nella prima metà degli anni Ottanta ha fatto la sua apparizione un discreto numero di motori di fabbricazione giapponese dotati di dispositivi idraulici per la regolazione automatica del gioco delle valvole
Mentre in campo automobilistico l'impiego dei dispositivi in questione (punterie a bicchiere fulcri di bilancieri ) si è diffusa in misura sempre maggiore nel campo motociclistico sempre si sia trattata di una moda passeggera
La soluzione più semplice è quella che prevede l'impiego di punterie cilindriche (si tenga presente che i liquidi sono teoricamente incomprimibili) con un vero e proprio cilindro idraulico (con relativo pistoncino) ricavato internamente
In genere queste punterie sono dotate di una cava circonferenziale tramite la quale l'olio in pressione può arrivare attraverso uno o più fori all'interno
quando la punteria non è compressa (la valvola che essa deve azionare è chiusa ) l'olio può penetrare all'interno del vano di pressione del cilindro idraulico
La pressione che viene esercitata dall'olio causa un'estensione della punteria (che in pratica contiene un vero e proprio gruppo telescopico con allontanamento del pistoncino dal fondello del cilindro
Il gioco viene ripreso completamente perché la lunghezza utile della punteria aumenta
La pressione esercitata dall'olio però non è sufficiente a far sollevare la valvola dalla sede
a un certo punto l'eccentrico comincia a fare muovere la punteria poiché il gruppo idraulico all'interno di quest'ultima è dotato di una valvolina unidirezionale che consente l'ingresso dell'olio nel vano di pressione ma ne impedisce l'uscita la lunghezza utile della punteria rimane praticamente invariata e la valvola comincia ad aprirsi
Il liquido intrappolato nel vano di pressione trasmette alla valvola il movimento impartito alla punteria dell'eccentrico dell'albero a camme
durante il sollevamento della valvola è inevitabile che vi sia una lievissima perdita di olio per trafilamento tra pistoncino e cilindretto idraulico
Di conseguenza quando la valvola torna a chiudersi la lunghezza utile della punteria è lievemente diminuita e si ha nuovamente un certo gioco tra cerchio di base dell'eccentrico e la punteria stessa
Il nuovo olio che entra nel vano di pressione però annulla automaticamente questo gioco
IL ciclo si ripete così ogni volta che la valvola si apre
Oltre alle punterie ci sono anche altri gruppi idraulici che vengono impiegati per riprendere in maniera automatica il gioco delle valvole
si tratta di elementi telescopici che invece di essere mobili come le punterie sono fissati a una estremità alla testata
questi componenti possono costituire i supporti a testa sferica di bilancieri a dito oppure agire su assi eccentrici di bilancieri a due bracci
Le punterie assorbono le spinte laterali generate dal movimento degli eccentrici e hanno bisogno di una copiosa lubrificazione per evitare che si possa verificare una seria usura delle loro superfici di lavoro dopo una percorrenza di pochi chilometri (nella zona di contatto tra eccentrico e punteria si hanno pressioni elevatissime che tendono a schiacciare il velo di olio presenti tra le due superfici)
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