la parola chopper deriva dal verbo inglese to chop che significa tagliare a pezzetti, trinciare triturare con una lama affilate e spessa ma è un termine che si applica soprattutto in campo alimentare in macelleria e salumeria
questo significa che in origine un chopper non era altro che una motocicletta tagliuzzata più semplicemente affettata tra la fine degli anni quaranta e gli inizi degli anni cinquanta non esisteva materiale che consentisse di truccare in modo efficace una moto destinata alla strada
esistevano solo pezzi elaborati destinati ai circuiti e quindi poco affidabili su strada che venivano utilizzati per le Harley Davidson sportive e per qualche altro veicolo
La soluzione migliore in quegli anni era quella di alleggerire le moto
dato che i ciclomotori americani erano versioni turistiche per lunghe percorrenze essi avevano un equipaggiamento che doveva assicurare il miglior comfort possibile perciò erano notevolmente appesantiti con una serie di elementi come borse laterali il parabrezza i poggiapiedi larghi ed avvolgenti tubi di scappamento enormi parafanghi larghi che coprivano pneumatici con diametri e larghezze imponenti selle enormi
Bastò quindi eliminare gran parte di questi elementi pesanti ingombranti per perdere decine di chilogrammi
la sella fu naturalmente sostituita con un modello più piccolo facile da ricuperare tra il materiale da competizione
fu anche l'occasione per sopprimere gli enormi tubi di scappamento e di sostituirli con modelli provenienti dal mondo delle gare e meglio ancora fabbricarseli da soli le grandi ruote originali furono eliminati recuperando i mozzo e sostituite con ruote di dimensioni ridotte sia davanti che dietro
inoltre il modello della GT fu sostituito con un modello più adatto alla moto così modificata e in alcune occasioni il grande serbatoio fu sostituito con uno più piccolo
Il nome chopper si impose lentamente per qualificare queste moto bizzarre
il chopper appare con un telaio massiccio una sella minuscola e un motore enorme di 1220 centimetri cubi le cui prestazioni sfiorano i 200 chilometri
una volta alleggerita la moto possiede già ben altre prestazioni ma dato questo spesso non basta si mette mano anche ai motori
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