In campo motociclistico vengono usati i freni sia a disco che a tamburo i primi vengono comandati in genere per mezzo di un circuito idraulico mentre i secondi vengono azionati sempre per mezzo di un comando meccanico (un cavo o un astina collegati ad una leva
la manutenzione si limita al controllo del livello di liquido nel serbatoio del circuito idraulico e alla sostituzione periodica con relativo spurgo del sistema (nel caso di comando idraulico) e al controllo delle condizioni dei cavi alla regolazione della corsa a vuoto della leva di comando (nel caso di comando meccanico) e alla verifica dell'usura delle guarnizioni di attrito e delle condizioni delle superfici di lavoro dei tamburi e dei dischi
la leva di azionamento di un impianto frenante a impianto idraulico deve avere sempre una certa corsa a vuoto che non deve però divenire eccessiva (in questo caso controllare i livelli del liquido)
quando la leva è dotata di un registro a vite e controdado per la regolazione della corsa a vuoto il suo valore deve essere controllato e riportato al valore prescritto
l'angolo della leva montata su un piatto porta ganasce forma con l'astina (o il cavetto ) di comando deve in posizione di riposo essere inferiore a 90°
In caso contrari è probabile che l'usura delle guarnizioni di attrito sia eccessiva o che la leva è stata montata male sulle millerighe
E indispensabile che la leva di comando del freno posteriore abbia notevole corsa a vuoto (in genere 2-3 millimetri) specialmente se l'azionamento del freno avviene tramite un' astina metallica
Rispettare scrupolosamente il valore indicato dalla casa e controllarlo frequentemente
ogni volta che si tende la catena di trasmissione finale è necessario controllare la corsa a vuoto del pedale ed eventualmente procedere alla registrazione
per rimuovere le pastiglie dei freni come pure semplicemente controllarne l'usura è molto spesso necessario togliere un coperchietto in plastica che protegge la parte superiore della pinza scalzandolo con un cacciavite
In molti casi le pastiglie dei freni possono essere tolte semplicemente sfilando una o due spine di ritegno che talvolta sono assicurate per mezzo di una copiglia
lo spessore delle pastiglie dei freni può essere agevolmente controllato per mezzo di un calibro
in genere lo spessore minimo che in seguito all'usura il materiale di attrito può raggiungere viene indicato in 1,5- 1,0 mm
il livello del liquido nel serbatoio del circuito idraulico dell'impianto frenante deve venire controllato alla scadenza prevista se è necessaria un'aggiunta usare il liquido dello stesso tipo di quello presente
oltre a controllare visivamente le condizioni dei dischi occorre anche misurare lo spessore l'operazione è agevole e può essere effettuata per mezzo di un calibro
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