la produzione della Harley Davidson durante la prima guerra mondiale dall'aprile 1917 al novembre 1918 fu di 45.230 esemplari suddivisi in 5 modelli due monocilindriche e 3 V twin
Di queste la 18F era a una sola marcia mentre la 18G e la 18j erano a tre marce e avevano una cilindrata di 1000 centimetri cubi
la fine delle ostilità portò un periodo di crisi nell'industria motociclistica americana e molte case dovettero chiudere
A partire dal 1904 alcuni modelli Harley Davidson parteciparono a numerose gare ma senza che la società si occupasse della preparazione della moto dei piloti né dei loro finanziamenti contrariamente ai programmi della Indian la Pope e la Thor
Ad ogni modo la beneficiò dell'effetto positivo delle numerose vittorie
finalmente ne 1913 per il decimo anniversario della casa William Harley decise di creare un team in realtà il primo pilota ad aver riportato una vittoria importante era stato il presidente Walter in persona nel 1908
Nel 1914 in occasione dell'anniversario dell'Indipendenza la stampa diede risalto alle 23 vittorie riportate dalla Harley
Nel 1916 la casa costruì il primo bolide da circuito per un gruppo di piloti soprannominato "the Wrecking Crew" il gruppo di distruttori il modello costava 1500 dollari si aggiudicò numerose vittorie tra cui 15 campionati nazionali
questa era la prima moto sportiva a 8 valvole e con una cilindrata di 100 centimetri cubi esisteva in tre versione a tre marce e aveva la forma molto allungata sprovvista di parafango anteriore con una sella molto bassa ideata per abbassare il baricentro mentre il motore V twin era posizionato nella parte centrale
il manubrio piccolo piegato verso il basso era parallelo alla parta anteriore del telaio e le ruote misuravano 51 pollici consumava 4 litri di olio e 12 litri di carburante ogni 100 miglia perdeva stabilità sopra i 97 Km orari
mentre le richieste dell'esercito si affievolivano l'Harley decise di ricominciare a partecipare alle gare
tra il 1919 e 1921 la Harley Davidson produsse una monocilindrica la SW che fu affidata con successo a Ralph Hepburn
Nel 1926 nonostante i successi la casa decise di ritirarsi dal mondo delle corse perché gli investimenti erano troppo elevati
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