Dall'uscita delle prima Harley nel 1903 progettata da Harley e Arthur Davidson la motocicletta con il motore V-Twin ha conquistato una clientela di appassionati capaci di vivere in funzione solo di questa straordinaria due ruote per alcuni lo specchio della personalità
Modernizzata e perfezionata pur senza tradire la sua linea e soprattutto senza rinunciare al motore a V ha attraversato la storia di un secolo con numerose generazioni di propulsori V-Twin la cui tecnologia si è sempre più evoluta flathead, knuckhead, Panhead, Early, Shovel, Shovelhead, Evouitione e Twin Cam 88 ha saputo rimanere fedele allo spirito dei creatori
Ha superato situazioni drammatiche grazie alla passione di chi ha contribuito a questa bella avventura
L'uniforme degli Harleysti è costituita da Jeans, stivali a volte un paio di chaps e non si può dimenticare il giubbotto di pelle nero su quale sono spesso cuciti i colori de vari motoclub.
Oggi più che in passato la Harley consente agli amanti dei grandi spazi e dei miti intramontabili di vivere al di fuori del mondo comune abitato da chi si definisce motociclista
un ruolo fondamentale lo svolgono le custom
una profonda evoluzione ha segnato il design de questa motocicletta e delle diverse personalizzazioni
c'e spazio ormai per ogni genere di fantasia in particolar modo estetica
dall'esagerazione delle curve alla cromatura esagerata del motore e di gran parte dei componenti
la personalizzazione della motocicletta è divenuta un mezzo per esprimere la vena artistica e la creatività dei proprietari il concetto di personalizzazione in realtà è nato ben prima dell'Harley in America ha a che fare con la parola custom che sta ad indicare il gusto del cliente
Nel caso delle motociclette la modifica custom riguarda sia la parte meccanica che quella estetica
nei primi del novecento chiunque poteva costruirsi una moto acquistando varie parti.
Verso il 1920 fece la sua apparizione il catalogo di accessori con oggetti pratici e comuni come parabrezza fari cromati protezioni per le gambe ecc
Verso la fine degli anni cinquanta dopo quarant'anni di evoluzione della custom alcuni motociclisti desiderosi di abbassare il baricentro e di rendere più leggero il profilo della loro moto ne semplificarono il design sfondandola da ogni accessorio superfluo montando la ruota posteriore più larga e una anteriore più piccola nacque così il primo chopper (chop = tagliare)
era un modo per esprimere liberta semplicità indipendenza un altro stile di vita rispetto all'opulenza del conformismo borghese
La custom trasmise emozioni ribelli un modo per sentirsi diversi di fuggire dalle norme
la passione per questo genere di motocicletta conquistò rapidamente i biker
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