quando nel 1941 la produzione Harley fu di 10.855 esemplari nel 1942 la macchina bellica raggiunse i 29.603 esemplari il suo rendimento più alto
negli anni successivi la produzione scese e alcuni importatori iniziarono a vendere moto straniere
nel 1947 la produzione riprese slancio e dalla fabbrica di Milwaukee uscirono ben 20.392 motociclette
la società si pose l'obiettivo di sostituire il motore V-twin di 1200 e 1350 centimetri cubi a valvole laterali il cui motore assomigliava molto esteriormente a quello di 740 centimetri cubi montato sulla leggendaria WLA da guerra e i knuckelhead di 1000 e 1200 centimetri cubi
Gli americani e la Harley Davidson vissero così le ultime glorie del motore a valvole laterali e del Knucklehead perché a partire da dal 1948 subentrò una nuova generazione di motori V-twin la generazione fu denominata panhead testata a casseruola a causa delle vistose scatole dei bilancieri che ricordavano un tegame ben lucidato
tuttavia prima di tornare ad una produzione consistente bisognava rimediare ai danni provocati dalla guerra e pertanto la Harley incoraggiò i suoi rappresentanti a mobilitare nuovamente la rete di concessionari
si trattava di far loro comprendere che l'efficienza e la serietà della società erano rimaste le stesse e che i modelli in fase di produzione avrebbero raccolto l'adesione del grande pubblico
la tiratura dei quotidiani e dei periodici così come l'Enthusiast ormai celebre rivista della fabbrica diedero ampio spazio ai messaggi promozionali della casa per attirare una clientela civile rimasta trascurata durante il conflitto
In quel periodo una nuova moda invase gli Stati Uniti una moda che si diffuse soprattutto tra gli studenti che cercavano un mezzo economico
Nel 1944 il costruttore Nebraska Cushmann appartenente al gruppo Johnson Evinrude aveva lanciato sul mercato lo scooter e numerosi rivenditori Harley si lanciarono nella vendita di questo prodotto di successo
La Harley non condividendo il punto di vista dei rivenditori a partire dal 1947 impose loro di decidere tra la Harley-Davidson e la Cushmann minacciandoli di togliere loro la licenza di vendita e di affidarla solo ai concessionari
in quel periodo iniziò la produzione di un modello che rompeva con le consuetudini della marca americana si trattava di una piccola moto propulsa da un mono cilindro a due tempi di 125 centimetri cubi
la linea rimase fedele allo spirito della casa e come sulla Hidra Glide il logo di metallo cromato a forma di goccia personalizzò i serbatoi dal 1947 al 195 con il nome scritto in nero
Nel 1945 la società acquistò un complesso che si trovava in Capitol Drive a Wauwatosa non distante da Milwaukee di 25.000 metri quadrati
quattro anni più tardi si produsse la Hydra Glide sulla quale furono montati la prima volta la forcella idraulica e la nuova generazione di motori V-Twin Panhead dotati di testate in alluminio e le punterie idrauliche
lo stile era simile alla Electra Glide ai giorni nostri la Harley fa rivivere il suo spirito nel modello
Heritage Softail Classic la cui estetica ricorda molto quelle del dopoguerra
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