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sabato 13 giugno 2015

raffredamento ad aria

il tipo di raffreddamento più semplice  è quello ad aria  che viene realizzato in pratica dotando  il cilindro e la testata di un gran numero di alette  aumentando  in tal modo la superficie  a contatto  con il fluido refrigerante
le testate e la grande maggioranza  dei cilindri vengono realizzati in lega di alluminio  benché ciò comporti  l'impiego  di sedi e guide- valvole riportate nonché l'inserimento di camicie in ghisa o in  alternativa  l'adozione di riporti  superficiali al nichel  - carburo di silicio sulla canna del cilindro  la scelta dell'alluminio non è motivata solamente dalla ricerca della massima leggerezza  bensì  soprattutto  dalla sua ottima conduttività termica 
questa proprietà si sfrutta al meglio realizzando  teste  e cilindri con  pareti  di rilevante spessore in modo da ottenere  grandi sezioni di passaggio per il calore  (
dalle aree a temperatura elevata  a quelle a temperatura  più bassa  e da avere una grande uniformità della distribuzione delle temperature  evitando così il pericolo di distorsioni
Nel caso dei motori  a due tempi questo problema è maggiormente sentito  per la presenza nel cilindro di numerose  aperture (le luci) che interrompono in più punti  la distribuzione uniforme del materiale  attorno alla canna  e per il fatto di avere  da una parte l'entrata dei gas freschi e da quella opposta la fuoriuscita dei caldissimi gas di scarico  questo porta nel caso di motori ad altissime prestazioni a vari problemi
nei motori a quattro tempi  specialmente  se dotati di uno o due alberi a camme  in testa la fusione di quest'ultima  risulta spesso assai complessa  poiché  è necessario  realizzare  numerosi  passaggi aria in modo da assicurare efficiente raffreddamento
quando il motore  è collocato  nel veicolo in posizione tale che il vento della corsa non possa investirlo  in maniera adeguata ad assicurare un buon raffreddamento è possibile  dotarlo  di una ventola  e di una cuffia convogliatrice  e il tipo di raffreddamento viene detto ad aria forzata (ad esempio negli scooter

venerdì 12 giugno 2015

come è fatta una moto ? - il sistema di raffreddamento

durante il funzionamento del motore  al suo interno ha luogo una serie di rapide combustioni 
Il calore da esse prodotto  si propaga si vari componenti  del motore stesso in misura più o meno  elevate a seconda della loro posizione funzione e geometria
se il motore  non fosse dotato di  un efficiente sistema di raffreddamento  esso non potrebbe funzionare che per pochi minuti
 i pistoni  le pareti delle camere  di scoppio e quelle dei  cilindri si trovano  a dover lavorare a diretto contatto  coi gas di combustione  e assorbono  di conseguenza  una grande quantità di calore ragion per cui  la loro temperatura tende a raggiungere valori molto elevati
il componente più sollecitato  dal punto di vista termico  è nei motori  a quattro tempi  la valvola di scarico che può raggiungere in alcuni punti  temperature all'ordine di 800° C e oltre
naturalmente  si tratta di temperature  localizzate  dato che già nella parte più esterna  del fungo si hanno valori più bassi  mentre lungo  lo stelo  gli stessi valori  decrescono  rapidamente  man mano  che ci si allontana dalla camera
di combustione
mentre la valvola di scarico smaltisce  in pratica i 3/4 del calore assorbito grazie al contatto con la sede quella di aspirazione lavora sempre a temperatura contenuta perché  non viene investita dai caldissimi gas di scarico  bensì da quelli freschi provenienti dal carburatore
E' anche questo motivo per cui di norma  le due valvole vengono realizzate con diversi materiali
le pareti della camera di combustione non superano praticamente mai di 250 280° C
la zona del pistone che lavora  a temperatura più elevata  è il cielo  al centro del quale  si possono riscontrare 300° C e valori persino  maggiori nei motori molto spinti

mercoledì 3 giugno 2015

I CONTROLLI SECONDARI DELLA MOTO

INTERRUTORE DI ACCENSIONE
Non ha una posizione fissa

PULSANTE DI AVVIAMENTO
insieme all'interruttore di accensione permette di mettere in moto e si trova  sulla parte destra del manubrio

LEVA DELL'ARIA
aumenta  il flusso dell'aria nei carburatori o  aumenta il minimo sulle moto a iniezione
adesso stanno via via scomparendo

INTERRUTTORE DI ARRESTO DEL MOTORE
Per emergenza spegne il motore  si usa poco

LE FRECCE
di solito le frecce si azionano da un pulsante  che si trova  a sinistra del manubrio si muove a destra e sinistra

CLACSON
di solito è posizionato sulla sinistra  del manubrio

ACCENSIONE LUCI FARO
di solito si viaggia con le luci accese

CONTACHILOMETRI
Indica la velocità che state tenendo

CONTAGIRI
indica i giri  del motore

I CONTROLLI FONDAMENTALI DELLA MOTO

L'ACCELLERATORE
si trova a destra nel manubrio e serve per controllare la velocità

LEVA DEL FRENO ANTERIORE 
aziona la leva del freno  anteriore e si trova a destra nel manubrio

LEVA DEL FRENO POSTERIORE
aziona la leva del freno posteriore e si trova vicino al poggiapiedi destro

LEVA DELLA FRIZIONE
si trova nella parte sinistra nel manubrio

PEDALE DEL CAMBIO
pedale con il quale cambiamo marcia si trova vicino al poggiapiedi sinistro