il 1971 vide nascere una nuova Harley la Fx superglide
Era il risultato di una combinazione azzeccata del motore Shovel head con la parte superiore della Sposter più sottile e filante
sotto molti aspetti si trattava della prima "speciale" creata in fabbrica nel tentativo di competere con i costruttori di chopper non autorizzati che prosperavano grazie a trasformazioni personalizzate e iperboliche customizzazioni delle fuori serie
La FX venne proposta in una serie di modelli ciascuno dei quali era contraddistinto da un dettaglio particolare
Malgrado la popolarità del modello tra gli storici gli anni '70 furono gli anni del predominio delle potenti moto giapponesi
Nel 1981 la campagna pubblicitaria si basava sul slogan del tipo l'aquila vola da sola chiaramente evocativi e ottimistici
nell'aprile de 1982 la rivista Easy Reader segnalava che nel mercato delle moto "la Harley vende solo il 31% tra quelle di cilindrata superiore ai 100 cc La Honda raggiunge una percentuale del 26% la Kawasaki del 16% e si stanno facendo strada altri produttori giapponesi
tra il 1980 1 1982 la Harley fu costretta a sospendere temporaneamente dal lavoro un numero considerevole di operai e i vertici dell'azienda si appellarono al governo perché venissero aumentati i dazi sulle moto giapponesi di importazione di cilindrata superiore ai 700cc come per esempio la Honda Goldwing L'amministrazione Reagan varò un dazio del 50 % su tutte le importazioni dal Giappone e il presidente stesso si recò in visita presso gli stabilimenti Harley
Giorni migliori erano alle porte del 1983 venne annunciato un nuovo motore il nome era evolution ma ben presto continuando la tradizione venne soprannominato Blockhead cioè testa a blocchi o Evo
IL motore Evolution rappresentava ancora la salvezza della Harley e gli operai furono reintegrati il valore delle sue azioni era aumentato l'a
zienda aveva ottenuto i primi profitti dopo tra anni di bilanci in rosso
La prima Sporster XL aveva il motore di cilindrata 883 e rimase in produzione fino a che non uscì la versione dotata di motore Evo
Una sporster diversa fu la XLCR del 1977 si trattava di una Sporster di livrea Cafè racer dalla quale si spiega il suffisso CR al nome del modello
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