennaio 1983 per gli appassionati di Harley Davidson con lo scopo di unire I possessori di Harley e la società. Al contrario degli altri gruppi di motociclisti è aperta a tutti e I Chapter HOG sono gruppi indipendenti ma che seguono regole della HOG.
I Chapter sono gruppi  dallo spirito pacifico non politico la HOG fornisce servizi ai propri soci e  ogni chapter deve essere appoggiato da una concessionaria Harley che al contrario verrebbe meno
Il primo Chapter è nato grazie al primo importatore di Harley in Italia Carlo Talamo  a Milano
IL simbolo di questa associazione è un'aquila con le ali aperte sopra una ruota a raggi che corrisponde alla lettera o e viene portata sulla schiena e sul davanti del gilè
La Patch non va conquistata ma si fa parte della HOG (ma non di un chapter) gratuitamente per un anno con l'acquisto di una motocicletta nuova 
Per diventare membri di un chapter esiste un periodo di prova in cui si dimostra la voglia di frequentare la vita dell'associazione, il direttivo decide per I membri ma l'ultima parola spetta al concessionario