il tipo di raffreddamento più semplice è quello ad aria che viene realizzato in pratica dotando il cilindro e la testata di un gran numero di alette aumentando in tal modo la superficie a contatto con il fluido refrigerante
le testate e la grande maggioranza dei cilindri vengono realizzati in lega di alluminio benché ciò comporti l'impiego di sedi e guide- valvole riportate nonché l'inserimento di camicie in ghisa o in alternativa l'adozione di riporti superficiali al nichel - carburo di silicio sulla canna del cilindro la scelta dell'alluminio non è motivata solamente dalla ricerca della massima leggerezza bensì soprattutto dalla sua ottima conduttività termica
questa proprietà si sfrutta al meglio realizzando teste e cilindri con pareti di rilevante spessore in modo da ottenere grandi sezioni di passaggio per il calore (
dalle aree a temperatura elevata a quelle a temperatura più bassa e da avere una grande uniformità della distribuzione delle temperature evitando così il pericolo di distorsioni
Nel caso dei motori a due tempi questo problema è maggiormente sentito per la presenza nel cilindro di numerose aperture (le luci) che interrompono in più punti la distribuzione uniforme del materiale attorno alla canna e per il fatto di avere da una parte l'entrata dei gas freschi e da quella opposta la fuoriuscita dei caldissimi gas di scarico questo porta nel caso di motori ad altissime prestazioni a vari problemi
nei motori a quattro tempi specialmente se dotati di uno o due alberi a camme in testa la fusione di quest'ultima risulta spesso assai complessa poiché è necessario realizzare numerosi passaggi aria in modo da assicurare efficiente raffreddamento
quando il motore è collocato nel veicolo in posizione tale che il vento della corsa non possa investirlo in maniera adeguata ad assicurare un buon raffreddamento è possibile dotarlo di una ventola e di una cuffia convogliatrice e il tipo di raffreddamento viene detto ad aria forzata (ad esempio negli scooter
locandine
Visualizzazione post con etichetta COME E' FATTA UNA MOTO?. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta COME E' FATTA UNA MOTO?. Mostra tutti i post
sabato 13 giugno 2015
venerdì 12 giugno 2015
come è fatta una moto ? - il sistema di raffreddamento
durante il funzionamento del motore al suo interno ha luogo una serie di rapide combustioni
Il calore da esse prodotto si propaga si vari componenti del motore stesso in misura più o meno elevate a seconda della loro posizione funzione e geometria
se il motore non fosse dotato di un efficiente sistema di raffreddamento esso non potrebbe funzionare che per pochi minuti
i pistoni le pareti delle camere di scoppio e quelle dei cilindri si trovano a dover lavorare a diretto contatto coi gas di combustione e assorbono di conseguenza una grande quantità di calore ragion per cui la loro temperatura tende a raggiungere valori molto elevati
il componente più sollecitato dal punto di vista termico è nei motori a quattro tempi la valvola di scarico che può raggiungere in alcuni punti temperature all'ordine di 800° C e oltre
naturalmente si tratta di temperature localizzate dato che già nella parte più esterna del fungo si hanno valori più bassi mentre lungo lo stelo gli stessi valori decrescono rapidamente man mano che ci si allontana dalla camera
di combustione
mentre la valvola di scarico smaltisce in pratica i 3/4 del calore assorbito grazie al contatto con la sede quella di aspirazione lavora sempre a temperatura contenuta perché non viene investita dai caldissimi gas di scarico bensì da quelli freschi provenienti dal carburatore
E' anche questo motivo per cui di norma le due valvole vengono realizzate con diversi materiali
le pareti della camera di combustione non superano praticamente mai di 250 280° C
la zona del pistone che lavora a temperatura più elevata è il cielo al centro del quale si possono riscontrare 300° C e valori persino maggiori nei motori molto spinti
Il calore da esse prodotto si propaga si vari componenti del motore stesso in misura più o meno elevate a seconda della loro posizione funzione e geometria
se il motore non fosse dotato di un efficiente sistema di raffreddamento esso non potrebbe funzionare che per pochi minuti
i pistoni le pareti delle camere di scoppio e quelle dei cilindri si trovano a dover lavorare a diretto contatto coi gas di combustione e assorbono di conseguenza una grande quantità di calore ragion per cui la loro temperatura tende a raggiungere valori molto elevati
il componente più sollecitato dal punto di vista termico è nei motori a quattro tempi la valvola di scarico che può raggiungere in alcuni punti temperature all'ordine di 800° C e oltre
naturalmente si tratta di temperature localizzate dato che già nella parte più esterna del fungo si hanno valori più bassi mentre lungo lo stelo gli stessi valori decrescono rapidamente man mano che ci si allontana dalla camera
di combustione
mentre la valvola di scarico smaltisce in pratica i 3/4 del calore assorbito grazie al contatto con la sede quella di aspirazione lavora sempre a temperatura contenuta perché non viene investita dai caldissimi gas di scarico bensì da quelli freschi provenienti dal carburatore
E' anche questo motivo per cui di norma le due valvole vengono realizzate con diversi materiali
le pareti della camera di combustione non superano praticamente mai di 250 280° C
la zona del pistone che lavora a temperatura più elevata è il cielo al centro del quale si possono riscontrare 300° C e valori persino maggiori nei motori molto spinti
mercoledì 3 giugno 2015
I CONTROLLI SECONDARI DELLA MOTO
INTERRUTORE DI ACCENSIONE
Non ha una posizione fissa
PULSANTE DI AVVIAMENTO
insieme all'interruttore di accensione permette di mettere in moto e si trova sulla parte destra del manubrio
LEVA DELL'ARIA
aumenta il flusso dell'aria nei carburatori o aumenta il minimo sulle moto a iniezione
adesso stanno via via scomparendo
INTERRUTTORE DI ARRESTO DEL MOTORE
Per emergenza spegne il motore si usa poco
LE FRECCE
di solito le frecce si azionano da un pulsante che si trova a sinistra del manubrio si muove a destra e sinistra
CLACSON
di solito è posizionato sulla sinistra del manubrio
ACCENSIONE LUCI FARO
di solito si viaggia con le luci accese
CONTACHILOMETRI
Indica la velocità che state tenendo
CONTAGIRI
indica i giri del motore
Non ha una posizione fissa
PULSANTE DI AVVIAMENTO
insieme all'interruttore di accensione permette di mettere in moto e si trova sulla parte destra del manubrio
LEVA DELL'ARIA
aumenta il flusso dell'aria nei carburatori o aumenta il minimo sulle moto a iniezione
adesso stanno via via scomparendo
INTERRUTTORE DI ARRESTO DEL MOTORE
Per emergenza spegne il motore si usa poco
LE FRECCE
di solito le frecce si azionano da un pulsante che si trova a sinistra del manubrio si muove a destra e sinistra
CLACSON
di solito è posizionato sulla sinistra del manubrio
ACCENSIONE LUCI FARO
di solito si viaggia con le luci accese
CONTACHILOMETRI
Indica la velocità che state tenendo
CONTAGIRI
indica i giri del motore
I CONTROLLI FONDAMENTALI DELLA MOTO
L'ACCELLERATORE
si trova a destra nel manubrio e serve per controllare la velocità
LEVA DEL FRENO ANTERIORE
aziona la leva del freno anteriore e si trova a destra nel manubrio
LEVA DEL FRENO POSTERIORE
aziona la leva del freno posteriore e si trova vicino al poggiapiedi destro
LEVA DELLA FRIZIONE
si trova nella parte sinistra nel manubrio
PEDALE DEL CAMBIO
pedale con il quale cambiamo marcia si trova vicino al poggiapiedi sinistro
si trova a destra nel manubrio e serve per controllare la velocità
LEVA DEL FRENO ANTERIORE
aziona la leva del freno anteriore e si trova a destra nel manubrio
LEVA DEL FRENO POSTERIORE
aziona la leva del freno posteriore e si trova vicino al poggiapiedi destro
LEVA DELLA FRIZIONE
si trova nella parte sinistra nel manubrio
PEDALE DEL CAMBIO
pedale con il quale cambiamo marcia si trova vicino al poggiapiedi sinistro
Iscriviti a:
Post (Atom)