locandine

martedì 7 luglio 2015

Buell e VR 1000

fin dall'inizio Erik Buell  il fondatore della società Buell lavora solo su basi Harley Davidson contrariamente agli altri tecnici che utilizzano  basi diverse per realizzare le loro moto sportive
Erik Buell ingegnere  iniziò a lavorare  per la Harley Davidson  pur avendo  un gusto pronunciato per le moto sportive
Nel 1987  con undici collaboratori  aprì un'officina  a Mukwonago, nel  Wisconsin a circa venti minuti da Milwaukee  per realizzare  la sua moto la RR 1000 completamente carenata  e con il motore  della XR 1000 
Risultando più leggera  e capace di prestazioni  superiori rispetto  alla motocicletta che correva  per la Harley Davidson  e l'HOG fu adottata  al posto di quella
La Buell possiede un telaio a traliccio  in tubi curvi  al cromo molibdeno sul quale il motore è sospeso  mediante un sistema  di silentbloc e assi regolabili che consentono  di isolare bene il conducente  dalle vibrazioni  del bicilindrico  nel 1989 oltre  alla RR 1000  la Buell lanciò  la RR 1200 che monta un motore  di concezione più moderna
Nel 1990 uscì la RS 1200 migliorata nella ciclistica  ma soprattutto  più comoda e pratica
La sella con cerniere passò  da mono a biposto  con uno schienalino  che seguiva la sagoma del dorso del passeggero
Dopo l'acquisizione  da parte della Harley Davidson o più precisamente  dopo l'apporto di capitale della Harley Davidson la società Buell praticamente all'orlo di un collasso riprese la produzione
La gamma  si arricchì  con Buell sportive dotate di bauletti in poliestere e con una carenatura bassa  da turismo come i modelli sportivi giapponesi che  pretendono di essere d turismo
In compenso  e benché  questo non corrispondesse alla filosofia degli  utilizzatori  di Harley Davidson il fatto che la società di Milwaukee investisse nel settore della competizione con una vera e propria moto da corsa  la VR 1000 non faceva che confermare  le condizioni eccellenti  della società
Inoltre dato che il settore delle gare costituiva il miglior laboratorio  possibile per far evolvere  la moto  la VR1000 consentì  alla Harley di sviluppare nuove tecniche  in seguito applicate  alle moto da turismo  della gamma senza peraltro  alterare lo spirito che le animava e portandole al successo 
La VR 1000 interamente  fabbricata negli Stati Uniti  ha una trasmissione integrata al motore come le Sporster 
L'elemento più o

riginale  tuttavia resta il motore bicilindrico  a V che ha un'inclinazione di 60 gradi e carter dotati  di piano di raccordo orizzontali  il perso è di 73 chilogrammi  e il motore sviluppa  140 cavalli  a regime massimo  di 10.850 giri al minuto
questa moto ha partecipato a  numerose gare negli Stati Uniti  si è evoluta  nel corso degli anni

lunedì 6 luglio 2015

MOTORADUNI 10/12 luglio 2015

10/12 LUGLIO
20° DIABHAL FEST  
POGLIANO MILANESE (MI)

10/11 LUGLIO 2015
8° FESTA BORGO BIKER
BORGOSATOLLO (BS)

10/12 LUGLIO  2015
CAPANNONE CHAPTER GAMES
POLISPORTIVA  SAN REMO 72  CERRINA  RACE TRACK

10/11 LUGLIO  2015
22° MOTORADUNO 
E FESTA DELLA BIRRA
BRONZOLA (PD)
FREE ENTRY

10/11 LUGLIO 2015 
MOTORCYCLE NIGHT
PRESSO SUNSET BOULEVARD
ROVIGO  

9-12 LUGLIO 2015
DRAGONSTOCK 2015 
MY GUAI
CONTEA DI POGGIO RUSCO (MN)

10/11 LUGLIO 2015
TEN YEARS FULL COLORS
FADALTEN MC
TREVISO
CLUB HOUSE VITTORIO VENETO (TV)

10/12 LUGLIO 2015
CHRONO ALPS 500
HD BRESCIA & BRESCIA HOG CHAPTER

11 LUGLIO 2015
11° SPRITZ RUN
VICENZA HOG CHAPTER

10/11 LUGLIO 2015
UNDERTAKER FEST 33 ROAD
VEZZO (VB)


10 /12 LUGLIO 2015
27° SCORPIONTREFFEN
SAN SEVERINO MARCHE (MC)

10/12 LUGLIO 2015
70° MADONNINA DEI CENTAURI
ALESSANDRIA

10/12 LUGLIO 2015
D-DAY V112015
BARAGAZZA (BO)

10/12 LUGLIO 2015
XII RADUNO CITTA' DI SCEA
MARINA DI SCEA (SA)

10/12 LUGLIO 2015
TINGACALABRIA 2015
IL MAREMOTO 2
TREBISACCE (TS)

10/12 LUGLIO 2015
8° RADUNO NORD EST BIKER
ASPARETTO (VR)

11 LUGLIO 2015
MOTOROTTAME 2015
OZEGAN (TO)

10/12 LUGLIO 2015
SUMMER DEVIL MADNESS
BARICELLA (BO)

10 /11 LUGLIO 2015
TATTOO MOTOR PARTY
INDIAN BIKER MC SOUTH ITALY


CATANZARO (CZ)



come è fatta una moto - la fasatura

E evidente che a ogni posizione del pistone  all'interno della canna ovverossia  a ogni posizione del perno della biella  deve corrispondere una ben definita posizione degli eccentrici  dell'albero a camme 
sono in tal modo  si può ottenere un'apertura  e la chiusura delle valvole  negli esatti momenti  previsti dal costruttore
Quando questa condizione è soddisfatta si dice che il complesso della distribuzione è in fase
per poter correttamente posizionare l'albero a camme durante i rimontaggio (quindi mettere in fase la distribuzione) le case praticano degli appositi segni di riferimento
per misurare la fasatura del motore ci sono appositi goniometri

come è fatta una moto - la catena

le catene a rulli  possono essere  disposte anche in uno stretto passaggio praticato tra due cilindri  contigui  e vanno sostituite  con una frequenza che in media minore  di quella delle cinghie  questo tipo di catena richiede però dei tenditori decisamente più complessi  e dopo rilevanti chilometraggi le catene possono diventare molto rumorose 
queste osservazioni  valgono anche per le catene  a denti dette  anche Morse o Hy-Vo che non caratterizzate da un funzionamento  silenzioso anche quando in seguito a inevitabile usura che si manifesta con il  passare del tempo  all'interno delle articolazioni  subiscono allungamenti sensibili 
Il sistema più longevo (dura quanto il motore stesso) e affidabile  per comandare l'albero a camme  molto adatto anche a regimi  di rotazione eccezionalmente elevati  in quanto no risente degli effetti della forza centrifuga è quello a ingranaggi  E' però più costoso e più difficile da silenziare

come è fatta una moto - la cinghia

gli alberi a camme possono venire  azionati per mezzo di ingranaggi  catene a rulli o Morse alberelli  e copie coniche  o cinghie dentate
quando per comandare  uno o più alberi a camme  si impiega una cinghia dentata come vantaggi si hanno  un costo ridotto e una grande silenziosità di funzionamento 
Inoltre le cinghie di questo tipo non richiedono  alcuna lubrificazione  (anzi non devono venire in contatto con olio)  e possono essere  impiegate con sistemi di tensionamento assai semplici  la loro larghezza è però  sensibilmente maggiore rispetto a quelle delle catene  e inoltre questi organi  devono essere sostituiti  piuttosto frequentemente

alberi a camme e fasatura della distribuzione

l'albero a camme è costituto  da un albero di acciaio o ghisa che ruota con una velocità esattamente dimezzata rispetto a quella dell'albero motore (il quale equivale  a dire che ogni due giri  dell'albero a gomiti corrispondono  a un giro dell'albero a camme) che è dotato  di tanti eccentrici o camme quante sono le punterie  o nel caso dei motori  con distribuzione mono albero in testa quanti sono i bilancieri 
l'albero a camme può venire alloggiato nel basamento  oppure nella testata  esso ruota su cuscinetti che possono esser a rotolamento  oppure ad attrito  radente in questo secondo caso  data la modesta velocità di  rotazione e i carichi piuttosto ridotti  che si hanno sui perni questi assi spesso lavorano  direttamente  sull'alluminio della testata o del basamento  senza interposizione  di boccole o bronzine
quando la valvola è chiusa  tra l'estremità del bilanciere e quella dello stelo-valvola  (o tra punteria ed eccentrico  deve esistere un certo gioco detto gioco delle valvole  che deve venire periodicamente controllato  e se necessario riportato al valore riportato dalla casa
I motori  con  uno o più alberi  a camme  in testa necessitano di un copioso  invio di lubrificante alla testa e sono quindi di norma dotati di piccoli paraoli che vengono posti  sull'estremità delle guide delle valvole  per evitare un eccessivo  passaggio di olio  tra stelo della valvola e foro guida

un chopper ad alte prestazioni

la parola chopper deriva dal verbo inglese to chop che significa tagliare a pezzetti, trinciare  triturare con una lama affilate e spessa  ma è un termine che si applica soprattutto in campo alimentare in macelleria e salumeria 
questo significa che in origine  un chopper non era altro che una motocicletta tagliuzzata più semplicemente affettata  tra la fine degli anni quaranta e gli inizi degli anni cinquanta non esisteva materiale che consentisse di truccare in modo efficace  una moto destinata alla strada
esistevano solo pezzi  elaborati destinati ai circuiti e quindi poco affidabili su strada che venivano utilizzati  per le Harley Davidson sportive  e per qualche altro veicolo
La soluzione  migliore in quegli anni era quella di alleggerire  le moto
dato che  i ciclomotori americani erano versioni turistiche per lunghe percorrenze  essi avevano un equipaggiamento che doveva assicurare il miglior comfort possibile perciò erano  notevolmente appesantiti  con una serie di elementi  come borse laterali  il parabrezza i poggiapiedi larghi ed avvolgenti  tubi di scappamento  enormi parafanghi larghi  che coprivano pneumatici con diametri e larghezze  imponenti  selle enormi 
Bastò quindi eliminare  gran parte di questi elementi pesanti ingombranti  per perdere  decine di chilogrammi
la sella fu naturalmente sostituita con un modello più piccolo  facile da ricuperare tra il materiale da competizione 
fu anche l'occasione per sopprimere  gli enormi tubi di scappamento  e di sostituirli  con modelli provenienti dal mondo delle gare  e meglio ancora fabbricarseli da soli  le grandi ruote originali  furono eliminati recuperando i mozzo  e sostituite con ruote di dimensioni ridotte sia davanti che dietro
inoltre il modello della GT fu sostituito  con un modello più adatto alla moto così modificata  e in alcune  occasioni  il grande serbatoio  fu sostituito con uno più piccolo 
Il nome chopper  si impose lentamente  per qualificare queste moto bizzarre
il chopper appare con un telaio  massiccio  una sella minuscola e un motore enorme di 1220 centimetri cubi  le cui prestazioni sfiorano i 200 chilometri
una volta alleggerita la moto  possiede già  ben altre prestazioni  ma dato questo spesso  non basta si mette mano anche ai motori