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domenica 8 marzo 2015

motore a quattro tempi

per motivi di chiarezza inizieremo a descrivere lo schema tipico  di un motore a quattro tempi dotato di un cilindro  disposto  verticalmente
il cilindro in pratica  non è altro che  un tubo attorno al quale sono disposte delle alette  (se il raffreddamento è ad aria ) o a doppia parete per l  circolazione del liquido refrigerante (se il raffreddamento è ad acqua ) - entro  il quale scorre uno stantuffo detto pistone 
il cilindro  termina nella parte  superiore  con una camera di combustione  ricavata di norma  nella testata che è l'organo  sovrimposto  al cilindro  e ad esso  rigidamente  collegato
nella testata  trovano posto  le valvole (una di aspirazione e una di scarico  che, aprendosi  e chiudendosi  nei momenti opportuni grazie al moto loro impartito  dall'albero a camme  mettono il cilindro in comunicazione  l'una  con il condotto di aspirazione (quindi  con il carburatore) e l'altra  con i l condotto di scarico (e quindi  con la marmitta)
come vedremo  molti motori sono dotati di  quattro valvole  per cilindro (2 di aspirazione  e 2 di scarico )
nella camera di combustione oltre alle  due valvole  trova posto anche una candela  attraverso i cui  elettrodi  scocca (nel momento opportuno ) la scintilla  che innesca il processo di combustione , che si  compie con grande rapidità
il pistone è vincolato  per mezzo di un perno detto "spinotto " alla biella a sua volta collegate all'albero a gomiti  (o albero motore )
la base del cilindro poggia su basamento detto "carter" nel quale sono racchiusi  gli organi  del manovellismo  cioè dell'insieme di componenti  per mezzo dei quali  avviene la trasformazione  del moto rettilineo  alternato (del pistone) in moto rotatorio (in pratica la biella, albero motore e relativi cuscinetti )
il funzionamento  del motore a quattro tempi si divide in quattro fasi : aspirazione compressione
espansione e scarico

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