il motore delle shovelhead ha un passato ricco di storia che non sempre torna a suo vantaggio evidentemente anche se oggi girare con una Harley dotata di un blocco propulsore Shovelhead perfettamente rimesso a posto risulta possibile naturalmente quest'ultimo non sarà così affidabile e non avrà prestazioni uguali a quelle di un modello evolution tuttavia è pur sempre possibile trarre grandi soddisfazioni da questo motore in ghisa dalla ripresa favolosa
In occasione delle esibizioni che si svolgono durante i grandi raduni il motore della Shovelhead è ormai sempre presente e lo si può vedere sotto diversi tipi di trasformazioni persino associato a modifiche atte a prestazioni esplosive o a forme estetiche futuribili
Fortunatamente la categoria chopper tradizionale con telaio rigido resta sempre ben rappresentata ma non è più la sola a fare bella figura nell'albo d'oro destinato al motore Shovelhead
locandine
giovedì 30 luglio 2015
le Harley Davidson rats
Le esibizioni sono principalmente popolate di Harley Davidson più o meno customizzate chopperizzate ma accolgono anche qualche altro tipo di veicolo di marca Harley Davidson o meno dotato di due ruote e a volte anche di più
tra queste diverse categorie ne esiste una molto particolare soprannominate "RATS"
solitamente la Rat è un veicolo malconcio sporco ricoperto di accessori di tutti i tipi che servono sia per decorazione si a per il funzionamento
infatti anche se talvolta si incontra una Rats curata quel tanto che basta perché faccia qualche chilometro senza complicazioni malgrado le numerose perdite di olio che non vengono intenzionalmente riparate molte sono dei veri catorci ambulanti
Le ratbike son ben presentate in occasione di alcune esibizioni come il "Rat Hole " qui si vedono moto dall'aspetto incredibile ricoperte di ogni possibile tipo di cianfrusaglia di olio di sporcizia raccolta nel corso degli anni che contribuisce in maniera determinante alla lor estetica davvero "particolare"
tra queste diverse categorie ne esiste una molto particolare soprannominate "RATS"
solitamente la Rat è un veicolo malconcio sporco ricoperto di accessori di tutti i tipi che servono sia per decorazione si a per il funzionamento
infatti anche se talvolta si incontra una Rats curata quel tanto che basta perché faccia qualche chilometro senza complicazioni malgrado le numerose perdite di olio che non vengono intenzionalmente riparate molte sono dei veri catorci ambulanti
Le ratbike son ben presentate in occasione di alcune esibizioni come il "Rat Hole " qui si vedono moto dall'aspetto incredibile ricoperte di ogni possibile tipo di cianfrusaglia di olio di sporcizia raccolta nel corso degli anni che contribuisce in maniera determinante alla lor estetica davvero "particolare"
I PRINCIPALI COMPONENTI DEL MOTORE - IL CILINDRO
nei motori motociclistici i cilindri sono quasi sempre in lega di alluminio nei motori di piccola cilindrata possono essere in ghisa
nel primo caso in genere si adottano canno (o "camicie" ) in ghisa che vengono installate con "interferenza o incorporate di fusione nel cilindro in lega di alluminio
quando il raffreddamento è ad acqua in alcuni casi si adottano canne riportate in umido ovverossia lambite direttamente all'esterno dal liquido di raffreddamento
Le canne "umide vengono impiegate per esempio in svariati motori e sono sostituibili con facilità
in genere quelle impiegate in campo motociclistico sono del tipo con bordino di appoggio superiore (quando si serrano le viti di fissaggio della testata è solo quest'ultimo a venire compresso e non tutta la canna che in questo modo risulta esente da distorsioni
sempre quando il cilindro è in lega leggera talvolta sulle pareti del foro interno che in questo caso viene esso stesso detto canna è riportato galvanicamente un sottile strato di cromo si parla di cilindri a canna cromata
di enorme popolarità godono i cilindri in lega di alluminio con canna integrale e riporto elettrolitico di nichel in cui si trovano disperse delle piccolissime particelle di carburo di silicio
quando il cilindro è in ghisa al canna non è riportata ma integrale cioè costituita da un foro cilindrico opportunamente lavorato in modo da ottenere la corretta rifinitura superficiale
nei motori pluricilindrici a quattro tempi di norma si preferisce adottare un'unica fusione nella quale sono riportate le camicie e sono ricavati i fori di passaggio del prigioniero il vano per la catena di comando dell'albero a camme e le intercapedini di passaggio per il liquido refrigerante
nel primo caso in genere si adottano canno (o "camicie" ) in ghisa che vengono installate con "interferenza o incorporate di fusione nel cilindro in lega di alluminio
quando il raffreddamento è ad acqua in alcuni casi si adottano canne riportate in umido ovverossia lambite direttamente all'esterno dal liquido di raffreddamento
Le canne "umide vengono impiegate per esempio in svariati motori e sono sostituibili con facilità
in genere quelle impiegate in campo motociclistico sono del tipo con bordino di appoggio superiore (quando si serrano le viti di fissaggio della testata è solo quest'ultimo a venire compresso e non tutta la canna che in questo modo risulta esente da distorsioni
sempre quando il cilindro è in lega leggera talvolta sulle pareti del foro interno che in questo caso viene esso stesso detto canna è riportato galvanicamente un sottile strato di cromo si parla di cilindri a canna cromata
di enorme popolarità godono i cilindri in lega di alluminio con canna integrale e riporto elettrolitico di nichel in cui si trovano disperse delle piccolissime particelle di carburo di silicio
quando il cilindro è in ghisa al canna non è riportata ma integrale cioè costituita da un foro cilindrico opportunamente lavorato in modo da ottenere la corretta rifinitura superficiale
nei motori pluricilindrici a quattro tempi di norma si preferisce adottare un'unica fusione nella quale sono riportate le camicie e sono ricavati i fori di passaggio del prigioniero il vano per la catena di comando dell'albero a camme e le intercapedini di passaggio per il liquido refrigerante
i prinicipali componenti del motore - la testata
Nella testata detta anche "testa" viene ricavata la camera di combustione (tranne nel caso che venga adottata una camera "heron " che come già visto è ricavata internamente nel cielo del pistone) in essa vengono alloggiate la candela e nei motori a quattro tempi le valvole e vari organi della distribuzione (molle, guidavalvole sedi ecc.) oltre ai condotti di aspirazione e scarico
vi è una diversità tra la testata a due tempi e quattro tempi
mentre nel primo caso si ha una organo piuttosto semplice privo di parti riportate e in pratica formato da una parete di alluminio (fittamente alettata se il motore è raffreddato ad aria ) che circonda la camera di combustione nei motori a quattro tempi abbiamo a che fare con un organo notevolmente complesso (soprattutto in caso di motori pluricilindrici e con distribuzione con uno o due alberi a camme in testa ) con due diversi parti "riportate" ovvero installate nella testa mediante interferenza oppure addirittura incorporate di fusione
tra il piano di base della testata e quello superiore del cilindro sporge il bordino della canna che va ad inserirsi in un alloggiamento pratico nella testa tutt'attorno alla camera di combustione
in qualche motore a due tempi al posto della guarnizione della testa si impiegano 2 elementi di tenuta tipo 0-ring in gomma sintetica che vengono alloggiati in apposite cave
La testata può venire fissata direttamente alla sommità del cilindro il quale poi a sua volta viene unito al basamento in modo del tutto indipendente mediante viti o corti prigionieri oppure può essere unita al cilindro tramite lunghi prigionieri avvitati nel basamento ( in questo caso il cilindro viene serrato tra testa e carter)
vi è una diversità tra la testata a due tempi e quattro tempi
mentre nel primo caso si ha una organo piuttosto semplice privo di parti riportate e in pratica formato da una parete di alluminio (fittamente alettata se il motore è raffreddato ad aria ) che circonda la camera di combustione nei motori a quattro tempi abbiamo a che fare con un organo notevolmente complesso (soprattutto in caso di motori pluricilindrici e con distribuzione con uno o due alberi a camme in testa ) con due diversi parti "riportate" ovvero installate nella testa mediante interferenza oppure addirittura incorporate di fusione
tra il piano di base della testata e quello superiore del cilindro sporge il bordino della canna che va ad inserirsi in un alloggiamento pratico nella testa tutt'attorno alla camera di combustione
in qualche motore a due tempi al posto della guarnizione della testa si impiegano 2 elementi di tenuta tipo 0-ring in gomma sintetica che vengono alloggiati in apposite cave
La testata può venire fissata direttamente alla sommità del cilindro il quale poi a sua volta viene unito al basamento in modo del tutto indipendente mediante viti o corti prigionieri oppure può essere unita al cilindro tramite lunghi prigionieri avvitati nel basamento ( in questo caso il cilindro viene serrato tra testa e carter)
mercoledì 29 luglio 2015
MOTORADUNI 30 LUGLIO /2 AGOSTO 2015
31 LUGLIO 2015
7730 RUN
PERUGIA HOG CHAPTER
31 LUGLIO 2015
I LOVE SICILY
CAPO D'ORLANDO MESSINA
31 LUGLIO /1 AGOSTO 2015
12°MOTORCYCLE GANG JAMBOREE
SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)
1 AGOSTO 2015
MOTOGIRO SERALE
CASTEGNATO (BS)
2 AGOSTO 2015
ZANDOBBIO MUSIC FEST
ZANDOBBIO (BG)
2 AGOSTO 2015
MOTORADICCHIO POOL
GERENZAGO (PV)
1 AGOSTO /2 AGOSTO 2015
6° MARASMA MOTOR FEST
CODISOTTO (RE)
31 LUGLIO /2 AGOSTO 2015
MOTOROCK
HAMC CREMONA
SAN BORGHETTO LODIGIANO (LO)
29 LUGLIO /2 AGOSTO 2015
8° FESTA DELLA BIRRA E DELLA PORCHETTA ARTIGIANALE
OSPITAL MONACALE (FE)
31 LUGLIO /1 AGOSTO 2015
14° FESTA'SA 2015
CARMAGNOLA (TO)
31 LUGLIO /4 AGOSTO 2015
MOTORADUNO IN ROSA SULLE DOLOMITI
SOTTOGUDA (BL)
31 LUGLIO /1 AGOSTO 2015
13° GRAY INDIAN PARTY
CAVEZZO (MO)
31 LUGLIO 2015
BURNING PIPES PARTY
SANT'ILARIO D'ENZA (RE)
31 LUGLIO 2 AGOSTO 2015
15° BIKER FESTIVAL
CERCEMAGGIORE (CB)
31 LUGLIO 2015
BIKERS ON THE NIGHT
MAZZARA DEL VALLO (TP)
1 AGOSTO /2 AGOSTO 2015
2° BAROCCO IN MOTO
CAMASTRA (AG)
1 AGOSTO 2015
RUN DELLE COLLINE
MODENA (MO)
1 AGOSTO 2015
3° ANNIVERSARY PARTY
ALBA (CN)
1 AGOSTO /2 AGOSTO
MOTORI ROMBANTI ON THE BEACH EDITION
SCARDOVARI (RO)
7730 RUN
PERUGIA HOG CHAPTER
31 LUGLIO 2015
I LOVE SICILY
CAPO D'ORLANDO MESSINA
31 LUGLIO /1 AGOSTO 2015
12°MOTORCYCLE GANG JAMBOREE
SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)
1 AGOSTO 2015
MOTOGIRO SERALE
CASTEGNATO (BS)
2 AGOSTO 2015
ZANDOBBIO MUSIC FEST
ZANDOBBIO (BG)
2 AGOSTO 2015
MOTORADICCHIO POOL
GERENZAGO (PV)
1 AGOSTO /2 AGOSTO 2015
6° MARASMA MOTOR FEST
CODISOTTO (RE)
31 LUGLIO /2 AGOSTO 2015
MOTOROCK
HAMC CREMONA
SAN BORGHETTO LODIGIANO (LO)
29 LUGLIO /2 AGOSTO 2015
8° FESTA DELLA BIRRA E DELLA PORCHETTA ARTIGIANALE
OSPITAL MONACALE (FE)
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14° FESTA'SA 2015
CARMAGNOLA (TO)
31 LUGLIO /4 AGOSTO 2015
MOTORADUNO IN ROSA SULLE DOLOMITI
SOTTOGUDA (BL)
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13° GRAY INDIAN PARTY
CAVEZZO (MO)
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BURNING PIPES PARTY
SANT'ILARIO D'ENZA (RE)
31 LUGLIO 2 AGOSTO 2015
15° BIKER FESTIVAL
CERCEMAGGIORE (CB)
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BIKERS ON THE NIGHT
MAZZARA DEL VALLO (TP)
1 AGOSTO /2 AGOSTO 2015
2° BAROCCO IN MOTO
CAMASTRA (AG)
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RUN DELLE COLLINE
MODENA (MO)
1 AGOSTO 2015
3° ANNIVERSARY PARTY
ALBA (CN)
1 AGOSTO /2 AGOSTO
MOTORI ROMBANTI ON THE BEACH EDITION
SCARDOVARI (RO)
come è fatta una moto - rendimenti volumetrici
generalmente le case forniscono gli anticipi di apertura e i ritardi di chiusura delle valvole rispetto ai punti morti questi unitamente alle alzate saranno di valore assai più cospicuo nel caso di motori molto spinti in confronto a motori analoghi destinati a un uso ben più tranquillo
questo spiega agevolmente alla luce delle considerazioni che seguono innanzi tutto occorre tenere presente che in un motore destinato a girare a regimi piuttosto elevati il migliore rendimento volumetrico (cioè il migliore "riempimento") si dovrà avere piuttosto in alto e di conseguenza converrà adottare anticipi di apertura e ritardi di chiusura delle valvole piuttosto accentuati in modo da sfruttare al meglio l'inerzia dei gas ai regimi in questione
Essendo dotati di una massa anche i gas sono soggetti alle leggi dell'inerzia (ovvero sono riluttanti a mettersi in movimento e una volta in moto sono restii a fermarsi)
Se la valvola di scarico comincia ad aprirsi un bel po' prima del PMI avremo che essa può venire aperta progressivamente e può risultare già notevolmente sollevata dalla sede nel momento più opportuno oppure i gas cominciano a riversarsi nel condotto di scarico prima del PMI e il pistone risalendo trova una resistenza minore (compie cioè un minore lavoro negativo
E' vero che aprendo la valvola di scarico prima del PMI si perde del lavoro utile ma ciò è più che compensato dalle diminuite perdite per pompaggio e inoltre è da tener presente che la maggior parte del lavoro utile è già stata svolta dal pistone prima che il sollevamento della valvola cominci a diventare significativo
La valvola di scarico non si chiude che diversi gradi dopo il PMS mentre la valvola di aspirazione comincia ad aprirsi numerosi gradi prima
Si ha dunque a cavallo di PMS un periodo in cui entrambe le valvole sono, sia pur parzialmente, aperte (questa fase viene detta "incrocio ")
In tal modo si sfrutta l'effetto che i gas che si riversano nel condotto di scarico con una notevole velocità per mettere in movimento la colonna dei gas freschi nel condotto di aspirazione
La valvola di aspirazione a sua volta non si chiude che numerosi gradi dopo il PMI in questo modo si sfrutta a fondo l'inerzia dei gasi freschi che continuano a entrare nel cilindro dopo che il pistone ha già da tempo iniziato la risalita verso il PMS
E' questo punto che in linea di massima un determinato diagramma di distribuzione dà migliori risultati (ovvero sfrutta al meglio l'inerzia dei gas) solo in un determinato arco di regimi
Di qui la necessità di adottare diagrammi più spinti (maggiori anticipi e ritardi) nei motori sportivi rispetto a quelli destinati a un uso più tranquillo
Nono sempre le case comunicano i diagrammi di distribuzione date che nei motori di serie sono sufficienti gli appositi segni di riferimento per posizionare correttamente l'albero a camme in rapporto all'albero a gomiti
E' da tenere presente che in genere i diagrammi di distribuzione forniti dai costruttori vengono ottenuto con gioco delle valvole "fittizio" per la verifica della messa in fase che idi norma non coincide con il gioco di regolazione per il funzionamento normale del motore ma è di valore ben maggiore
Spesso si dice che un dato albero a camme installato in un certo motore fornisce ad esempio un diagramma 20/50 -&0/25
Questo vuol dire che una volta correttamente in fase tale albero si otterrà il seguente diagramma :
aspirazione apre 20° prima del PMS chiude 50° dopo il PMI
scarico apre 60° prima del PMI chiude 25° del PMS
Naturalmente assieme al diagramma di distribuzione occorre fornire il gioco fittizio di regolazione delle valvole
E' molto importante tenere presente che i diagrammi di distribuzione sono solo indicativi e possono eventualmente servire a fare dei raffronti solo tra motori dello stesso tipo o comunque molto simili
E' evidente che il moto della valvola in funzione dei gradi di rotazione dell'albero motore è ben più importante e significativo del diagramma di distribuzione esso tuttavia non può venir descritto a parole o mediante numeri ma può solo essere indicato graficamente con il diagramma delle alzate
questo spiega agevolmente alla luce delle considerazioni che seguono innanzi tutto occorre tenere presente che in un motore destinato a girare a regimi piuttosto elevati il migliore rendimento volumetrico (cioè il migliore "riempimento") si dovrà avere piuttosto in alto e di conseguenza converrà adottare anticipi di apertura e ritardi di chiusura delle valvole piuttosto accentuati in modo da sfruttare al meglio l'inerzia dei gas ai regimi in questione
Essendo dotati di una massa anche i gas sono soggetti alle leggi dell'inerzia (ovvero sono riluttanti a mettersi in movimento e una volta in moto sono restii a fermarsi)
Se la valvola di scarico comincia ad aprirsi un bel po' prima del PMI avremo che essa può venire aperta progressivamente e può risultare già notevolmente sollevata dalla sede nel momento più opportuno oppure i gas cominciano a riversarsi nel condotto di scarico prima del PMI e il pistone risalendo trova una resistenza minore (compie cioè un minore lavoro negativo
E' vero che aprendo la valvola di scarico prima del PMI si perde del lavoro utile ma ciò è più che compensato dalle diminuite perdite per pompaggio e inoltre è da tener presente che la maggior parte del lavoro utile è già stata svolta dal pistone prima che il sollevamento della valvola cominci a diventare significativo
La valvola di scarico non si chiude che diversi gradi dopo il PMS mentre la valvola di aspirazione comincia ad aprirsi numerosi gradi prima
Si ha dunque a cavallo di PMS un periodo in cui entrambe le valvole sono, sia pur parzialmente, aperte (questa fase viene detta "incrocio ")
In tal modo si sfrutta l'effetto che i gas che si riversano nel condotto di scarico con una notevole velocità per mettere in movimento la colonna dei gas freschi nel condotto di aspirazione
La valvola di aspirazione a sua volta non si chiude che numerosi gradi dopo il PMI in questo modo si sfrutta a fondo l'inerzia dei gasi freschi che continuano a entrare nel cilindro dopo che il pistone ha già da tempo iniziato la risalita verso il PMS
E' questo punto che in linea di massima un determinato diagramma di distribuzione dà migliori risultati (ovvero sfrutta al meglio l'inerzia dei gas) solo in un determinato arco di regimi
Di qui la necessità di adottare diagrammi più spinti (maggiori anticipi e ritardi) nei motori sportivi rispetto a quelli destinati a un uso più tranquillo
Nono sempre le case comunicano i diagrammi di distribuzione date che nei motori di serie sono sufficienti gli appositi segni di riferimento per posizionare correttamente l'albero a camme in rapporto all'albero a gomiti
E' da tenere presente che in genere i diagrammi di distribuzione forniti dai costruttori vengono ottenuto con gioco delle valvole "fittizio" per la verifica della messa in fase che idi norma non coincide con il gioco di regolazione per il funzionamento normale del motore ma è di valore ben maggiore
Spesso si dice che un dato albero a camme installato in un certo motore fornisce ad esempio un diagramma 20/50 -&0/25
Questo vuol dire che una volta correttamente in fase tale albero si otterrà il seguente diagramma :
aspirazione apre 20° prima del PMS chiude 50° dopo il PMI
scarico apre 60° prima del PMI chiude 25° del PMS
Naturalmente assieme al diagramma di distribuzione occorre fornire il gioco fittizio di regolazione delle valvole
E' molto importante tenere presente che i diagrammi di distribuzione sono solo indicativi e possono eventualmente servire a fare dei raffronti solo tra motori dello stesso tipo o comunque molto simili
E' evidente che il moto della valvola in funzione dei gradi di rotazione dell'albero motore è ben più importante e significativo del diagramma di distribuzione esso tuttavia non può venir descritto a parole o mediante numeri ma può solo essere indicato graficamente con il diagramma delle alzate
martedì 28 luglio 2015
i mutamenti del chopper
nulla è immutabile dove prevale la creatività nel tempo il chopper si evolve molto rapidamente
quelli che viaggiavano con la loro moto e la trasformavano erano infatti individui diversi tra lor dai gusti e dalle aspirazioni estremamente soggettivi ognuno personalizzava modificava la motocicletta secondo il proprio intuito e in questo modo ci si allontanava sempre più dal veicolo originale seguendo percorsi diversi
gli unici banchi di prova erano le moto americane di grossa cilindrata perché quelle giapponesi non erano ancora presenti sul mercato statunitense mentre i veicoli inglesi già essenziali non beneficiavano ancora di trasformazioni rilevanti
tale atteggiamento nacque dalla necessità di rendere le moto americane competitive quanto quelle inglesi
all'epoca le moto inglesi già agili leggere e potenti grazie al peso ridotto e alla concezione meccanica più moderna se confrontate con i tradizionali modelli americani per questo motivo nel 1952 la Harley lanciò sul mercato la versione più moderna della 750 con valvole laterali un cambio integrato al carter motore a doppia culla e una forcella telescopica per contrastare i modelli inglesi e soddisfare gli amanti del chopper
ma questo motore mancava di potenza di fronte alle motociclette inglesi e alle Harley Davidson di grossa cilindrata alleggerite
la moto fu perciò trasformata e nel 1954 fu sostituita con la kh 900 con motore di 883 centimetri cubi che sviluppava 38 cavalli a 5000 giri al minuto e raggiungeva una velocità massima dichiarata di 160 chilometri orari
gli amatori delle alte prestazioni e delle macchine essenziali avevano finalmente una moto che
rispondeva alle loro aspettative
tuttavia nel corso degli anni le Harley 74 di grossa cilindrata restavano quelle più "chopperizzate" di tutte
La Panhead in particolare restò nell'animo dei bikers come la moto sinonimo di chopper per eccellenza
fu riconosciuta come veicolo migliore della sua epoca non solo dai bikers ma anche dagli harleisti dei club ufficiali e da coloro che ricercavano una buona moto affidabile e fedele per percorrere lunghi tragitti
questa evoluzione delle motociclette si spiega anche con il fenomeno dei mezzi di informazione
proprio in quel periodo grazie a qualche centauro avido di nozioni americane e alla ricerca di una vita motociclistica diversa da quella esistente in Europa nel vecchio continente si impose il film
il selvaggio con Marlon Brando e lee Marvin questo film ripropone in modo romanzato e holliwoodiano un episodio realmente accaduto a Hollister in una piccola cittadina della California
nel 1947 Hollister fu teatro di una rivolta di motociclisti in occasione della celebrazione del giorno dell'Indipendenza furono organizzate numerose manifestazioni tra cui una gara di moto
cerca 4000 centauri dei dintorni e delle grandi città si diedero appuntamento in qualità di spettatori e piloti
questi ultimi erano presenti con i team ufficiali ma vi erano piloti indipendenti con la ferma intenzione di partecipare anche se non erano associati alla Associazione Americana Motociclismo che si rifiutò di iscriverli quindi nella notte la festa degenerò e la mini sommossa finì con qualche arresto gli organi di informazione esagerarono nei racconti a questi eventi si inspirò il film il selvaggio
quelli che viaggiavano con la loro moto e la trasformavano erano infatti individui diversi tra lor dai gusti e dalle aspirazioni estremamente soggettivi ognuno personalizzava modificava la motocicletta secondo il proprio intuito e in questo modo ci si allontanava sempre più dal veicolo originale seguendo percorsi diversi
gli unici banchi di prova erano le moto americane di grossa cilindrata perché quelle giapponesi non erano ancora presenti sul mercato statunitense mentre i veicoli inglesi già essenziali non beneficiavano ancora di trasformazioni rilevanti
tale atteggiamento nacque dalla necessità di rendere le moto americane competitive quanto quelle inglesi
all'epoca le moto inglesi già agili leggere e potenti grazie al peso ridotto e alla concezione meccanica più moderna se confrontate con i tradizionali modelli americani per questo motivo nel 1952 la Harley lanciò sul mercato la versione più moderna della 750 con valvole laterali un cambio integrato al carter motore a doppia culla e una forcella telescopica per contrastare i modelli inglesi e soddisfare gli amanti del chopper
ma questo motore mancava di potenza di fronte alle motociclette inglesi e alle Harley Davidson di grossa cilindrata alleggerite
la moto fu perciò trasformata e nel 1954 fu sostituita con la kh 900 con motore di 883 centimetri cubi che sviluppava 38 cavalli a 5000 giri al minuto e raggiungeva una velocità massima dichiarata di 160 chilometri orari
gli amatori delle alte prestazioni e delle macchine essenziali avevano finalmente una moto che
rispondeva alle loro aspettative
tuttavia nel corso degli anni le Harley 74 di grossa cilindrata restavano quelle più "chopperizzate" di tutte
La Panhead in particolare restò nell'animo dei bikers come la moto sinonimo di chopper per eccellenza
fu riconosciuta come veicolo migliore della sua epoca non solo dai bikers ma anche dagli harleisti dei club ufficiali e da coloro che ricercavano una buona moto affidabile e fedele per percorrere lunghi tragitti
questa evoluzione delle motociclette si spiega anche con il fenomeno dei mezzi di informazione
proprio in quel periodo grazie a qualche centauro avido di nozioni americane e alla ricerca di una vita motociclistica diversa da quella esistente in Europa nel vecchio continente si impose il film
il selvaggio con Marlon Brando e lee Marvin questo film ripropone in modo romanzato e holliwoodiano un episodio realmente accaduto a Hollister in una piccola cittadina della California
nel 1947 Hollister fu teatro di una rivolta di motociclisti in occasione della celebrazione del giorno dell'Indipendenza furono organizzate numerose manifestazioni tra cui una gara di moto
cerca 4000 centauri dei dintorni e delle grandi città si diedero appuntamento in qualità di spettatori e piloti
questi ultimi erano presenti con i team ufficiali ma vi erano piloti indipendenti con la ferma intenzione di partecipare anche se non erano associati alla Associazione Americana Motociclismo che si rifiutò di iscriverli quindi nella notte la festa degenerò e la mini sommossa finì con qualche arresto gli organi di informazione esagerarono nei racconti a questi eventi si inspirò il film il selvaggio
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