quando nel 1941 la produzione Harley fu di 10.855 esemplari nel 1942 la macchina bellica raggiunse i 29.603 esemplari il suo rendimento più alto
negli anni successivi la produzione scese e alcuni importatori iniziarono a vendere moto straniere
nel 1947 la produzione riprese slancio e dalla fabbrica di Milwaukee uscirono ben 20.392 motociclette
la società si pose l'obiettivo di sostituire il motore V-twin di 1200 e 1350 centimetri cubi a valvole laterali il cui motore assomigliava molto esteriormente a quello di 740 centimetri cubi montato sulla leggendaria WLA da guerra e i knuckelhead di 1000 e 1200 centimetri cubi
Gli americani e la Harley Davidson vissero così le ultime glorie del motore a valvole laterali e del Knucklehead perché a partire da dal 1948 subentrò una nuova generazione di motori V-twin la generazione fu denominata panhead testata a casseruola a causa delle vistose scatole dei bilancieri che ricordavano un tegame ben lucidato
tuttavia prima di tornare ad una produzione consistente bisognava rimediare ai danni provocati dalla guerra e pertanto la Harley incoraggiò i suoi rappresentanti a mobilitare nuovamente la rete di concessionari
si trattava di far loro comprendere che l'efficienza e la serietà della società erano rimaste le stesse e che i modelli in fase di produzione avrebbero raccolto l'adesione del grande pubblico
la tiratura dei quotidiani e dei periodici così come l'Enthusiast ormai celebre rivista della fabbrica diedero ampio spazio ai messaggi promozionali della casa per attirare una clientela civile rimasta trascurata durante il conflitto
In quel periodo una nuova moda invase gli Stati Uniti una moda che si diffuse soprattutto tra gli studenti che cercavano un mezzo economico
Nel 1944 il costruttore Nebraska Cushmann appartenente al gruppo Johnson Evinrude aveva lanciato sul mercato lo scooter e numerosi rivenditori Harley si lanciarono nella vendita di questo prodotto di successo
La Harley non condividendo il punto di vista dei rivenditori a partire dal 1947 impose loro di decidere tra la Harley-Davidson e la Cushmann minacciandoli di togliere loro la licenza di vendita e di affidarla solo ai concessionari
in quel periodo iniziò la produzione di un modello che rompeva con le consuetudini della marca americana si trattava di una piccola moto propulsa da un mono cilindro a due tempi di 125 centimetri cubi
la linea rimase fedele allo spirito della casa e come sulla Hidra Glide il logo di metallo cromato a forma di goccia personalizzò i serbatoi dal 1947 al 195 con il nome scritto in nero
Nel 1945 la società acquistò un complesso che si trovava in Capitol Drive a Wauwatosa non distante da Milwaukee di 25.000 metri quadrati
quattro anni più tardi si produsse la Hydra Glide sulla quale furono montati la prima volta la forcella idraulica e la nuova generazione di motori V-Twin Panhead dotati di testate in alluminio e le punterie idrauliche
lo stile era simile alla Electra Glide ai giorni nostri la Harley fa rivivere il suo spirito nel modello
Heritage Softail Classic la cui estetica ricorda molto quelle del dopoguerra
locandine
giovedì 26 marzo 2015
la manutenzione pratica della moto - catena di trasmissione e cinghie di distribuzione
le catene della trasmissione finale sono organi molto sollecitati e purtroppo soggetti a rapida usura esse infatti lavorano il più delle volte senza alcuna protezione dagli agenti esterni e quasi sempre in precarie condizioni di lubrificazione
Infatti il terriccio e la sabbia attaccandosi al lubrificante che si trova su di esse formano un impasto abrasivo dannosissimo per la loro durata
Anche l'acqua esercita un'azione assai nociva sulle catene come be sa chi è abituato a fare lunghi percorsi sotto la pioggia battente
E' quindi ovvio che le catene devono essere costantemente controllate tendendole quando è necessario e lubrificandole molto sovente e venire sostituite quando risultano eccessivamente usurate
Anche il pignone e la corona devono venire controllati e qualora essi appaiono usurati o danneggiati bisogna senza indugio sostituirli
Non si deve mai far lavorare una catena vecchia su una corona e un pignone nuovi
Catene e cinghie dentate
Nei motori con distribuzione comandata da una catena si impiegano tenditori a funzionamento totalmente automatico e quindi non è necessario come avveniva qualche tempo fa intervenire periodicamente sul registro del tenditore stesso
Se invece la distribuzione viene comandata da una cinghia dentata nel programma di manutenzione periodica la casa prevede sempre la sostituzione di questo componente a intervalli fissati in genere ogni 15.000 km
L'operazione è semplice e va effettuata con grande cura al fine di ottenere una corretta messa in fase della distribuzione e di impartire alla cinghia dentata la giusta tensione
Le cinghie vanno maneggiate con cura non devono subire torsioni o essere piegate in misura eccessiva e non devono entrare in contatto con benzina olio o grasso
Pure le catene di distribuzione devono essere sostituite ma a intervalli molto più lunghi e comunque mai fissi
Per sapere quando è ora di effettuare la sostituzione occorre misurare l'allentamento che la catena con il passare dei chilometri ha subito
Una catena della distribuzione molto allentata dà origine a una tipica rumorosità
Infatti il terriccio e la sabbia attaccandosi al lubrificante che si trova su di esse formano un impasto abrasivo dannosissimo per la loro durata
Anche l'acqua esercita un'azione assai nociva sulle catene come be sa chi è abituato a fare lunghi percorsi sotto la pioggia battente
E' quindi ovvio che le catene devono essere costantemente controllate tendendole quando è necessario e lubrificandole molto sovente e venire sostituite quando risultano eccessivamente usurate
Anche il pignone e la corona devono venire controllati e qualora essi appaiono usurati o danneggiati bisogna senza indugio sostituirli
Non si deve mai far lavorare una catena vecchia su una corona e un pignone nuovi
Catene e cinghie dentate
Nei motori con distribuzione comandata da una catena si impiegano tenditori a funzionamento totalmente automatico e quindi non è necessario come avveniva qualche tempo fa intervenire periodicamente sul registro del tenditore stesso
Se invece la distribuzione viene comandata da una cinghia dentata nel programma di manutenzione periodica la casa prevede sempre la sostituzione di questo componente a intervalli fissati in genere ogni 15.000 km
L'operazione è semplice e va effettuata con grande cura al fine di ottenere una corretta messa in fase della distribuzione e di impartire alla cinghia dentata la giusta tensione
Le cinghie vanno maneggiate con cura non devono subire torsioni o essere piegate in misura eccessiva e non devono entrare in contatto con benzina olio o grasso
Pure le catene di distribuzione devono essere sostituite ma a intervalli molto più lunghi e comunque mai fissi
Per sapere quando è ora di effettuare la sostituzione occorre misurare l'allentamento che la catena con il passare dei chilometri ha subito
Una catena della distribuzione molto allentata dà origine a una tipica rumorosità
il motore a quattro tempi - la testata
qui troviamo le valvole che mettono in comunicazione l'interno del cilindro col carburatore (quella di aspirazione) e con il tubo di scarico (quella di scarico)
per lasciar passare i gas esse vengono aperte dagli eccentrici dell'albero a camme i quali agiscono su punterie o su pattini di bilancieri
le punterie a loro volta possono comandare direttamente la valvola e in questo caso ci sono generalmente due alberi a camme che sono situati nella testate (motore bialbero) - o agire su delle aste che, tramite bilancieri causano l'apertura delle valvole
Ad assicurare invece la chiusura delle valvole cioè a riportarle a contatto con la loro sede in modo da chiudere il passaggio dei gas provvedono di solito le molle elicoidali essendo praticamente in disuso le molle a spillo (una volta molto comuni ) e poco diffuso il sistema desmodromico
l'albero a camme può venire rimosso per mezzo di una catena di ingranaggi o di una cinghia dentata collegati a loro volta all'albero motore il quale si muove a una velocità esattamente doppia per ogni giro dell'albero a camme l'albero a gomiti ne compie infatti due
E' della massima importanza che le valvole si aprano e chiudano nei modi previsti e per questo gli eccentrici dell'albero a camme devono essere correttamente posizionati rispetto al perno di biella dell'albero motore occorre cioè che la distribuzione sia correttamente messa in fase
questo perché i gas devono entrare e uscire in periodi ben precisi della rotazione dell0'albero motore
anche per questo motivo le valvole devono fare una perfetta tenuta ai gas la zona di contatto tra valvola e sede della valvola ha una forma tronco-conica con una inclinazione di solito di 44,9 °
Tutto il complesso di componenti preposti all'azionamento delle valvole più le valvole stesse prende il nome di organi della distribuzione
A seconda della posizione del numero degli alberi a camme e degli organi che li muovono si dice che la distribuzione è ad aste e bilancieri (con albero a camme nel basamento) monoalbero a camme in testa o bialbero
Nella realtà le fasi del motore a quattro tempi si differenziano leggermente dal caso teorico descritto
le valvole si aprono prima che il pistone arrivi ai punti morti e si chiudono dopo soprattutto per due motivi : i movimenti di apertura e di chiusura delle valvole non possono essere istantanei ma saranno progressivi anche se compiuti in un tempo brevissimo inoltre i gas sono dotati di una certa massa quindi seguono le leggi dell'inerzia e si cerca di sfruttare questo fatto per migliorare la respirazione del motore
le ditte costruttrici spesso comunicano i punti di inizio apertura e fine chiusura delle valvole con riferimento alla posizione del perno di biella
questi valori vengono espressi in gradi di anticipo e di ritardo (rispetto ai punti morti) e tutti insieme prendono il nome di diagramma di distribuzione ( che può venire espresso anche graficamente)
La distanza tra la valvola e la sua sede nel momento in cui essa è massima prende il nome di alzata
E' molto importante non confondere l'alzata della valvola con l'alzata della camma poiché le due misure si identificano in pratica solo nei motori bialbero a camme in testa con punterie a bicchiere
La parte della valvola che chiude il condotto si chiama fungo sopra di esso la valvola si assottiglia in uno stelo che scorre entro una guida
Sia le sedi che le guide sono riportate nella testata in lega leggera essendo stata abbandonata da tempo la realizzazione di testate in ghisa
Si dice comunemente che la funzione delle molle sia quella di richiamare le valvole che sono state aperte per mezzo degli eccentrici ovvero farle ritornare in sede
Durante il sollevamento della valvola il compito della molla è quello di mantenere sempre a contatto
la punteria (o il pattino del bilanciere) con l'eccentrico
Il moto delle valvole è governato dal profilo della camma cui si assommano gli effetti della geometria e della disposizione degli organi interposti
E' della massima importanza per il corretto funzionamento del motore e per il conseguimento di buone prestazioni che il movimento delle valvole avvenga sempre esattamente come previsto nella fase di progettazione
La testata può essere fissata a cilindro per mezzo di viti o prigionieri con dadi oppure essere fissata direttamente al basamento del motore tramite lunghi tiranti con il cilindro che viene a essere così serrato come in un sandwich e va a formare con la testa un unico blocco
per lasciar passare i gas esse vengono aperte dagli eccentrici dell'albero a camme i quali agiscono su punterie o su pattini di bilancieri
le punterie a loro volta possono comandare direttamente la valvola e in questo caso ci sono generalmente due alberi a camme che sono situati nella testate (motore bialbero) - o agire su delle aste che, tramite bilancieri causano l'apertura delle valvole
Ad assicurare invece la chiusura delle valvole cioè a riportarle a contatto con la loro sede in modo da chiudere il passaggio dei gas provvedono di solito le molle elicoidali essendo praticamente in disuso le molle a spillo (una volta molto comuni ) e poco diffuso il sistema desmodromico
l'albero a camme può venire rimosso per mezzo di una catena di ingranaggi o di una cinghia dentata collegati a loro volta all'albero motore il quale si muove a una velocità esattamente doppia per ogni giro dell'albero a camme l'albero a gomiti ne compie infatti due
E' della massima importanza che le valvole si aprano e chiudano nei modi previsti e per questo gli eccentrici dell'albero a camme devono essere correttamente posizionati rispetto al perno di biella dell'albero motore occorre cioè che la distribuzione sia correttamente messa in fase
questo perché i gas devono entrare e uscire in periodi ben precisi della rotazione dell0'albero motore
anche per questo motivo le valvole devono fare una perfetta tenuta ai gas la zona di contatto tra valvola e sede della valvola ha una forma tronco-conica con una inclinazione di solito di 44,9 °
Tutto il complesso di componenti preposti all'azionamento delle valvole più le valvole stesse prende il nome di organi della distribuzione
A seconda della posizione del numero degli alberi a camme e degli organi che li muovono si dice che la distribuzione è ad aste e bilancieri (con albero a camme nel basamento) monoalbero a camme in testa o bialbero
Nella realtà le fasi del motore a quattro tempi si differenziano leggermente dal caso teorico descritto
le valvole si aprono prima che il pistone arrivi ai punti morti e si chiudono dopo soprattutto per due motivi : i movimenti di apertura e di chiusura delle valvole non possono essere istantanei ma saranno progressivi anche se compiuti in un tempo brevissimo inoltre i gas sono dotati di una certa massa quindi seguono le leggi dell'inerzia e si cerca di sfruttare questo fatto per migliorare la respirazione del motore
le ditte costruttrici spesso comunicano i punti di inizio apertura e fine chiusura delle valvole con riferimento alla posizione del perno di biella
questi valori vengono espressi in gradi di anticipo e di ritardo (rispetto ai punti morti) e tutti insieme prendono il nome di diagramma di distribuzione ( che può venire espresso anche graficamente)
La distanza tra la valvola e la sua sede nel momento in cui essa è massima prende il nome di alzata
E' molto importante non confondere l'alzata della valvola con l'alzata della camma poiché le due misure si identificano in pratica solo nei motori bialbero a camme in testa con punterie a bicchiere
La parte della valvola che chiude il condotto si chiama fungo sopra di esso la valvola si assottiglia in uno stelo che scorre entro una guida
Sia le sedi che le guide sono riportate nella testata in lega leggera essendo stata abbandonata da tempo la realizzazione di testate in ghisa
Si dice comunemente che la funzione delle molle sia quella di richiamare le valvole che sono state aperte per mezzo degli eccentrici ovvero farle ritornare in sede
Durante il sollevamento della valvola il compito della molla è quello di mantenere sempre a contatto
la punteria (o il pattino del bilanciere) con l'eccentrico
Il moto delle valvole è governato dal profilo della camma cui si assommano gli effetti della geometria e della disposizione degli organi interposti
E' della massima importanza per il corretto funzionamento del motore e per il conseguimento di buone prestazioni che il movimento delle valvole avvenga sempre esattamente come previsto nella fase di progettazione
La testata può essere fissata a cilindro per mezzo di viti o prigionieri con dadi oppure essere fissata direttamente al basamento del motore tramite lunghi tiranti con il cilindro che viene a essere così serrato come in un sandwich e va a formare con la testa un unico blocco
mercoledì 25 marzo 2015
Harley Davidson modelli - la WLC versione civile
Negli Stati Uniti le moto di produzione costruite in eccedenza e originariamente destinate all'esercito venivano assemblate per la vendita In paesi come l'Olanda le Harley lasciate dall'esercito alleato al termine del conflitto furono accolte con entusiasmo
Molti possessori di moto militari decisero di ridipingerne la carrozzeria e di applicare le parti cromate l'equipaggiamento militare è stato sostituito con dei pezzi di ricambio per l'uso civile come il filtro dell'aria, il fanale posteriore, la sella, i manubri, i parafanghi, il pedale dell'accensione e il cambio delle marce.
CARATTERISTICHE
motore
modello flathead (a testa piatta)
cilindrata 740 cc circa
carter HD
carburatore Linkert
filtri aria pancake (a bagno d'olio)
iniezione puntiforme
scarichi silenziatore di serie a coda di pesce
CAMBIO
tipologia a tre marce
TELAIO
modello WL rigido
SOSPENSIONE
anteriore forcelle a molle
posteriore non presente
RUOTE E IMPIANTO FRENANTE
Anteriore 41 cm a raggi
freno a tamburo
posteriore 41 cm a raggi
freno a tamburo
PARAFANGHI
anteriore WL versione civile
posteriore WL versione civile
ACCESSORI
Manubri Buckhorn (a corna di bue)
risers non presenti
fanale posteriore HD tombstone
strumentazione inserita nel serbatoio
serbatoio fatbob da 3,5 galloni (13,2 litri)
serbatoio a olio integrato con il serbatoio carburante
seduta HD Buddy
poggiapiedi a predellino
batteria 6 volt
COLORE E FINITURA
verniciatura civile
colore rosso e bianco
cromature accessori cromati
Molti possessori di moto militari decisero di ridipingerne la carrozzeria e di applicare le parti cromate l'equipaggiamento militare è stato sostituito con dei pezzi di ricambio per l'uso civile come il filtro dell'aria, il fanale posteriore, la sella, i manubri, i parafanghi, il pedale dell'accensione e il cambio delle marce.
CARATTERISTICHE
motore
modello flathead (a testa piatta)
cilindrata 740 cc circa
carter HD
carburatore Linkert
filtri aria pancake (a bagno d'olio)
iniezione puntiforme
scarichi silenziatore di serie a coda di pesce
CAMBIO
tipologia a tre marce
TELAIO
modello WL rigido
SOSPENSIONE
anteriore forcelle a molle
posteriore non presente
RUOTE E IMPIANTO FRENANTE
Anteriore 41 cm a raggi
freno a tamburo
posteriore 41 cm a raggi
freno a tamburo
PARAFANGHI
anteriore WL versione civile
posteriore WL versione civile
ACCESSORI
Manubri Buckhorn (a corna di bue)
risers non presenti
fanale posteriore HD tombstone
strumentazione inserita nel serbatoio
serbatoio fatbob da 3,5 galloni (13,2 litri)
serbatoio a olio integrato con il serbatoio carburante
seduta HD Buddy
poggiapiedi a predellino
batteria 6 volt
COLORE E FINITURA
verniciatura civile
colore rosso e bianco
cromature accessori cromati
Harley Davidson i modelli - la WLA del 1942 versione militare
mentre il mondo stava naufragando verso il secondo conflitto mondiale gli Stati Uniti decisero di modernizzare il proprio esercito
Lo stato maggiore volto al progresso aveva intuito che la natura della guerra stava cambiando e che un'evoluzione della mobilità sul campo di battaglia sarebbe stata la chiave vincente
l'esercito degli Stati Uniti decise perciò di acquistare delle motociclette perché si era capito il ruolo fondamentale che questo mezzo poteva avere per la consegna dei messaggi tra i diversi battaglioni impegnati in battaglia ma anche il suo potenziale come mezzo per la ricognizione e l'avanscoperta
La Harley Davidson ricevette grossi ordinativi per la fornitura del Modello WLA il suffisso A indicava che si trattava di una versione militare della WL questo differiva per un gran numero di particolari - la rifinitura lucida e le parti cromate furono eliminate e venne modificato lo styling dei parafanghi sopra il parafango posteriore venne fissato un portapacchi e furono adattati un doppio fanale posteriore di tipo militare e un faro con una piccola luce per l'oscuramento
la fondina di cuoio per il fucile era applicata grazie a una particolare staffa porta fucile posizionata al lato della forcella anteriore sul lato opposto c'era la scatola delle munizioni
caratteristiche
WLA DEL 1942
MOTORE
modello Flathhead (a testa piatta)
cilindrata 740 CC circa
carter HD
Carburatore Linkert
Filtri aria pankake (a bagno d'olio
iniezione puntiforme
scarichi silenziatore
CAMBIO
Tipologia a tre marce
TELAIO
modello WL rigido
SOSPENSIONE
anteriore forcella a molla
posteriore non presente
RUOTE E IMPIANTO FRENANTE
anteriore 46 cm
freno a tamburo
posteriore 46 cm
freno a tamburo
PARAFANGHI
anteriore con specifiche militari
posteriore con specifiche militari
ACCESSORI
Manubri con specifiche militari
risers non presenti
fanale anteriore con specifiche militari
fanale posteriore doppio fanale con specifiche militari
strumentazione tachimetro inserito sul serbatoio
serbatoio Fatbob da 3,5 galloni (13,2 litri)
serbatoio olio integrato nel serbatoio carburante
seduta sella a molle
poggiapiedi a predellino
batteria 6 volt
COLORE E FINITURA
vernice con specifiche militari
colore grigio verde
cromature non presenti
Lo stato maggiore volto al progresso aveva intuito che la natura della guerra stava cambiando e che un'evoluzione della mobilità sul campo di battaglia sarebbe stata la chiave vincente
l'esercito degli Stati Uniti decise perciò di acquistare delle motociclette perché si era capito il ruolo fondamentale che questo mezzo poteva avere per la consegna dei messaggi tra i diversi battaglioni impegnati in battaglia ma anche il suo potenziale come mezzo per la ricognizione e l'avanscoperta
La Harley Davidson ricevette grossi ordinativi per la fornitura del Modello WLA il suffisso A indicava che si trattava di una versione militare della WL questo differiva per un gran numero di particolari - la rifinitura lucida e le parti cromate furono eliminate e venne modificato lo styling dei parafanghi sopra il parafango posteriore venne fissato un portapacchi e furono adattati un doppio fanale posteriore di tipo militare e un faro con una piccola luce per l'oscuramento
la fondina di cuoio per il fucile era applicata grazie a una particolare staffa porta fucile posizionata al lato della forcella anteriore sul lato opposto c'era la scatola delle munizioni
caratteristiche
WLA DEL 1942
MOTORE
modello Flathhead (a testa piatta)
cilindrata 740 CC circa
carter HD
Carburatore Linkert
Filtri aria pankake (a bagno d'olio
iniezione puntiforme
scarichi silenziatore
CAMBIO
Tipologia a tre marce
TELAIO
modello WL rigido
SOSPENSIONE
anteriore forcella a molla
posteriore non presente
RUOTE E IMPIANTO FRENANTE
anteriore 46 cm
freno a tamburo
posteriore 46 cm
freno a tamburo
PARAFANGHI
anteriore con specifiche militari
posteriore con specifiche militari
ACCESSORI
Manubri con specifiche militari
risers non presenti
fanale anteriore con specifiche militari
fanale posteriore doppio fanale con specifiche militari
strumentazione tachimetro inserito sul serbatoio
serbatoio Fatbob da 3,5 galloni (13,2 litri)
serbatoio olio integrato nel serbatoio carburante
seduta sella a molle
poggiapiedi a predellino
batteria 6 volt
COLORE E FINITURA
vernice con specifiche militari
colore grigio verde
cromature non presenti
martedì 24 marzo 2015
motore a quattro tempi - la combustione
se vogliamo comprendere meglio in termici fisici il fenomeno della combustione che provoca il movimento del pistone e quindi da vita a tutta la moto occorre considerare quanto segue
La combustione è un processo di combinazione chimica tra l'ossigeno il carbonio e l'idrogeno della benzina che è una miscela di idrocarburi
I principali prodotti finali di una combustione completa sono l'acqua (H2O) e l'anidride carbonica (CO2)
Il volume dei prodotti della combustione è lievemente maggiore (5-6%) rispetto a quello della miscela gassosa introdotta nel cilindro a parità di temperatura e di pressione
La fase di espansione e quindi la coppia (e di conseguenza la potenza) generata dal motore è determinata in pratica solo dall'innalzamento di temperatura provocato dalla combustione che causa una grande e rapido aumento della pressione dei gas nel cilindro che costringe il pistone ad abbassarsi verso il PMI punto morto inferiore
Un'altra osservazione necessaria è che la depressione creata nel cilindro dal pistone durante la fase di aspirazione non aspira i gas freschi
questi entrano invece spinti dalla pressione esterna (atmosferica) che è superiore alla pressione all'interno del cilindro
La combustione è un processo di combinazione chimica tra l'ossigeno il carbonio e l'idrogeno della benzina che è una miscela di idrocarburi
I principali prodotti finali di una combustione completa sono l'acqua (H2O) e l'anidride carbonica (CO2)
Il volume dei prodotti della combustione è lievemente maggiore (5-6%) rispetto a quello della miscela gassosa introdotta nel cilindro a parità di temperatura e di pressione
La fase di espansione e quindi la coppia (e di conseguenza la potenza) generata dal motore è determinata in pratica solo dall'innalzamento di temperatura provocato dalla combustione che causa una grande e rapido aumento della pressione dei gas nel cilindro che costringe il pistone ad abbassarsi verso il PMI punto morto inferiore
Un'altra osservazione necessaria è che la depressione creata nel cilindro dal pistone durante la fase di aspirazione non aspira i gas freschi
questi entrano invece spinti dalla pressione esterna (atmosferica) che è superiore alla pressione all'interno del cilindro
motore a quatto tempi - espansione e scarico
espansione
la pressione esercitata dai gas in espansione spinge il pistone con forza verso il PMI (punto morto inferiore)scarico
continuando la sua corsa il pistone torna verso il PMS nel frattempo la valvola di scarico si è aperta e i gas combusti escono dal motore dopo aver assolto il loro compitoattraverso il condotto di scarico passano dal tubo di scarico nel silenziatore e infine si disperdono nell'atmosfera
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