Nella testata dei motori quattro tempi sono alloggiate le valvole che hanno il compito di permettere o di impedire il passaggio dei gas aprendosi e chiudendosi nei momenti prescelti di costruttori secondo il moto loro impartito dall'albero a camme
Ogni valvola e costituita da uno stelo e da una testa o fungo
La periferia del fungo è a sua volta formata da una superficie tronco- conica dotata in genere di una inclinazione di 45°che,quando la valvola è chiusa va a poggiare sulla sede e assicura la tenuta ovvero l'ermeticità nei confronti dei gas
Lo stelo viene guidato nel suo moto di va e vieni da un cilindretto piantato nella testata e forato longitudinalmente detto "guida" della valvola o guidavalvola
le dimensione delle due valvole non sono uguali quella di aspirazione è infatti sempre sensibilmente più grande di quella di scarico
Ciò è motivato dal fatto che quando si apre la valvola di scarico la pressione all'interno del cilindro è di alcuni bar mentre durante l'apertura di quella di aspirazione la depressione esistente nel cilindro è solo di qualche frazione di bar
E' evidente che nel primo caso il flusso gassoso è molto più agevole mentre durante la fase di aspirazione è opportuno avere una sezione di passaggio più grande possibile per facilitare al massimo l'ingresso dei gas ed è quindi conveniente adottare una valvola più di dimensioni cospicue anche se per ottenere ciò e necessario ridurre le dimensioni di quella di scarico.
occorre inoltre tenere presente che una valvola di scarico di dimensioni ridotte può smaltire il calore più efficacemente e di conseguenza lavora a una temperatura più bassa
Nella maggior parte dei motori a quattro tempi di elevate prestazioni si impiegano quattro valvole per cilindro disposte su due piani inclinati tra loro
La camera di combustione viene in questo caso ad avere una forma a tetto di candela piazzata centralmente
Questa soluzione viene impiegata con l'obiettivo di ottenere una migliore respirazione del motore ai regimi molto elevati derivante dalle più ampie sezioni di passaggio disponibili
In un motore purivalvole inoltre è più facile raggiungere velocità di rotazione molto alte dato che l'inerzia dei componenti della distribuzione in moto alterno risulta minore
infine valvole di scarico più piccole risultano meno sollecitate dal punto di vista termico e mostrano meno tendenza alla distorsione
Viene detta "alzata" della valvola la distanza che essa percorre tra la pozione di chiusura e quella di massima apertura
Il movimento della valvola è governato dal profilo degli eccentrici cioè dalle camme le molle servono a mantenere ogni punteria a contatto con il proprio eccentrico durante la fase di apertura la fase di sollevamento e ad assicurare quando la valvola è a contatto con la sede la perfetta chiusura
Le molle delle valvole sono generalmente del tipo a elica cilindrica e vengono spesso montate in numero di due per ogni valvola ormai abbandonate sono le molle a spillo
la valvola di scarico viene investita dei gas combusti ad altissima temperatura e di conseguenza durante il funzionamento normale del motore può in alcuni punti del fungo raggiungere i 750 800° C. quella di aspirazione supera raramente i 350° C dato che viene continuamente raffreddata dal passaggio di gas freschi provenienti dal carburatore
Date le differenti condizioni di funzionamento per le due valvole si utilizzano materiali diversi
Le valvole di aspirazione vengono generalmente realizzate in acciai al nichel-cromo-silicio dotate di ottime caratteristiche meccaniche e di una grande resistenza all'usura da strisciamento
Per le valvole di scarico si impiegano spesso acciai al nichel-cromo con struttura austenitica
Trovano un certo impiego in motori di elevate prestazioni leghe da base di nichel e cromo dotate di grande resistenza alle alte temperature
Molto spesso si utilizzano valvole di scarico bimetalliche nelle quali lo stelo è in acciaio al cromo-silicio (o al nichel cromo silicio ) e la teste in acciaio austenitico
Le valvole sono spesso sottoposte a trattamenti superficiali (ad esempio nitrurazione morbida)
vengono dette valvole corazzate quelle che hanno un riporto stellite o di lega analoga sulla periferia del fungo
Spesso si ha un riporto di stellite anche sulla estremità dello stelo
Nessun commento:
Posta un commento