l'evoluzione del chopper aumentò negli stati uniti esperti di questo ramo cominciarono ad aprire officine specializzate
la ricerca estetica e soprattutto del particolare originale cominciò a prevalere sul lato pratico della moto
lentamente l'importanza capitale del motore fu dimenticata per lasciar posto all'eccentricità più spinta
il motore poteva essere con un bicilindrico a V Harley Davidson da un quadri cilindrico giapponese o da un bicilindrico inglese a quel punto non aveva più importanza agli occhi degli utenti le cromature accentuate al massimo i sissy bar (o schienalino) smisurato le forcelle di lunghezza infinita i tubi di scappamento sollevati con raccordi alterati per non parlare delle fioriture e degli arabeschi fatti con rottami talvolta rabberciati fecero dimenticare l'origine prima del chopper legata alla ricerca della prestazione alcune di queste moto oltre ad essere poco maneggevoli e impossibili da guidare avevano un peso esagerato
molti chopper però erano ben studiati e concepiti
negli Stati Uniti si sviluppò anche la vendita per corrispondenza delle componenti per chopper che consentì a tutti di personalizzare la propria moto a casa ma non solo
si poteva ricevere poster che raffiguravano i mitici chopper con lunghe forcelle telai allungati e grossi bicilindrici a V perfettamente valorizzati oltre che a magliette e gadget legati a questo stile di vita
la vendita per corrispondenza sviluppatasi conobbe un'espansione fiorente nel corso degli anni ma le continue ricerche estetiche dei bikers la resero insufficiente cominciò così a svilupparsi una vera e propria industria con officine e laboratori dove si producevano e vendevano i pezzi che servivano a trasformare le moto ma anche a costruirle
ciò consentì infine di rispondere a una domanda relativa a un nuovo mercato in espansione che rappresentava un potenziale enorme
il chopper conobbe quindi uno sviluppo folgorante ma conservò l'immagine emersa da un passato burrascoso
poi durante gli anni settanta alcuni Stati americani cominciarono a promulgare leggi destinate a limitare le eccentricità del chopper
Le Street Racer possono essere definite chopper alleggeriti slanciati ed eleganti che offrono buone prestazioni e ricercano in primo luogo tale criterio
per chopper tradizionale si intende un veicolo dal telaio rigido lungo e affusolato ma con un angolo di inclinazione sufficientemente rilevante per poter ospitare una forcella più lunga rispetto a quella originale un piccolo serbatoio un manubrio piccolo e piatto arretrato e lungo e sollevato una sella consona al look della moto e uno sissy bar di dimensione variabile
in realtà nel campo dei chopper la libertà resta ancora grande come vuole il principio stesso del veicolo
Abbiamo poi la Low rider una moto bassa e lunga con il canotto di sterzo inclinato ma con una forcella accorciata od originale e punta più al particolare e alla prestazione del motore rispetto al chopper tradizionale e ha una linea più compatta
Si può parlare anche di Street Drag apparsa tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta sotto forma di Street racer
si tratta di una moto he ricerca prestazioni spinte con un motore elaborato linee basse e compatte con l'aggiunta a volte del protossido di azoto per aumentare le prestazioni di ripresa
la show bike è una moto da esposizione destinata ad esser ammirata e non guidata
Le Oldies sono moto nuove che cercano di assomigliare a quelle vecchie
il chopper ha un avvenire radioso spianato dal settore custom dove le trasformazioni stravaganti ma non radicali si vedono sempre di più
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