ecco le magnifiche moto al lago di Lugano un magnifico paesaggio ha fatto da sfondo a questo sempre bel raduno che si svolge tutti gli anni in questa località
locandine
domenica 5 luglio 2015
Harley day sul lago di Lugano sabato 4 luglio 2015
Siamo in partenza per il raduno di Lugano in un giornata favolosa anche fin troppo calda ci troviamo all'auto grill e via per un 'altra avventura non c'è traffico ed quando siamo arrivata per una volta abbiamo avuto la fortuna che la maggior parte dei bikers era a fare il moto giro e così siamo riusciti a trovare un bel parcheggio proprio nel bel mezzo della festa
Nonostante tutto le moto erano parecchie e subito una birra per rifrescarci
poi giro per le bellissime moto che arrivavano da tutte le parti a vedere le tante bancarelle e infine a mangiare abbiamo dovuto entrare nel ristorante dove il caldo era esagerato ma le mega pizze veramente molto buone
ancora un giro e eccoci di nuovo in ritorno a Milano di sera l'arietta del lago ha fatto tornare le temperature a livello accettabile
Nonostante tutto le moto erano parecchie e subito una birra per rifrescarci
poi giro per le bellissime moto che arrivavano da tutte le parti a vedere le tante bancarelle e infine a mangiare abbiamo dovuto entrare nel ristorante dove il caldo era esagerato ma le mega pizze veramente molto buone
ancora un giro e eccoci di nuovo in ritorno a Milano di sera l'arietta del lago ha fatto tornare le temperature a livello accettabile
sabato 4 luglio 2015
come è fatta una moto - i bilancieri delle valvole
i bilancieri a due bracci trasmettono il moto dalle aste alle valvole (motori con distribuzione ad "aste e bilancieri)o dall'albero a camme alle valvole (motori con distribuzione "monoalbero in testa") in questo secondo caso una delle estremità dei bracci di ciascun bilanciere è dotato è sagomata a "pattino" e poggia su un eccentrico dell'albero di distribuzione
Molto importante è il rapporto esistenze tra le lunghezze dei due bracci del bilanciere esso di norma si aggira tra 1,3 :1 e 1,6:1
Questo vuol dire che quando l'estremità del bilancieri a contatto con l'astina viene sollevata di 1mm quella da contatto con lo stelo della valvola si abbassa in misura maggiore (1,3 mm - 1,6 mm)
I bilancieri oscillano su perni che possono essere fissati direttamente alla testata o a un "castello di supporto o al coperchio della testata stessa
In alcuni motori uno stesso bilanciere provvede ad azionare 2 valvole
In questo caso mentre da un lato vi è un pattino arcuato che poggia contro un eccentrico dall'altro vi sono due bracci paralleli uno per ogni valvola dotati di registri filettati per la regolazione del gioco
Le condizioni di lavoro della camma e del pattino del bilanciere sono sovente critiche per quanto riguarda la lubrificazione
Per questo motivo al fine di evitare una rapida usura alcuni costruttori dotano i loro bilancieri di un rullo al posto del pattino in modo da sostituire all'attrito radente quello volvente
In numerosi motori con distribuzione bialbero al posto delle punterie a bicchiere tra ciascun eccentrico e la relativa valvola viene posto un bilanciere a "dito " ovverosia fulcrato a una estremità (su di un asso o su di un supporto a testa sferica) e dotato quindi di un solo braccio
In qualche caso al posto delle pastiglie calibrate o dei registri filettati per la regolazione del gioco delle valvole si impiegano perni dei bilancieri di tipo eccentrico
Molto importante è il rapporto esistenze tra le lunghezze dei due bracci del bilanciere esso di norma si aggira tra 1,3 :1 e 1,6:1
Questo vuol dire che quando l'estremità del bilancieri a contatto con l'astina viene sollevata di 1mm quella da contatto con lo stelo della valvola si abbassa in misura maggiore (1,3 mm - 1,6 mm)
I bilancieri oscillano su perni che possono essere fissati direttamente alla testata o a un "castello di supporto o al coperchio della testata stessa
In alcuni motori uno stesso bilanciere provvede ad azionare 2 valvole
In questo caso mentre da un lato vi è un pattino arcuato che poggia contro un eccentrico dall'altro vi sono due bracci paralleli uno per ogni valvola dotati di registri filettati per la regolazione del gioco
Le condizioni di lavoro della camma e del pattino del bilanciere sono sovente critiche per quanto riguarda la lubrificazione
Per questo motivo al fine di evitare una rapida usura alcuni costruttori dotano i loro bilancieri di un rullo al posto del pattino in modo da sostituire all'attrito radente quello volvente
In numerosi motori con distribuzione bialbero al posto delle punterie a bicchiere tra ciascun eccentrico e la relativa valvola viene posto un bilanciere a "dito " ovverosia fulcrato a una estremità (su di un asso o su di un supporto a testa sferica) e dotato quindi di un solo braccio
In qualche caso al posto delle pastiglie calibrate o dei registri filettati per la regolazione del gioco delle valvole si impiegano perni dei bilancieri di tipo eccentrico
venerdì 3 luglio 2015
come è fatta una moto - punterie idrauliche
nella prima metà degli anni Ottanta ha fatto la sua apparizione un discreto numero di motori di fabbricazione giapponese dotati di dispositivi idraulici per la regolazione automatica del gioco delle valvole
Mentre in campo automobilistico l'impiego dei dispositivi in questione (punterie a bicchiere fulcri di bilancieri ) si è diffusa in misura sempre maggiore nel campo motociclistico sempre si sia trattata di una moda passeggera
La soluzione più semplice è quella che prevede l'impiego di punterie cilindriche (si tenga presente che i liquidi sono teoricamente incomprimibili) con un vero e proprio cilindro idraulico (con relativo pistoncino) ricavato internamente
In genere queste punterie sono dotate di una cava circonferenziale tramite la quale l'olio in pressione può arrivare attraverso uno o più fori all'interno
quando la punteria non è compressa (la valvola che essa deve azionare è chiusa ) l'olio può penetrare all'interno del vano di pressione del cilindro idraulico
La pressione che viene esercitata dall'olio causa un'estensione della punteria (che in pratica contiene un vero e proprio gruppo telescopico con allontanamento del pistoncino dal fondello del cilindro
Il gioco viene ripreso completamente perché la lunghezza utile della punteria aumenta
La pressione esercitata dall'olio però non è sufficiente a far sollevare la valvola dalla sede
a un certo punto l'eccentrico comincia a fare muovere la punteria poiché il gruppo idraulico all'interno di quest'ultima è dotato di una valvolina unidirezionale che consente l'ingresso dell'olio nel vano di pressione ma ne impedisce l'uscita la lunghezza utile della punteria rimane praticamente invariata e la valvola comincia ad aprirsi
Il liquido intrappolato nel vano di pressione trasmette alla valvola il movimento impartito alla punteria dell'eccentrico dell'albero a camme
durante il sollevamento della valvola è inevitabile che vi sia una lievissima perdita di olio per trafilamento tra pistoncino e cilindretto idraulico
Di conseguenza quando la valvola torna a chiudersi la lunghezza utile della punteria è lievemente diminuita e si ha nuovamente un certo gioco tra cerchio di base dell'eccentrico e la punteria stessa
Il nuovo olio che entra nel vano di pressione però annulla automaticamente questo gioco
IL ciclo si ripete così ogni volta che la valvola si apre
Oltre alle punterie ci sono anche altri gruppi idraulici che vengono impiegati per riprendere in maniera automatica il gioco delle valvole
si tratta di elementi telescopici che invece di essere mobili come le punterie sono fissati a una estremità alla testata
questi componenti possono costituire i supporti a testa sferica di bilancieri a dito oppure agire su assi eccentrici di bilancieri a due bracci
Le punterie assorbono le spinte laterali generate dal movimento degli eccentrici e hanno bisogno di una copiosa lubrificazione per evitare che si possa verificare una seria usura delle loro superfici di lavoro dopo una percorrenza di pochi chilometri (nella zona di contatto tra eccentrico e punteria si hanno pressioni elevatissime che tendono a schiacciare il velo di olio presenti tra le due superfici)
Mentre in campo automobilistico l'impiego dei dispositivi in questione (punterie a bicchiere fulcri di bilancieri ) si è diffusa in misura sempre maggiore nel campo motociclistico sempre si sia trattata di una moda passeggera
La soluzione più semplice è quella che prevede l'impiego di punterie cilindriche (si tenga presente che i liquidi sono teoricamente incomprimibili) con un vero e proprio cilindro idraulico (con relativo pistoncino) ricavato internamente
In genere queste punterie sono dotate di una cava circonferenziale tramite la quale l'olio in pressione può arrivare attraverso uno o più fori all'interno
quando la punteria non è compressa (la valvola che essa deve azionare è chiusa ) l'olio può penetrare all'interno del vano di pressione del cilindro idraulico
La pressione che viene esercitata dall'olio causa un'estensione della punteria (che in pratica contiene un vero e proprio gruppo telescopico con allontanamento del pistoncino dal fondello del cilindro
Il gioco viene ripreso completamente perché la lunghezza utile della punteria aumenta
La pressione esercitata dall'olio però non è sufficiente a far sollevare la valvola dalla sede
a un certo punto l'eccentrico comincia a fare muovere la punteria poiché il gruppo idraulico all'interno di quest'ultima è dotato di una valvolina unidirezionale che consente l'ingresso dell'olio nel vano di pressione ma ne impedisce l'uscita la lunghezza utile della punteria rimane praticamente invariata e la valvola comincia ad aprirsi
Il liquido intrappolato nel vano di pressione trasmette alla valvola il movimento impartito alla punteria dell'eccentrico dell'albero a camme
durante il sollevamento della valvola è inevitabile che vi sia una lievissima perdita di olio per trafilamento tra pistoncino e cilindretto idraulico
Di conseguenza quando la valvola torna a chiudersi la lunghezza utile della punteria è lievemente diminuita e si ha nuovamente un certo gioco tra cerchio di base dell'eccentrico e la punteria stessa
Il nuovo olio che entra nel vano di pressione però annulla automaticamente questo gioco
IL ciclo si ripete così ogni volta che la valvola si apre
Oltre alle punterie ci sono anche altri gruppi idraulici che vengono impiegati per riprendere in maniera automatica il gioco delle valvole
si tratta di elementi telescopici che invece di essere mobili come le punterie sono fissati a una estremità alla testata
questi componenti possono costituire i supporti a testa sferica di bilancieri a dito oppure agire su assi eccentrici di bilancieri a due bracci
Le punterie assorbono le spinte laterali generate dal movimento degli eccentrici e hanno bisogno di una copiosa lubrificazione per evitare che si possa verificare una seria usura delle loro superfici di lavoro dopo una percorrenza di pochi chilometri (nella zona di contatto tra eccentrico e punteria si hanno pressioni elevatissime che tendono a schiacciare il velo di olio presenti tra le due superfici)
mercoledì 1 luglio 2015
come è fatta una moto sedi delle valvole
le sedi delle valvole sono costituite da anelli di ghisa, bronzo o acciaio che vengono installati nella testata mediante una interferenza di valore piuttosto notevole più raramente vengono incorporati di fusione
Nel primo caso per il montaggio degli anelli-sede si porta la testata ad una temperatura piuttosto elevata in modo da far si che grazie alla dilatazione termica gli alloggiamenti delle valvole aumentino di diametro e l'installazione possa avvenire senza difficoltà talvolta è necessario che l'anello-sede subisca un notevole raffreddamento (in ghiaccio secco o azoto liquido) perché si a possibile effettuare l'installazione nella testata
Fino a pochi anni fa in alcuni motori si ricorreva a una calotta in ghisa o in bronzo che veniva incorporata di fusione nella testa e che in pratica costituiva le pareti della camera di combustione in essa erano ricavate le sedi delle valvole e il foro filettato per la candela
in alcuni motori la testata è divisa in due parti
nei monocilindrici a due tempi questo componente è in pratica costituito da una cupola nella quale è ricavata la camera di combustione che viene fissata superiormente alla canna del cilindro e da una sorta di coperchio tra questo e la cupola passa l'acqua di affreddamento
In alcuni quadricilindrici si impiega una testata vera e propria nella quale sono ricavati i condotti e vengono alloggiate le valvole più un sopratesta nel quale sono ricavate le sedi delle punterie a bicchiere e i supporti per gli alberi a camme
Vengono dette punterie gli organi animati da moto rettilineo alternato sui quali lavorano gli eccentrici dell'albero a camme
esse vengono alloggiate in apposite sedi cilindriche e trasformano il moto di rotazione dell'eccentrico in moto alterno che viene trasmesso alla valvola
Nel primo caso per il montaggio degli anelli-sede si porta la testata ad una temperatura piuttosto elevata in modo da far si che grazie alla dilatazione termica gli alloggiamenti delle valvole aumentino di diametro e l'installazione possa avvenire senza difficoltà talvolta è necessario che l'anello-sede subisca un notevole raffreddamento (in ghiaccio secco o azoto liquido) perché si a possibile effettuare l'installazione nella testata
Fino a pochi anni fa in alcuni motori si ricorreva a una calotta in ghisa o in bronzo che veniva incorporata di fusione nella testa e che in pratica costituiva le pareti della camera di combustione in essa erano ricavate le sedi delle valvole e il foro filettato per la candela
in alcuni motori la testata è divisa in due parti
nei monocilindrici a due tempi questo componente è in pratica costituito da una cupola nella quale è ricavata la camera di combustione che viene fissata superiormente alla canna del cilindro e da una sorta di coperchio tra questo e la cupola passa l'acqua di affreddamento
In alcuni quadricilindrici si impiega una testata vera e propria nella quale sono ricavati i condotti e vengono alloggiate le valvole più un sopratesta nel quale sono ricavate le sedi delle punterie a bicchiere e i supporti per gli alberi a camme
Vengono dette punterie gli organi animati da moto rettilineo alternato sui quali lavorano gli eccentrici dell'albero a camme
esse vengono alloggiate in apposite sedi cilindriche e trasformano il moto di rotazione dell'eccentrico in moto alterno che viene trasmesso alla valvola
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