il 2002 passerà alla storia come l'anno Harley Davidson più sorprendente grazie alle novità con cui la marca ha gratificato il suo pubblico o meglio ancora l'intero mondo motociclistico in effetti la V-Rod si indirizza in particolare a una nuova clientela e sia per rispondere alle norme sempre più severe sull'inquinamento dell'aria e su quello acustico si a per continuare a proporre un motore di grandi prestazioni adotta un' architettura particolarmente moderna
questa noto si può riassumere in una frase è una Harley Davidson dal look custom dotata di carattere Dragster originale il motore d'altronde è battezzato revolution proprio per la sua concezione che tronca radicalmente le precedenti creazioni della ditta di Milwaukee
Con la V-Rod la Harley popone una moto alla cui linea e alla cui elaborazione gli uffici di studio design lavorano dal 1996
esteticamente evoca una Low rider dal carattere decisamente aggressivo e dotata di motore accuratamente valorizzato per trasformare la "bella" in dragster una denominazione di carattere che le si adatta perfettamente poiché è del tutto conforme
Il primo modello di v-Rod lascia presagire la creazione di una gamma che potrebbe svilupparsi intorno al blocco propulsore Revolution libero di assumere se necessario un aspetto esteriore più convenzionale gli sarà sufficiente dotarsi di un'alettatura generosa e ricevere una mano di vernice nera per avere maggior successo in versione più turistica o magari più retrò
La famigli V-Rod avrà dunque modo di svilupparsi in complemento ai Twin Cam 88 e agli Sportster senza essere limitata a livello di prestazioni da una eccessiva chiusura del sistema di sca
rico collegata al rumore o all'emissione di gas combusti rivelandosi così il futuro della marca harley
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