qui troviamo le valvole che mettono in comunicazione l'interno del cilindro col carburatore (quella di aspirazione) e con il tubo di scarico (quella di scarico)
per lasciar passare i gas esse vengono aperte dagli eccentrici dell'albero a camme i quali agiscono su punterie o su pattini di bilancieri
le punterie a loro volta possono comandare direttamente la valvola e in questo caso ci sono generalmente due alberi a camme che sono situati nella testate (motore bialbero) - o agire su delle aste che, tramite bilancieri causano l'apertura delle valvole
Ad assicurare invece la chiusura delle valvole cioè a riportarle a contatto con la loro sede in modo da chiudere il passaggio dei gas provvedono di solito le molle elicoidali essendo praticamente in disuso le molle a spillo (una volta molto comuni ) e poco diffuso il sistema desmodromico
l'albero a camme può venire rimosso per mezzo di una catena di ingranaggi o di una cinghia dentata collegati a loro volta all'albero motore il quale si muove a una velocità esattamente doppia per ogni giro dell'albero a camme l'albero a gomiti ne compie infatti due
E' della massima importanza che le valvole si aprano e chiudano nei modi previsti e per questo gli eccentrici dell'albero a camme devono essere correttamente posizionati rispetto al perno di biella dell'albero motore occorre cioè che la distribuzione sia correttamente messa in fase
questo perché i gas devono entrare e uscire in periodi ben precisi della rotazione dell0'albero motore
anche per questo motivo le valvole devono fare una perfetta tenuta ai gas la zona di contatto tra valvola e sede della valvola ha una forma tronco-conica con una inclinazione di solito di 44,9 °
Tutto il complesso di componenti preposti all'azionamento delle valvole più le valvole stesse prende il nome di organi della distribuzione
A seconda della posizione del numero degli alberi a camme e degli organi che li muovono si dice che la distribuzione è ad aste e bilancieri (con albero a camme nel basamento) monoalbero a camme in testa o bialbero
Nella realtà le fasi del motore a quattro tempi si differenziano leggermente dal caso teorico descritto
le valvole si aprono prima che il pistone arrivi ai punti morti e si chiudono dopo soprattutto per due motivi : i movimenti di apertura e di chiusura delle valvole non possono essere istantanei ma saranno progressivi anche se compiuti in un tempo brevissimo inoltre i gas sono dotati di una certa massa quindi seguono le leggi dell'inerzia e si cerca di sfruttare questo fatto per migliorare la respirazione del motore
le ditte costruttrici spesso comunicano i punti di inizio apertura e fine chiusura delle valvole con riferimento alla posizione del perno di biella
questi valori vengono espressi in gradi di anticipo e di ritardo (rispetto ai punti morti) e tutti insieme prendono il nome di diagramma di distribuzione ( che può venire espresso anche graficamente)
La distanza tra la valvola e la sua sede nel momento in cui essa è massima prende il nome di alzata
E' molto importante non confondere l'alzata della valvola con l'alzata della camma poiché le due misure si identificano in pratica solo nei motori bialbero a camme in testa con punterie a bicchiere
La parte della valvola che chiude il condotto si chiama fungo sopra di esso la valvola si assottiglia in uno stelo che scorre entro una guida
Sia le sedi che le guide sono riportate nella testata in lega leggera essendo stata abbandonata da tempo la realizzazione di testate in ghisa
Si dice comunemente che la funzione delle molle sia quella di richiamare le valvole che sono state aperte per mezzo degli eccentrici ovvero farle ritornare in sede
Durante il sollevamento della valvola il compito della molla è quello di mantenere sempre a contatto
la punteria (o il pattino del bilanciere) con l'eccentrico
Il moto delle valvole è governato dal profilo della camma cui si assommano gli effetti della geometria e della disposizione degli organi interposti
E' della massima importanza per il corretto funzionamento del motore e per il conseguimento di buone prestazioni che il movimento delle valvole avvenga sempre esattamente come previsto nella fase di progettazione
La testata può essere fissata a cilindro per mezzo di viti o prigionieri con dadi oppure essere fissata direttamente al basamento del motore tramite lunghi tiranti con il cilindro che viene a essere così serrato come in un sandwich e va a formare con la testa un unico blocco
Nessun commento:
Posta un commento