nei motori motociclistici i cilindri sono quasi sempre in lega di alluminio nei motori di piccola cilindrata possono essere in ghisa
nel primo caso in genere si adottano canno (o "camicie" ) in ghisa che vengono installate con "interferenza o incorporate di fusione nel cilindro in lega di alluminio
quando il raffreddamento è ad acqua in alcuni casi si adottano canne riportate in umido ovverossia lambite direttamente all'esterno dal liquido di raffreddamento
Le canne "umide vengono impiegate per esempio in svariati motori e sono sostituibili con facilità
in genere quelle impiegate in campo motociclistico sono del tipo con bordino di appoggio superiore (quando si serrano le viti di fissaggio della testata è solo quest'ultimo a venire compresso e non tutta la canna che in questo modo risulta esente da distorsioni
sempre quando il cilindro è in lega leggera talvolta sulle pareti del foro interno che in questo caso viene esso stesso detto canna è riportato galvanicamente un sottile strato di cromo si parla di cilindri a canna cromata
di enorme popolarità godono i cilindri in lega di alluminio con canna integrale e riporto elettrolitico di nichel in cui si trovano disperse delle piccolissime particelle di carburo di silicio
quando il cilindro è in ghisa al canna non è riportata ma integrale cioè costituita da un foro cilindrico opportunamente lavorato in modo da ottenere la corretta rifinitura superficiale
nei motori pluricilindrici a quattro tempi di norma si preferisce adottare un'unica fusione nella quale sono riportate le camicie e sono ricavati i fori di passaggio del prigioniero il vano per la catena di comando dell'albero a camme e le intercapedini di passaggio per il liquido refrigerante
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